Nome principale: Caverna 22 sul Monte Ermada
Numero catasto: 7668
Numero catasto locale: 6484VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 19/12/2012
Data scoperta: 01/01/2006
Scopritore: Dario Marini
Gruppo scopritore: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Data scoperta: 01/01/2006
Scopritore: Giorgio Lanza
Gruppo scopritore: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,5 x 2 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Galleria
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 19/12/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 7668
Data targhettatura: 01/01/2015
Gruppo targhettatura: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Campagna targhettatura: 2015
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 109044 - San Giovanni al Timavo
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5072226
Longitudine: 2412809
Lat. WGS84: 45,79506427
Lon. WGS84: 13,62068793
Est RDN2008/UTM 33N: 392803,33
Nord RDN2008/UTM 33N: 5072203,179
Data esecuzione posizione: 02/03/2011
Quota ingresso (s.l.m.): 268 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Luca Lanza
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 92 m
Profondità: 25,5 m
Dislivello totale: 25,5 m
Quota fondo: 242,5 m
Andamento cavità: Misto
Stato della cavità
Artificiale: Si Esplorazione in corso: No Prosecuzioni: Non visibili prosecuzioni Grotta turistica: No
Vaschette
Presenza vaschette piene: Si
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma protetta
Età: Giurassico sup. - Cretaceo inf.
Formazione: | Mb. di M.te Coste, Calcari di S. Don� |
Concrezioni: Si
Aspetti culturali
bellico
Vincoli
Nome ramo: Ramo 1
Numero ramo:
Descrizione ramo: ramo principale (artificiale?)
Ramo attivo: No
Nome ramo: Ramo 2
Numero ramo:
Descrizione ramo: pozzo Punti 2-4 del rilievo
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 8,5 m |
Nome ramo: Ramo 3
Numero ramo:
Descrizione ramo: rametto laterale punti 6-7-del rilievo
Ramo attivo: No
Nome ramo: Ramo 4
Numero ramo:
Descrizione ramo: ramo in risalita
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Risalita | 3 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta è situata sul Monte Ermada e l'imbocco si apre in una trincea poco a Nord della quota denominata Goljak.
Descrizione dei vani interni della cavità
Nel corso delle ricognizioni (effettuate nel 2005-2006) finalizzate alla costruzione della carta a piccola scala da allegare al libro “Ermada”, abbiamo esaminato tutte le caverne prese in considerazione dal Gruppo Cavità Artificiale dell'Alpina e molte altre ancora più distante, al fine di distinguere le principali caratteristiche dei vari ipogei. In particolare, esaminando la caverna che porta il numero 22, si notò che al suo interno vi era un pozzo naturale ed altre vie di proseguimento, in parte già esplorate da ignoti. Con i suoi 92 m di sviluppo si colloca tra le cavità più estese dell'Ermada, una zona che finora ha dato poca soddisfazione alla speleologia.
L'ingresso si apre in un camminamento austro ungarico della linea difensiva 2/a, poco a Nord del cippo triconfinale posto sul Monte Goljak.
La prima parte della cavità è una galleria artificiale in forte pendenza, dove l'esercito austro ungarico ha scolpito nella roccia alcuni gradini. A circa metà di questa galleria, sulla destra, si apre un pozzo naturale profondo 8.5m alla cui base ci sono due piccole stanzette sovrapposte, le cui pareti sono ricoperte da piccole concrezioni.
Alla fine della galleria artificiale si aprono due pertugi. Il primo porta in una fessura, lunga circa 14m, che termina in una stanzetta adorna di concrezioni. Il secondo conduce, superando una strettoia in salita, ad una stanzetta dove c'è un piccolo bacino d'acqua. Sul soffitto di questa stanzetta c'è un'apertura (bisogna effettuare una risalita di circa 3m) che dà accesso ad una stanza le cui pareti, ed in alcuni tratti anche il pavimento, sono ricoperte da concrezioni coralline.
Data rilievo: 02/03/2011
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Luca Lanza
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Autore: Giorgio Lanza
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
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Agenda
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