Nomi e numeri catastali
Nome principale: Riparo Zaccaria
Numero catasto: 2913
Numero catasto locale: 4988VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 4 m
Profondità: 3,7 m
Dislivello totale: 3,7 m
Quota fondo: 121,3 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 01/08/2000
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,75817202 Lon. WGS84: 13,67250317 Est RDN2008/UTM 33N: 396762.194 Nord RDN2008/UTM 33N: 5068036.186 Quota ingresso (s.l.m.): 125 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: dolina Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 1.000-5.000 m Distanza da fonte d'acqua: 500-1.000 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 6 m
Tipologia terreno calpestabile: limoso prevalente
Crolli recenti: No
Grotta turistica: No
Concrezionamento: scarso / assente
Acqua interna: No
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,75817202
Lon. WGS84: 13,67250317
Quota ingresso: 125 m s.l.m.
Morfologia: riparo
Terreno superficie esterna: limoso/argilloso prevalente
Archeologia
Data
1973-74Autore
Sop. Arch. FVGConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: 2 trincee: 1 sottoparete e 1 perpendicolare Strato: Formazione E, nicchia Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Neolitico tardo-età del rame
Materiali
Ceramici: recipienti profondi; scodelle; 1 parete decorata a Besentrich; 1 fondo piatto di vaso (nicchia); 1 rondella forata (nicchia)
Litici: scarsi manufatti ritoccati e non in selce; 1 lisciatoio? in arenaria.
Paleontologici: 1 elemento di collana di Spondylus (nicchia)
Antropologici: resti incompleti di uno scheletro con arti inferiori probabilmente flessi (nicchia)
Bibliografia: Calza, Cannarella, Flego 1975
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Gli scavi della Soprintendenza furono preceduti da un intervento effettuato nel 1972 da Vinicio Calza e Stanislao Flego, interrotto perché ignoti devastarono l'area indagata. Fra i materiali di risulta furono raccolti alcuni frammenti di calotta cranica e alcune vertebre. Negli scavi 1973-74 al di sopra della formazione E era presente un deposito (D) di calcite pulverulenta, sterile, dello spessore di 75-100 cm.Data
1973-74Autore
Sop. Arch. FVGConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: 2 trincee: 1 sottoparete e 1 perpendicolare Strato: Formazione C Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Neolitico tardo-Bronzo antico
Materiali
Ceramici: recipienti profondi? a pareti rientranti, anche con impressioni su e sotto l'orlo, anche con l'orlo distinto; 1 grande ansa a nastro verticale (su vaso a collo?); cordoni impressi.
Litici: una decina di manufatti su lama/lamella ritoccati, fra cui 1 punta foliata? e 1 elemento di falcetto?
Paleontologici: 1 Columbella rustica forata
Bibliografia: Calza, Cannarella, Flego 1975
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Fra la base della formazione B e la superficie della formazione C fu notato un livello con tracce di prolungata cottura (fondo di forno?).Data
1973-74Autore
Sop. Arch. FVGConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: 2 trincee: 1 sottoparete e 1 perpendicolare Strato: Formazione B Cronologia: Protostoria Periodo: età del bronzo Attribuzione culturale: Castellieri
Materiali
Ceramici: 1 boccale/olletta con ansa ad anello? impostata sull'orlo; 1 tazza con ansa a nastro con espansione triangolare all'attacco superiore; orli di varia tipologia, anche appiattiti superiormente.
Litici: 1 punta di freccia foliata ad alette e 1 lamella ritoccata in selce.
Bibliografia: Calza, Cannarella, Flego 1975
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Fra la base della formazione B e la superficie della formazione C fu notato un livello con tracce di prolungata cottura (fondo di forno?).Data
1973-74Autore
Sop. Arch. FVGConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: 2 trincee: 1 sottoparete e 1 perpendicolare Strato: Formazione A Cronologia: età romana-Medioevo?
Materiali
Ceramici: scarsi manufatti non determinati
Bibliografia: Calza, Cannarella, Flego 1975
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si tratta di un riparo sotto roccia situato in una vasta dolina, profonda una quindicina di metri, presso la caverna Pocala.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il riparo è costituito dalla testata a strapiombo di uno strato calcareo.
NOTA: nella cavità furono fatti degli scavi; questi ebbero inizio nel 1972 e comparvero subito materiali archeologici in un susseguirsi di strati con una disposizione abbastanza complessa a causa dell'apporto dei materiali di riempimento provenienti dai due lati del riparo e dalla dolina antistante. Ad un metro e mezzo di profondità, in un livello devastato da uno scavo abusivo, si scoprì, in una nicchia naturale della roccia, una sepoltura: furono trovati parte del bacino e gli arti inferiori, ancora in connessione anatomica.
Nell'allargamento dello scavo, in corrispondenza dello stesso livello della sepoltura, si scoprì una zona subcircolare in cotto, del diametro di circa 90cm, che è stata asportata in toto e conservata, la quale forse rappresentava il pavimento di un forno.
Sotto l'ultimo livello a ceramiche, che ha dato alcuni frammenti eneolitici decorati a Besenstrich, è venuto alla luce un deposito con resti mesolitici che è stato solo parzialmente esplorato. Insieme ai materiali fittili si sono pure trovati alcuni manufatti silisei musteriani, evidentemente fluitati nel deposito.
Bibliografia
Montagnari Kokelj E.
Atti delle Riunioni Scientifiche dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Collocazione: In: Preistoria e Protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell'Istria, Atti XXIX Riunione Scientifica dell'IIPP (Trieste-Pordenone, settembre 1990), 29: 71-89, Firenze
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
La studiosa propone una revisione dei complessi del Carso triestino che hanno restituito materiali inquadrabili tra tardo Neolitico e Bronzo Antico. Da segnalare le coppe su piede decorate a impressione o con cordoni applicati.
Turk I., Bavdek A., Culiberg M., Sercelj A., Dirjec J., Pavlin P.
Institut za Arheologijo (Ljubljana (1992)
Collocazione: Porocilo o raziskovanju paleolita, neolita in eneolita v Sloveniji, 20: 27-48, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Sono qui esposti i risultati dello scavo condotto nella grotta di Acijev spodmol. Nell'analisi delle ceramiche raccolte nello strato di epoca neolitica (Fase 1) vi sono numerosi confronti con manufatti rinvenuti in diverse cavità carsiche.
Radmilli A.M.
Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1975)
Collocazione: Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia, 2 (1973-1974): 113-116, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Lo studioso illustra i risultati degli scavi condotti nel Riparo Zaccaria e nel Riparo di Percedol, analizzando anche la cronologia proposta per i due depositi.
Calza V., Cannarella D., Flego S.
Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1975)
Collocazione: Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia, 2 (1973-1974): 83-94, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Viene presentata la relazione sugli scavi condotti tra il 1972 e il 1974. Il Riparo Zaccaria risulta esser stato frequentato dall'Eneolitico all'età romana. Oltre a ceramica e industria litica, è stata rinvenuta la sepoltura di un inumato.
Cannarella D.
Società per la Preistoria e la Protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Quaderno (1984)
Collocazione: In: Il Mesolitico sul Carso Triestino, 5: 13-20, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
A partire dalle prime indagini condotte da F. Stradi negli anni Cinquanta l’autore fa un breve excursus sulle ricerche eseguite da studiosi e appassionati in numerose grotte del Carso triestino.
Boschian G., Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Collocazione: In: Atti del Conv. Int. "Preistoria del Caput Adriae", Trieste novembre 1983, 40-50, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Lo studio si incentra sull'analisi dei fattori ambientali e socio-culturali che hanno condizionato le strategie di adattamento umano in età mesolitica.
Montagnari Kokelj E.
Institut za Arheologijo (Ljubljana (1993)
Collocazione: Poročilo o raziskovanju paleolita, neolita in eneolita v Sloveniji, 21: 69-83, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nello studio incentrato sul passaggio dal Neolitico al Mesolitico vengono prese in esame circa una ventina di grotte del Carso triestino.
Montagnari Kokelj E.
Reports of Prehistoric Research Projects (2002)
Collocazione: In: Material evidence and cultural pattern in prehistory, 5 (2001): 13-17, Karlovo (BG)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo si prende in esame l'evoluzione dal Mesolitico all'Eneolitico/età del bronzo ricostruibile dai dati della cultura materiale delle grotte del Carso triestino ed in particolare dall'analisi tipologica delle ceramiche.
Ruaro-Loseri L.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Panoramica sullo stato delle ricerche nei siti pre- e protostorici del Friuli-Venezia Giulia. Tra i contesti del Friuli oggetto di indagini sistematiche in anni recenti vengono menzionati, oltre a diverse stazioni all'aperto, anche le Grotte Verdi di Pradis e il Riparo di Biarzo. Nella discussione l'A. fa anche riferimento al più ampio quadro delle problematiche legislative connesse agli aspetti organizzativi delle ricerche territoriali e a quelle inerenti la tutela e la conservazione del patrimonio archeologico verificatesi a seguito della recente istituzione (dal gennaio 1982) di una Soprintendenza archeologica operativa a livello regionale.