Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Lesa
Nome principale sloveno: Grižnica
Numero catasto: 145
Numero catasto locale: 237VG
Numero totale ingressi: 2
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 30 m
Sviluppo spaziale: 44 m
Profondità: 8 m
Dislivello totale: 8 m
Quota fondo: 213 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 02/10/2021
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 45,758676819036
Lon. WGS84: 13,693795736377
Est RDN2008/UTM 33N: 398419
Nord RDN2008/UTM 33N: 5068065
Quota ingresso: 216 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 1000-5000 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 460 m
Tipologia terreno calpestabile: ghiaioso prevalente
Crolli recenti: Sì Grotta turistica: No Concrezionamento: scarso / assente Acqua interna: No Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,758676819036
Lon. WGS84: 13,693795736377
Quota ingresso: 216 m s.l.m.
Morfologia: orlo dolina
Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento
Ingresso 2
Lat. WGS84: 45,758538168086
Lon. WGS84: 13,693477502813
Quota ingresso: 210 m s.l.m.
Archeologia
Data
1892, 1893, 1907, 1909Autore
Karl MoserConservati
-Pubblicati
-Note
Gli interventi di Moser avrebbero avuto carattere di sondaggi ripetuti discontinui: i ritrovamenti sarebbero avvenuti nel primo sondaggio del 1892 (Moser 1899, p. 117).Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Preistoria?
Periodo: Neolitico?
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati.
Paleontologici: resti non determinati, conchiglie marine.
Bibliografia: Moser Diari, 1895b, 1899; Flego, Župančič 2012
Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Età romana
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati.
Bibliografia: Moser Diari, 1895b, 1899; Durigon 1999
Data
1910-1925Autore
Eugenio NeumannConservati
SiPubblicati
SiNote
Battaglia (1927, p. 2) riporta la notizia di indagini compiute da Neumann in data imprecisata in questa cavità ("Raffaello Battaglia 2013", p. 115-116).Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Preistoria
Periodo: Neolitico
Materiali
Ceramici: 25 frammenti di vasi, fra cui 1 intero a profilo arrotondato, fondo piatto e 3 bugne ellittiche applicate sotto l'orlo e 1 tazza con ansa a nastro impostata sull'orlo (forse databile all'età del bronzo).
Litici: scarsi manufatti in selce, fra cui 1 grattatoio piatto frontale lungo, 1 punta a dorso profondo parziale e 1 raschiatoio piatto profondo (denticolato) bilaterale.
Osso/Corno: 2 manufatti non determinati.
Revisione materiali: "Raffaello Battaglia 2013"
Bibliografia: Battaglia 1927;
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova
Descrizione e rilievo
Descrizione dei vani interni della cavità
La caverna è alquanto singolare in quanto attraversandola si accede ad una pseudodolina, che è un tratto della caverna stessa, dove la volta è crollata. L'ingresso più agevole è costituito da una larga e bassa galleria parzialmente ostruita nella parte iniziale da un ammasso di detriti; il terreno scende con lieve declivio, mentre la volta, dopo un progressivo abbassamento, si eleva gradatamente a formare il grande e pittoresco portale, largo quasi 20m, con il quale la caverna sbocca nella dolina rocciosa.
Il Moser aveva accertato la presenza nella grotta di un antico insediamento umano, ma la possibilità di ulteriori ricerche è stata compromessa dal fatto che il suolo è stato profondamente sconvolto dalle esplosioni di residuati bellici fatti brillare dai rastrellatori dopo la seconda guerra mondiale.
Molto benfatto e pulito.
Bibliografia
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 115-120, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Scheda di sito in cui vengono presentati i materiali rinvenuti da Raffaello Battaglia nella grotta Lesa (o caverna di San Pelagio), oggi conservati nella Collezione Battaglia di Padova. L'analisi dei materiali e il loro inquadramento culturale sono preceduti da una breve descrizione del sito e dalla storia delle ricerche.
Moser K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1905)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 35: 50-53, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore illustra il rinvenimento di materiale neolitico e di età romana nella grotta Lesa.
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1895)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 25: 54, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Sono illustrati i ritrovamenti di materiali preistorici in diverse grotte del Carso triestino.
Faraone E. (1975)
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2015/03/Grotte_preistoriche.pdf
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore prende in esame una serie di grotte di interesse storico e archeologico danneggiate o distrutte per incuria o danneggiamenti. Per ognuna vengono citati gli autori delle prime indagini condotte tra fine Ottocento - inizi del Novecento.