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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche

145 | Grotta Lesa



Nomi e numeri catastali

Nome principale: Grotta Lesa

Nome principale sloveno: Grižnica

Numero catasto: 145

Numero catasto locale: 237VG

Numero totale ingressi: 2

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 30 m

Sviluppo spaziale: 44 m

Profondità: 8 m

Dislivello totale: 8 m

Quota fondo: 212 m

Ingresso principale

Data esecuzione posizione: 01/02/2025

Presenza targhetta: Si

Area geografica: Carso Triestino

Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina

Area provinciale: Trieste

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Lat. WGS84: 45,75866948

Lon. WGS84: 13,69388255

Est RDN2008/UTM 33N: 398425.738

Nord RDN2008/UTM 33N: 5068064.074

Quota ingresso (s.l.m.): 220 m

Geologia e Geomorfologia


Caratteri fisiografici

Ubicazione: Carso

Area carsica: Carso (A)

Morfologia: altopiano

Contesto attuale: prativo/arbustivo

Distanza dal mare: 1.000-5.000 m

Caratteri interni

Andamento: Semplice orizzontale

Pozzi: No

Planimetria: semplice: unico vano

Ampiezza piano calpestabile: 460 m

Tipologia terreno calpestabile: ghiaioso prevalente

Crolli recenti: Sì

Grotta turistica: No

Concrezionamento: scarso / assente

Acqua interna: No

Note caratteri interni:

Ingressi


Ingresso 1

Note per Accessibilità: Come si vede dalle foto è stata predisposta una strada da poter percorrere in trattore per entrare nella grotta e attraverso essa anche allo sprofondamento. Però c'è anche un cancello metallico, sempre aperto, in quanto la grotta fa parte del Park Škaljunk Lupinc e ci passa il percorso del parco.

Lat. WGS84: 45,75866948

Lon. WGS84: 13,69388255

Quota ingresso: 220 m s.l.m.

Morfologia: orlo dolina

Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento

Ingresso 2

Lat. WGS84: 45,7585812

Lon. WGS84: 13,69345589

Quota ingresso: 214 m s.l.m.

Archeologia


Data

1892, 1893, 1907, 1909

Autore

Karl Moser

Conservati

-

Pubblicati

-

Note

Gli interventi di Moser avrebbero avuto carattere di sondaggi ripetuti discontinui: i ritrovamenti sarebbero avvenuti nel primo sondaggio del 1892 (Moser 1899, p. 117).

Indagine

Tipologia di indagine: recupero

Cronologia: Preistoria?

Periodo: Neolitico?

Materiali

Ceramici: manufatti non determinati.

Paleontologici: resti non determinati, conchiglie marine.

Bibliografia: Moser Diari, 1895b, 1899; Flego, Župančič 2012

Indagine

Tipologia di indagine: recupero

Cronologia: Età romana

Materiali

Ceramici: manufatti non determinati.

Bibliografia: Moser Diari, 1895b, 1899; Durigon 1999


Data

1910-1925

Autore

Eugenio Neumann

Conservati

Si

Pubblicati

Si

Note

Battaglia (1927, p. 2) riporta la notizia di indagini compiute da Neumann in data imprecisata in questa cavità ("Raffaello Battaglia 2013", p. 115-116).

Indagine

Tipologia di indagine: recupero

Cronologia: Preistoria

Periodo: Neolitico

Materiali

Ceramici: 25 frammenti di vasi, fra cui 1 intero a profilo arrotondato, fondo piatto e 3 bugne ellittiche applicate sotto l'orlo e 1 tazza con ansa a nastro impostata sull'orlo (forse databile all'età del bronzo).

Litici: scarsi manufatti in selce, fra cui 1 grattatoio piatto frontale lungo, 1 punta a dorso profondo parziale e 1 raschiatoio piatto profondo (denticolato) bilaterale.

Osso/Corno: 2 manufatti non determinati.

Revisione materiali: "Raffaello Battaglia 2013"

Bibliografia: Battaglia 1927;

Depositi materiale

Situazione dei materiali: conservati

Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova

Descrizione e rilievo


Breve descrizione del percorso d'accesso

Prendiamo la strada bianca che ci porta da Aurisina Stazione (SP1 oltre la ferrovia in direzione San Pelagio) alla conosciutissima Grotta Caterina e proseguiamo per altri 360 m. A destra troveremo una cava dismessa (dopo gli anni 2000 il terreno è stato ripristinato in prato) e a sinistra non possiamo non vedere il portale d'entrata della grotta.

Descrizione dei vani interni della cavità

La caverna è alquanto singolare in quanto attraversandola si accede ad una pseudodolina, che è un tratto della caverna stessa, dove la volta è crollata. L'ingresso più agevole è costituito da una larga e bassa galleria parzialmente ostruita nella parte iniziale da un ammasso di detriti; il terreno scende con lieve declivio, mentre la volta, dopo un progressivo abbassamento, si eleva gradatamente a formare il grande e pittoresco portale, largo quasi 20 m, con il quale la caverna sbocca nella dolina rocciosa.
Il Moser aveva accertato la presenza nella grotta di un antico insediamento umano, ma la possibilità di ulteriori ricerche è stata compromessa dal fatto che il suolo è stato profondamente sconvolto dalle esplosioni di residuati bellici fatti brillare dai rastrellatori dopo la seconda guerra mondiale.
Negli anni '80  la caverna è stata frequentata da persone che vi avevano allestito un tiro a segno per arcieri, con i bersagli addossati alla parete di fondo della dolina. Poi la grotta fu usata anche per varie feste, come la vicina Grotta Caterina.
Intorno agli anni 2015 il proprietario (Lupinc) ha ripristinato gli accessi alla caverna e ripulito l'interno da tutta l'immondizia (bottiglie, ferro, plastica, ecc.) che qualcuno aveva buttato negli anni. Sotto l'arco principale si possono ancora vedere le foto esposte della pulizia.
La grotta fa parte per percorso didattico denominato Park Škaljunk Lupinc, un percorso che ricostruisce trincee e altre opere militari della prima guerra mondiale. Una parte del percorso passa proprio dall'entrata principale della grotta e, passando per la dolina rocciosa, esce nella parte difronte con una scalinata in pietra.

Rilievo Sezione - 3 - 16/10/2021

Grotta Lesa

Rilievo Pianta - 3 - 16/10/2021

Grotta Lesa

Bibliografia

Grotta del Volto presso Aurisina o Lesa pečina
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 115-120, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Scheda di sito in cui vengono presentati i materiali rinvenuti da Raffaello Battaglia nella grotta Lesa (o caverna di San Pelagio), oggi conservati nella Collezione Battaglia di Padova. L'analisi dei materiali e il loro inquadramento culturale sono preceduti da una breve descrizione del sito e dalla storia delle ricerche.

Fundberichte aus dem K
Moser K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1905)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 35: 50-53, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


L'autore illustra il rinvenimento di materiale neolitico e di età romana nella grotta Lesa.

Raffaello Battaglia e le grotte del Carso triestino: alcune considerazioni alla luce delle recenti revisioni di documentazione e materiali
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.

Bericht über seine [meine] Thätigkeit in den Jahren 1893 und 1894 auf anthropologisch-prähistorischer Gebiete im österreichischen Litorale
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1895)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 25: 54, Wien

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Sono illustrati i ritrovamenti di materiali preistorici in diverse grotte del Carso triestino.

Grotte di interesse preistorico distrutte o danneggiate sul Carso triestino dalla fine della guerra ad oggi
Faraone E. (1975)

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2015/03/Grotte_preistoriche.pdf

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


L'autore prende in esame una serie di grotte di interesse storico e archeologico danneggiate o distrutte per incuria o danneggiamenti. Per ognuna vengono citati gli autori delle prime indagini condotte tra fine Ottocento - inizi del Novecento.


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