Nome principale: Fontanon di Goriuda
Numero catasto: 20
Numero catasto locale: 1FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 14 x 3,5 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Galleria
Pericoli all'accesso: Piena
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 19/09/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 20
Data targhettatura: 02/03/2012
Gruppo targhettatura: CAT - Club Alpinistico Triestino
Campagna targhettatura: 2012
Località
Comune: Chiusaforte
Area geografica: Alpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050024 - Stretti
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5138771
Longitudine: 2399740,6
Lat. WGS84: 46,39159998
Lon. WGS84: 13,4357724
Est RDN2008/UTM 33N: 379736,251
Nord RDN2008/UTM 33N: 5138747,252
Data esecuzione posizione: 03/03/2012
Quota ingresso (s.l.m.): 861 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Franco Gherlizza
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 767,6 m
Dislivello positivo: 119 m
Profondità: 2 m
Dislivello totale: 121 m
Quota fondo: 859 m
Andamento cavità: Prevalentemente orizzontale
Stato della cavità
Esplorazione in corso: Si Prosecuzioni: Prosecuzioni possibili Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni perenne
sorgente perenne
Acque
Acque di fondo perenni: Si
Presenza sifoni: Si
Sifoni permanenti: Si
Laghi permanenti: Si
Presenza vaschette piene: Si
Data tracciamento:
27/09/1968
Note tracciamento:
Immessi 2 kg di fluoresceina nel torrente terminale. I fluorocaptori sono stati raccolti 13 giorni dopo e sono risultati positivi solamente quelli posizionati al Fontan di Goriuda, in quantità elevata, e quelli posizionati sul torrente Raccolana in tracce.
tratto da: Casagrande G. Cucchi F., Manca P., Zini L. (2011) L'idrostruttura del Monte Canin - Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie , in Mem. Ist. It. Spel. Vol XXIV pp155-180
Data comunicazione:
Punto immissione:
Abisso Eugenio Boegan
Punto di emergenza:
Fontan di Goriuda e torrente Raccolana in tracce
Data tracciamento:
30/07/1972
Note tracciamento:
tratto da: Casagrande G. Cucchi F., Manca P., Zini L. (2011) L'idrostruttura del Monte Canin - Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie , in Mem. Ist. It. Spel. Vol XXIV pp. 155-180
Data comunicazione:
Punto immissione:
Abisso Michele Gortani , ramo "via dell'acqua"
Punto di emergenza:
Fontanon di Goriuda
Sifoni
Laghi
Vaschette
Tracciamenti
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma carbonatica
Età: Trias sup.
Formazione: |
Litologia
Calcare
Concrezioni: Si
Geosito ipogeo: Si
Biologia
fauna
Note biologia
Presenza di: turbellaria, nematoda, oligochaeta, copepoda, ostracoda, syncarida,
amphipoda, araneae (vedi in bibliografia specifica)
Aspetti culturali
folklore
Note culturali
La grotta, stando alla tradizione locale, era abitata da un orco e anche il toponimo “Goriuda” potrebbe riferirsi ai nani trogloditi, del folklore friulano, conosciuti come “Guriuts”.
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Nome ramo: Ramo Principale
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Risalita | 18 m | |
Risalita | 23 m | |
Risalita | 12 m | |
Risalita | 11 m | |
Risalita | 21 m |
Nome ramo: Ramo del terzo sifone
Numero ramo: 2
Descrizione ramo: Breve ramo, parallelo al Principale
Ramo attivo: No
Nome ramo: Ramo dell'arrivo d'acqua
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Nome ramo: Collegamento tra 1° e 2° Sifone
Numero ramo:
Descrizione ramo: Condotta secondaria che by-passa quella principale nel 1° sifone e che collega il primo ed il secondo sifone attraverso un passaggio sommerso.
Ramo attivo: Si
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Risalita | m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Il Fontanon di Goriuda, situato al contatto fra la formazione della “Dolomia Principale” e quella sovrastante calcarea del “Dachstein”, è una poderosa risorgiva perenne di portata variabile, che consente alle acque del sovrastante altipiano del Canin di riaffiorare nella Val Raccolana. E' stato classificato come geosito di interesse nazionale dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
L'ingresso si trova sulla sinistra orografica del torrente Raccolana, nella valle omonima in prossimità del luogo conosciuto con il toponimo di “Pian della Sega”, attualmente occupato dalle strutture ricettive dell'agriturismo “Campo Base”.
Il sentiero che sale al Fontanon di Goriuda si snoda in una bella faggeta e porta, in 20 minuti di comoda passeggiata, all'ingresso della grotta che è costituito da un ampio portale dal quale fuoriesce, perennemente, un abbondante corso d'acqua.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si sviluppa lungo il percorso interno del torrente ed è percorribile soltanto per circa 150 m prima di trovare un lago, dal quel è possibile continuare l'esplorazione soltanto con tecniche speleo subacquee.
Gli ambienti interni sono scarsamente concrezionati, ma sono ricchi di fenomeni di erosione e di corrosione dovuti allo scorrimento dell'acqua, nonché di laghi che danno luogo a dei passaggi sifonanti che si estendono nella parte post-sifoni, raggiungibile soltanto dagli speleo sub, sono stati trovati moltissimi esempi di sedimentazione litologica, di concrezionamento e di stratificazione che sono allo studio degli specialisti, proprio per la vastità delle tipologie riscontrate.
Nel punto 7 del nostro precedente rilievo si è aperta una breve galleria in leggera salita dal fondo quasi totalmente occupato dallo scorrimento d'acqua. Acqua che va ad alimentare il torrente sotterraneo principale.
La galleria si sviluppa per 3,6 m e ha un dislivello positivo di circa 1 m. Poi diventa impraticabile per la ristrettezza del vano.
Il giorno 14 luglio 2015 Raffaele Del Bianco e Albino Dorigo, esplorano una nuova condotta secondaria (notata dal gruppo durante un’immersione precedente) che parte dalla zona superiore della cavità all’inizio del tratto inforrato del primo sifone. L’apertura, di sezione ellittica, è posizionata a circa 5 m di profondità e prosegue sommersa per circa 25 m sino a riemergere in uno stretto laminatoio che si percorre in aerea senza attrezzatura. Il laminatoio prosegue in salita sempre molto basso per circa 10-15 m sino ad arrivare ad una piccola saletta, dove, sul lato sinistro strette fratture impediscono la prosecuzione. Sul lato destro, un metro circa al di sotto della quota massima, sono presenti invece due polle (una delle quali di dimensioni di circa 1 m per 60 cm) dalle quali esce una discreta quantità di acqua che alimenta una piccola cascata; se si segue il percorso dell’acqua (attraverso una condotta quasi del tutto allagata con strettissimi passaggi sommersi) ci si ricongiunge alla zona finale del primo sifone (dove si riemerge e dove si può trovare il verricello per trasportare il materiale tra il primo ed il secondo sifone). Al di sotto delle polle si trova invece una condotta sommersa che unisce il primo con il secondo sifone (la condotta esce a circa 2 m di profondità dietro una grossa lama a pochi metri dall’inizio del secondo sifone.
Quando sopra conferma quindi un dislivello di circa 1 m tra il primo ed il secondo sifone, conferma inoltre che (durante le piene) il primo sifone viene alimentato prevalentemente da questo nuovo by-pass sommerso.
Si ringraziano: Matteo Chiarandini e Simone Antonini del Gruppo Speleologico Carnico e Adriano Chieu per il supporto prestato.
Data rilievo: 14/07/2015
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Precisione rilievo: 5
Autori del rilievo
Autore: Raffaele Del Bianco
Gruppo appartenenza: TEXPN - Team Explorers Pordenone
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Parziale pianta
Scala rilievo: 1:200
Tipo file rilievo: Parziale sezione
Scala rilievo: 1:100
Data rilievo: 03/03/2012
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Franco Gherlizza
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Parziale
Scala rilievo: 1:100
Data rilievo: 31/08/2011
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Paolo Alberti
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Duilio Cobol
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Franco Gherlizza
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Ernesto Giurgevich
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Gianfranco Manià
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Luciano Russo
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Edi Umani
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Denis Zanette
Gruppo appartenenza: SACILE - Gruppo Speleologico Sacile
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Data rilievo: 31/12/2009
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Duilio Cobol
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Franco Gherlizza
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Ernesto Giurgevich
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Autore: Denis Zanette
Gruppo appartenenza: SACILE - Gruppo Speleologico Sacile
Autore: Edi Umani
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Data rilievo: 31/12/1971
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Giorgio Borean
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Giorgio Priolo
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Mauro Sironich
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Fabio Venchi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Sezione
Data rilievo: 31/12/1967
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Marino Vianello
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Adalberto Kozel
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Data rilievo: 31/12/1962
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Marino Vianello
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Adalberto Kozel
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scala rilievo: 1:200
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviData planimetria: 31/12/2009
Accuratezza: Da disegno
Campo note
Da disegno del 2009
Bibliografia
Parco naturale delle Prealpi Giulie
Parco naturale delle Prealpi Giulie (2015)
Link: https://www.youtube.com/watch?v=Wo0VV-f2T54
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Keyword: Goriuda, Fontanon, Friuli, Parco naturale delle Prealpi Giulie
Video sulla visita alla suggestiva grotta del Fontanone di Goriuda (Chiusaforte) nel Parco naturale delle Prealpi Giulie
Graziano Cancian, Damiano Cancian
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2010)
Collocazione: Mondo Sotterraneo, n.s., anno XXXIV, n. 1-2 aprile-ottobre 2010, pp. 11-20, CSIF Udine.
Link: http://www.csif.it/easynet/Archivi/CSIF/Pdf/0000/190.PDF
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: Fontanon di Goriuda, sedimenti, ghiaie, granulometria, morfometria, mineralogia
Sono stati esaminati due campioni raccolti nel tratto iniziale del Fontanon, il primo in una zona un pò riparata e il secondo nel fondo di un'ampia frattura dove l'acqua scorre perennemente. Nel primo caso si tratta di ghiaia sabbiosa e nel secondo solo di ghiaia. Si tratta di sedimenti mediocremente classati, appartenenti soprattutto alla classe CB (sferica lamellare) e B (lamellare). La calcite è il minerale più abbondante, però esistono anche elementi formati associazioni di dolomite e calcite. Decisamente rari sono i grani di quarzo. Tra i minerali pesanti, il più comune è la goethite, mentre la lepidocrocite è molto più scarsa. Sono stati notati anche cristalli di ematite, di rutilo e di pirite limonitizzata. I dati raccolti indicano che le ghiaie derivano dai litotipi in cui si apre la grotta (Calcare del Dachstein e Dolomia Principale)
Graziano Cancian, Damiano Cancian
Società di Studi Carsici "A.F. Lindner" (2009)
Biblioteca Statale Isontina - Gorizia, PER A.00 00490 2009
Collocazione: Studi e Ricerche, num. unico, anno 2009, pag. 177-182
Link: http://www.studicarsici.it/wp-content/uploads/pdf/libri/studiricerche2009.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: Fontanon di Goriuda, mineralogia, minerali di grotta, speleotemi, moonmilk, calcite, aragonite, variscite, idrossiapatite
tramite la diffrattometria a raggi X è stata analizzata una minuscola concrezione coralloide e un campione di moonmilk. Entrambi sono costituiti da calcite (> 90%) e da piccole quantità di aragonite e di idrossiapatite. Il moonmilk, però, è ricoperto da una sostanza molle, in parte organica, molto ricca d'acqua, di colore verde scuro e bruno. E' stata lasciata asciugare naturalmente ed è risultata amorfa alle analisi diffrattometriche. Dopo un'ulteriore perdita d'acqua è comparso qualche riflesso di probabile variscite e di altri fosfati. Col riscaldamento a 35o gradi, infine, sono apparsi nitidamente i riflessi dell'idrossapatite. Sembra, dunque, che nel moonmilk, la quantità d'acqua e la sostanza organica influiscano sui processi di cristallizzazione dei minerali
Pino Guidi e Aurelio Pavanello
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp. 37-41.
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
Keyword: Incidente
Incidente (speleosub traumatizzato a seguito di manovra errata in immersione) - luglio 1969
Pino Guidi
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It., II, vol. XXIV, 2011, pp13-28
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica, Speleologia tecnica
Indici: Esplorazioni, Gruppi e associazioni speleologiche, Personalia
Keyword: Esplorazione
Esplorazione 1962 e riscoperta della risorgiva
Pino Guidi e Aurelio Pavanello
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp. 37-41.
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
Keyword: Incidente
Nell'articolo sono riportati 2 incidenti avvenuti presso il Fontanon di Goriuda
Fabio Stoch
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In
Link: https://www.csif.it/Archivi/CSIF/PDF/0000/350.PDF
Categorie: Biospeleologia
Indici: Fauna
Keyword: Fauna, Animali
Fauna locale
Sandro Sedran
IDEA MONTAGNA (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Graziano Cancian
Museo Friulano di Storia Naturale (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: minerali, mineralogia, geologia
Nell’articolo vengono riportate le caratteristiche di 43 minerali di grotta finora identificati nel Friuli Venezia Giulia. Sono compresi in queste classi: ossidi e idrossidi, carbonati, solfati, fosfati, silicati. Le principali scoperte sono state effettuate a partire dal 1984, grazie soprattutto all’uso della diffrattometria a raggi X. Alcuni ritrovamenti sono stati i primi in Italia. Queste ricerche hanno dimostrato che nelle grotte sono presenti più fasi mineralogiche di quanto si ritenesse in passato. Il ritrovamento di questi minerali, pertanto, porta un utile contributo alla conoscenza del carsismo sotterraneo, poiché sono il prodotto di reazioni chimiche qui avvenute, inoltre, spesso sono stabili solo in determinate condizioni ambientali.
Cirillo Daniele
Unione Speleologica Pordenonese (1995)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Esplorare 1995
Categorie: Geospeleologia e carsismo, Speleologia tecnica
Indici: Idrologia, Esplorazioni
Keyword: immersioni, esplorazioni, Monte Canin
L'articolo tratta le immersioni nella Grotta di Trebiciano negli anni
Clarissa Brun
Notiziario interno del club Alpinistico Triestino (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in " Tuttocat", pag 16-19
Link: http://www.cat.ts.it/images/sezionecat/editoria/tuttocat_pdf/Tuttocat_2011_rid_01.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
Keyword: carsismo, geologia, geochimica, isotopi
Relazione tecnica e scientifica sulle analisi delle acque all'interno del Fontanon di Goriuda.
Andrea Mocchiutti
Provincia di Udine - Area Ambiente, Circolo Speleologico e Idrologico Friulano (2009)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Andar per Grotte
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Aree carsiche
Keyword: Sifone, cascata
Descrizione della grotta e delle sue caratteristiche, avvicinamento
Dario Marini
Società Alpina delle Giulie (1964)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Estratto da Alpi Giulie anno 59°
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2021/03/MARINI-Dario-1964-Abisso-Eugenio-Boegan.pdf
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Monografia
Keyword: Galleria, torrente, laghetto, ingresso
Descrizione dell'Abisso Eugenio Boegan con presenza di dati ed eplorazioni. Descrizioni, esplorazioni e dati sulle grotte nella zona.
Franco Gherlizza
Federazione Speleologica Triestina (1998)
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/AnnuarioSoccorso_1998_WEB.pdf
Categorie: Speleologia tecnica
Indici: Incidenti e soccorso
Keyword: Incidente, soccorso, infortunio
Breve descrizione degli incidenti avvenuti in questa grotta (27 luglio 1969 e 2 agosto 1970)
Albino Dorigo
YouTube (2015)
Internet
Link: https://www.youtube.com/watch?v=jQs7ZCfAcU4
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Keyword: video, esplorazione, fontanon di goriuda
Video della scoperta di una nuova diramazione
Elio polli
Commissione grotte "E. Boegan" (2007)
Collocazione: Atti e memorie n.41
Categorie: Biospeleologia
Indici: Botanica
Nel presente contributo vengono presi in considerazione gli aspetti speleovegetazionali del “Fontanon di Goriuda” (20/1 Fr), poderosa risorgiva che, con flusso perenne, sgorga alla q. di 868 m dal versante orografico sinistro dell’Alta Val Raccolana, presso la località di Sella Nevea (Massiccio calcareo-dolomitico del Canin, Alpi Giulie Occidentali) nel Comune di Chiusaforte, in provincia di Udine (Italia). Dopo una premessa sulla configurazione geomorfologia e climatica dell’ambiente, sulle indagini botaniche del territorio e sulle vicende storico-esplorative dell’ipogeo in oggetto, viene specificatamente analizzata la situazione vegetazionale che si sussegue nell’ampia caverna d’accesso, a
partire dalla zona circostante sino al suo interno, ove la radiazione luminosa si attenua, smorzandosi
del tutto. Vengono di conseguenza riportate le principali entità della flora vascolare che colonizzano
le relative fasce di vegetazione (zone “liminare”, “subliminare”, “suboscura” ed “oscura”) che si
alternano nella galleria iniziale dell’ipogeo, lunga un’ottantina di metri e dall’andamento pressoché
orizzontale. Ne vengono evidenziate quelle di più importante pregio botanico, influenzate dalle particolari locali condizioni meteoclimatiche. Si prospetta, nella parte conclusiva del lavoro, il quadro
vegetazionale, con le specie di maggior rilievo, dell’ambiente circostante l’imponente cascata che il
“Fontanon” determina più a valle, presso la località di “Pian della Sega”.
Francesco Sguazzini
Commissione grotte "E. Boegan" (2007)
Collocazione: Atti e memorie n.41
Categorie: Biospeleologia
Indici: Botanica
E’ stata effettuata una ricerca sulla brioflora del Fontanon di Goriuda [Alta Val Raccolana, Chiusaforte (Udine), Alpi Giulie Occidentali], una grotta dalla quale fuoriesce un potente torrente che dopo pochi metri precipita a valle con una cascata. All’imboccatura della grotta ed ai piedi della cascata sono state individuate 34 specie: 27 muschi e 7 epatiche. Fra queste, i muschi Cyrtomnium hymenophylloides e Hygrohypnum luridum risultano inseriti nella “Lista Rossa delle Briofite Italiane” con il grado E (specie minacciate). Il primo di essi, raro e ritrovato solo nelle regioni alpine italiane, risulta anche una riconferma per la Regione Friuli Venezia Giulia. L’elemento temperato, valutato nel complesso delle Briofite, appare dominante (seguito dal boreale e dal subboreale), mentre vi è una significativa presenza dell’elemento suboceanico fra le 7 epatiche raccolte.
Brun C., Casagrande G., Manca P., Cobol D., Gherlizza F., Giurgevich E., Manià G., Russo L., Umani E., Zanette D. (2011)
Collocazione: GeoItalia 2011 VII Forum Italiano di Scienze della Terra - Torino, 19-23 settembre 2011.
Link: https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/978-3-642-17435-3.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Idrologia
SentieriNaturaTV
YouTube (2008)
Link: https://www.youtube.com/watch?v=t59oG_eDUkQ
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Cinematografia e filmati
Keyword: filmato
Filmato della escursione al Fontanone di Goriuda dalla Val Raccolana
Agenda
Non sono presenti informazioni