Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Risorgiva di Star Cedat
Numero catasto: 1076
Numero catasto locale: 483FR
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 1200 m
Dislivello positivo: 60 m
Dislivello totale: 60 m
Quota fondo: 300 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 29/01/2012
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Giulie Comune: San Leonardo Area provinciale: Udine Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,109870165958 Lon. WGS84: 13,537201692494 Est RDN2008/UTM 33N: 386957 Nord RDN2008/UTM 33N: 5107295 Quota ingresso: 300 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Prealpi Giulie
Area carsica: San Leonardo (C) Morfologia: rilievo collinare Geomorfologia: versante Idrologia: corso d'acqua perenne (attuale) Contesto attuale: boschivo Distanza dal mare: >10000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m Note caratteri fisiografici:
bancone carbonatico nel flysch
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: articolata: più vani
Ampiezza piano calpestabile: m
Tipologia terreno calpestabile: roccioso affiorante/subaffiorante
Grotta turistica: No
Concrezionamento: significativo
Acqua interna: Sì
Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 46,109870165958
Lon. WGS84: 13,537201692494
Quota ingresso: 300 m s.l.m.
Archeologia
Data
1964Autore
Circolo Speleologico e Idrologico FriulanoConservati
-Pubblicati
-Note
Pulizia di superficie del deposito di un piccolo riparo sottoroccia che si localizza sulla destra idrografica del torrente che fuoriesce dalla Risorgiva. I lavori hanno previsto "l'eliminazione di un certo quantitativo di materiale clastico fino ad arrivare, in un piccolo tratto, all'inizio di uno strato di argilla che non è stato assolutamente toccato, per cui non se ne conosce la potenza e non sappiamo se avrà valore paleontologico" (Caracci 1964, p. 17).Indagine
Strato: superficie
Materiali
Bibliografia: Maddaleni 2017; Rupel 2006; De Piero 1985; Bianchetti 1977; Menis 1969; Caracci 1964.
Note
Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si apre a q. 300m s.l.m. lungo il Torrente Postarmedizo, 2Km a Sud dell'abitato di san Leonardo. L'ingresso, caratterizzato da una costante fuoriuscita d'acqua e da una colata di travertino, è ubicato a metà parete e per entrarvi è necessaria un'arrampicata artificiale.
Descrizione dei vani interni della cavità
Questa risorgiva è la seconda grotta, per dimensioni, delle Valli del Natisone. L'ingresso è alto 2,5m. All'interno, superate alcune strettoie che costituiscono il by-pass di un sifone, si incontra dapprima il meandreggiante ramo bianco intagliato nel calcare e ricco, sul fondo, di fragili coralloidi, quindi la "Sala del Buon Auspicio". Da questo punto la grotta cambia morfologia e si susseguono una serie di ampie sale impostate al contatto tra il bancone carbonatico e la marne impermeabili del flysch. Superata la "Sala Mino", si entra nell'ampia (35x45m) "Sala del Presidente" che costituisce il cuore della grotta. A destra della sala si apre il passaggio per il lungo "Ramo della Mucca Pazza" per la cui visita si devono superare una serie di piatte strettoie invase dall'acqua. All'interno dello stesso ramo si susseguono alcune sale denominate "Silicon Valley", estremamente concrezionate, quindi i bassi passaggi del "Calvario" immettono in un'altra ampia sala (30X20m) ed in una successiva lunga risalita fino al salone terminale. Da quest'ultimo, in alto, un cunicolo chiude dopo cinquanta metri, con una strettoia per il momento impraticabile. Ritornati alla "Sala del Presidente", si prosegue dopo qualche decina di metri attraverso il by-pass del Kamasutra, fino ad alcune sale con stalagmiti inclinate e ad un tratto meandreggiante, per giungere all'imbocco del "Ramo della Faglia". a sinistra vi sono i "Rami del Dedalo" e la "Sala dei Graffi". alla fine del Ramo della faglia, di ampie dimensioni, si arriva a due sale superiori ed al camino terminale di 25m di altezza.
La grotta si distingue per la grande varietà di ambienti dettata dalla particolare posizione geologica al contatto tra la marne ed arenarie del flysch ed il bancone calcareo spesso circa 30/40m. A caratterizzarne la morfologia contribuiscono grandemente anche la presenza di piani di faglia attivi che alimentano crolli e condizionano le direzioni di sviluppo della grotta. I dinamismo della tettonica recente si riscontra anche nell'analisi di alcuni speleotemi rotti od inclinati. Va ricordata anche e soprattutto la presenza di depositi carbonatici che, sotto la forma di stalattiti, stalagmiti, colate e vaschette, adornano al cavità. Di particolare pregio e fragilità sono i coralloidi, le concrezioni a dischi multipli, le concrezioni di fango ed alcune eccentriche e concrezioni limpide per la cui preservazione ci si affida all'attenzione e cautela di coloro che vorranno visitare la grotta.
Da ricordare che, seppur all'interno della cavità siano presenti molte sale fossili, essa rimane pur sempre una grotta attiva con bassi tempi di corrivazione ed alte portate. In caso di forti piogge risulta difficile raggiungere l'ingresso della cavità ed i passaggi di accesso al Ramo della Mucca Pazza vengono occlusi dall'acqua.