Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta dell'Orso
Nome principale sloveno: Gabrovška pečina
Numero catasto: 33
Numero catasto locale: 7VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 175 m
Profondità: 39 m
Dislivello totale: 39 m
Quota fondo: 172 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 05/12/2023
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Sgonico / Zgonik Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta Lat. WGS84: 45,732405 Lon. WGS84: 13,72622 Est RDN2008/UTM 33N: 400894.077 Nord RDN2008/UTM 33N: 5065105.49 Quota ingresso: 211 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: dolina Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 1000-5000 m Distanza da fonte d'acqua: >1000 m Note caratteri fisiografici:
La cavità si apre al centro dell'altopiano, fra doline di dissoluzione e doline di crollo, cavità a galleria e abissi.
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 4600 m
Tipologia terreno calpestabile: depositi di crollo antichi e/o concrezioni
Crolli recenti: Sì Grotta turistica: No Concrezionamento: significativo Acqua interna: No Note caratteri interni:
Un'ampia galleria dal fondo parzialmente limoso che copre crolli e concrezioni, forma una S.
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,732405
Lon. WGS84: 13,72622
Quota ingresso: 211 m s.l.m.
Morfologia: fianco dolina
Terreno superficie esterna: massi e/ ciottoli prevalenti
Archeologia
Data
1879, 1884, 1885, 1886Autore
Karl MoserConservati
-Pubblicati
SiNote
La prima visita di Moser in questa grotta risale al 1879, cui fecero seguito dei sondaggi di breve durata effettuati negli anni 1884, 1885 e 1886.Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Materiali
Ceramici: scarsi manufatti non determinati
Paleontologici: abbondanti resti di fauna pleistocenica
Bibliografia: Flego, Župančič 2012
Note
Data
1884Autore
Carlo MarchesettiConservati
SiPubblicati
SiNote
L'indagine fu condotta nella parte interna della grotta, indicata con la lettera A nella pianta riprodotta in Tav. I (Marchesetti 1890).Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Area indagine: parziale
Settore: Parte interna della grotta (indicata con la lettera A nella pianta riprodotta in Tav. I).
Cronologia: Pleistocene
Periodo:
Materiali
Paleontologici: pLEISTOCENE CARNIVORA: Crocuta crocuta spelaea; Canis lupus, Ursus spelaeus; Panthera leo spelaea; Gulo gulo; ARTIODACTYLA: Cervus elaphus. Età indeterminata: Lephus sp., Martes foina, Martes sp., Meles meles, Mustela putorius, Talpa, Ursus arctos. (Determinazione: Francesco Boschin)
Bibliografia: Marchesetti 1890; Uomini e Orsi 1997
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Museo Civico di Storia Naturale
Indirizzo deposito: Via dei Tominz 4, Trieste
Note
La pubblicazione di Marchesetti (1890) include i dati di scavo, lo studio dei materiali - inclusi quelli paleontologici (ibidem, p. 148-160) - e alcune riproduzioni grafiche.Data
1887 e seguentiAutore
Carlo MarchesettiConservati
SiPubblicati
SiNote
L'indagine fu condotta nella parte anteriore della grotta, indicata con la lettera D nella pianta riprodotta in Tav. I (Marchesetti 1890).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: Parte anteriore della grotta (indicata con la lettera D nella pianta riprodotta in Tav. I). Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Neolitico-inizi età del ferro
Materiali
Ceramici: recipienti profondi a pareti convesse e bocca ristretta; recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto, anche passante a collo verticale, non decorato, o con impressioni sull'orlo o sotto, o con cordone sotto l'orlo; recipienti profondi a collo, anche con ansa a nastro fra collo e spalla; recipienti profondi con orlo estroflesso; boccali; bicchieri; tazze; scodelle; ciotole, anche carenate più o meno profonde; piatti/scodelle con orlo distinto; 1 vaso a bocca quadrata di piccole dimensioni; 1 cucchiaio; altri recipienti (unica); anse e prese; fondi; frammenti decorati; fusaiole; rondelle.
Litici: strumenti e manufatti in selce; 1 frammento di lama in ossidiana; 2 lame d'ascia in pietra levigata; lisciatoi, pestelli e 1 incudine in arenaria.
Paleontologici: oLOCENE Resti di animali domestici (caprovini sp.) e selvatici, molluschi; ARTIODACTYLA: Bos taurus; Capra hircus vel Ovis aries; Capra hircus; Sus scrofa; CARNIVORA: Meles meles; Canis familiaris; Vulpes vulpes; PERISSODACTYLA: Equus caballus. Età indeterminata: Lephus sp., Martes foina, Martes sp., Meles meles, Mustela putorius, Talpa, Ursus arctos. (Determinazione: Francesco Boschin)
Osso/Corno: punteruoli sp., scalpelli, spatole e lisciatoi in osso; 1 "trivella, fatta con un pezzo di bacino di capra" (Marchesetti 1890, p. 165).
Bibliografia: Marchesetti 1890; Uomini e Orsi 1997; Berti 2019-2020
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Civico Museo d'Antichità J.J. Winckelmann
Indirizzo deposito: Piazza Cattedrale 1, Trieste
Note
Marchesetti avrebbe rinvenuto "230 vasi... 103 di dimensioni grandi, 71 di medie e 57 di piccole" e 160 manufatti in selce (Marchesetti 1890, p. 167 e 162): i reperti tuttora conservati presso il Civico Museo d'Antichità J.J. Winckelmann di Trieste, già oggetto di studi preliminari (Uomini e Orsi 1997), sono attualmente in corso di studio.Data
1895Autore
Club Touristi TriestiniConservati
-Pubblicati
SiNote
"Ai lavori di scavo parteciparono i consoci Giassich, Zannis, Suringar e G.A. Perko, diretti dal Prof. Dr. Moser... Gli scavi furono intrapresi durante due mattine e un pomeriggio" (Perko 1895, p. 60).Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Materiali
Ceramici: una decina di "Artefatti neolitici... di argilla" (Perko 1903, p. 11-12).
Litici: "Artefatti neolitici... di selce: 2 punte di lancia" (Perko 1903, p. 11-12).
Paleontologici: "Oggetti paleontologici cioè ossami e denti di mammiferi diluviani" [segue elenco] (Perko 1903, p. 11-12).
Osso/Corno: "Artefatti neolitici... di ossi: 1 pugnale, 1 lesina, 1 zanna lavorata di Sus, i corso lavorato di cervo" (Perko 1903, p. 11-12).
Bibliografia: Perko 1903; Gherlizza 2021
Note
Nell'articolo "La nostra esposizione speleologica" pubblicato nella rivista "Il Tourista" nel 1903 Perko descrive in dettaglio i "58 oggetti preistorici sterrati per cura del Comitato Grotte” conservati nella sede del Club Touristi Triestini.Data
1900-1920?Autore
Eugenio NeumannConservati
SiPubblicati
SiNote
Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Settore: Vestibolo della grotta
Cronologia: Preistoria-Protostoria
Periodo: Neolitico tardo-Bronzo recente (scarsi elementi)
Materiali
Ceramici: scarsi manufatti, fra cui una scodella con presa forata, una parete con presa a impressioni digitali, una parete con ansa a nastro a profilo triangolare, una ciotola carenata.
Litici: scarsi manufatti in selce, fra cui un grattatoio piatto frontale lungo a ritocco laterale, e un lisciatoio? in arenaria.
Paleontologici: 1 canino di Ursus Arctos L. forato
Revisione materiali: "Raffaello Battaglia 2013"
Bibliografia: Battaglia 1920d; "Raffaello Battaglia 2013"
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova
Indirizzo deposito: Via Orto Botanico 15, Padova
Note
Il canino di Ursus Arctos L. forato è l'unico reperto la cui provenienza dalle indagini di Neumann è assolutamente certa (Battaglia 1920d, p. 32-33); nel caso dei materiali paletnologici, invece, l'attribuzione è molto probabile ma indiziaria ("Raffaello Battaglia 2013", p. 126-127).Data
1913, 1914, 1919Autore
Raffaello BattagliaConservati
-Pubblicati
SiNote
Battaglia effettuò soltanto delle visite nella grotta, in cui raccolse scarsi materiali.Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Preistoria-Protostoria?
Materiali
Ceramici: 1 fusaiola biconica, 1 frammento di fondo di vaso decorato.
Paleontologici: ossi fossili, per lo più appartenenti a piccoli mammiferi.
Bibliografia: Battaglia, Cossiansich 1915; Battaglia 1926a; "Raffaello Battaglia 2013"
Note
Data
1926, 1927Autore
Raffaello BattagliaConservati
SiPubblicati
-Note
Le indagini sarebbero state condotte nel "deposito pleistocenico del fondo" della grotta, come indicato nel cartellino d'accompagno di un lotto di materiali conservati a Padova ("Raffaello Battaglia 2013", p. 126).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Cronologia: Pleistocene?
Materiali
Paleontologici: resti di fauna non determinati
Bibliografia: Battaglia 1920d;
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova
Indirizzo deposito: Via Orto Botanico 15, Padova
Note
Data
1950-51Autore
Franco Legnani, Mario JurcaConservati
SiPubblicati
SiNote
Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: Settore 1 (di 6 posizionati in punti diversi della cavità) Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Neolitico?-età del bronzo
Materiali
Ceramici: scodelle/scodelloni; 1 coperchio; anse e prese; cordoni anche impressi.
Paleontologici: resti di animali domestici, con prevalenza di ovicaprini; molluschi.
Osso/Corno: 4 punteruoli d'osso e 1 in corno di cervo forato
Bibliografia: Jurca, Legnani 1953; Danielis 2010-11
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Nei settori 3-6 non sarebbero stati rinvenuti materiali archeologiciData
1950-51Autore
Franco Legnani, Mario JurcaConservati
SiPubblicati
SiNote
Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: Settore 2 (di 6 posizionati in punti diversi della cavità) Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: età del bronzo?
Materiali
Ceramici: vasi tendenzialmente biconici e altri globulari, con collo; 1 ansa ad anello tripartito con cordone liscio sottostante.
Bibliografia: Jurca, Legnani 1953; Danielis 2010-11
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Nei settori 3-6 non sarebbero stati rinvenuti materiali archeologici.Data
1950-51Autore
Franco Legnani, Mario JurcaConservati
SiPubblicati
SiNote
Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Cronologia: età romana
Materiali
Ceramici: frammenti di anfore, per la maggior parte di produzione italica a fondo piatto (diffuse dal II sec. d.C.); 1 ansa di brocca in ceramica comune depurata.
Bibliografia: Jurca, Legnani 1953; Durigon 1999
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Descrizione e rilievo
Descrizione dei vani interni della cavità
Il nome della grotta deriva dai resti di Ursus spelaeus rinvenuti già nell'altro secolo nel corso di alcuni scavi.
La grotta si apre con un imponente ingresso sul fondo di una dolina alberata e nel suo intero sviluppo è costituita da un'ampia galleria dalla forma regolare, interessata da alcune brusche svolte. Quasi ovunque intenso è lo stillicidio che rende alcuni tratti fangosi e, nella parte terminale, un poderoso cumulo di colate e formazioni calcitiche chiude ogni passaggio verso altri vani.
Nel tratto iniziale sono stati effettuati, in varie epoche, numerosi scavi archeologici che hanno permesso di rinvenire resti murari preistorici.