8547 | Grotta della muraglia
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta della muraglia
Numero catasto: 8547
Numero catasto locale: 6754VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Comune: Sgonico / Zgonik
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,70566
Lon. WGS84: 13,77715
Est RDN2008/UTM 33N: 404811.24
Nord RDN2008/UTM 33N: 5062072.268
Quota ingresso: 286 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 17 m
Sviluppo spaziale: 24 m
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 16 m
Dislivello totale: 16 m
Quota fondo: 270 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si trova nel comune di Sgonico. La strada più breve per raggiungerla passa per Villa Opicina in particolare dalla Sottostazione elettrica della ferrovia per poi proseguire verso Repen fino-al cavalcavia che passa sopra al raccordo autostradale 13, superato il quale è necessario girare subito a sinistra imboccando la strada sterrata interdetta al transito salvo apposito permesso.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si apre sul fianco E di una dolina dove è visibile l'accesso di dimensioni approssimative di 1 metro per 50 centimetri. Il ritrovamento della grotta è stato possibile dopo un significativo lavoro di scavo finalizzato prima all'allargamento di una fessura di esigue dimensioni, che faceva presagire la presenza della cavità, e infine alla disostruzione sia dello scivolo iniziale che del pozzo immediatamente successivo, completamente occluso da un masso di significative dimensioni che è stato necessario rimuovere. A circa metà del pozzo di apre un cunicolo che prosegue per un paio di metri per poi intercettare un pozzetto in salita.I primi metri della grotta possono essere scesi senza particolari difficoltà e l'ausilio di corde; successivamente, sono ben visibili le staffe (punto 7 del rilievo) affisse nella roccia per consentire l'agevole discesa del pozzo (punti da 5 a 7 del rilievo), pozzo che si presenta di dimensioni ridotte, ma mai scomodo.Si accede quindi ad un ambiente più ampio creatosi all'interno di una frattura nella roccia inclinata di 55° in direzione NE/SO. Ben visibili gli imponenti massi da crollo, ormai concrezionati e incastrati sul soffitto nella parte iniziale dell'ambiente (punto 4 del rilievo) e nella parte bassa dell'ambiente a formarne il pavimento. Ben visibile anche una stalagmite isolata formatasi nella parte centrale della parete N della frattura. Superati i massi, si apre quindi un piano inclinato che porta alla parte finale della grotta (punto 0 del rilievo) costituito da una saletta ben concrezionato di dimensioni ridotte e formatasi sotto ai massi di crollo sopra menzionati (punto 1 del rilievo). Da qui è ben visibile un ulteriore scavo che termina dopo un paio di metri senza prosecuzioni.[esploratori: Gianluca de Pretis; Roberto Casasola - GG AXXXO; Maurizio Steffè - GSSG; Enrico Ciuffi - GG AXXXO]