8481 | Pozzo a S della cima NE del Monte Ermada
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo a S della cima NE del Monte Ermada
Numero catasto: 8481
Numero catasto locale: 6729VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 18/11/2023
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,79655556
Lon. WGS84: 13,63919444
Est RDN2008/UTM 33N: 394244.424
Nord RDN2008/UTM 33N: 5072344.206
Quota ingresso: 172 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 11 m
Sviluppo spaziale: 22 m
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 17 m
Dislivello totale: 17 m
Quota fondo: 155 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si percorre il sentiero n.3 che passa alla base della cima NE del Monte Ermada. L’imbocco della grotta si trova nella zona NE del fondo di una bassa e piatta dolina posta a Nord del suddetto sentiero. Sulla CTRN 1:5000, la dolina è quella quotata 171,5 m.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'imbocco di questo pozzo è stato scoperto durante una battuta di zona e in quell'occasione misurava solo pochi di centimetri di diametro. Le parti iniziali sono state allargate artificialmente ed è stato svuotato da massi e detriti vari. Alla base del pozzo d'accesso verticale, che misura 5m, ha inizio un breve ma malagevole passaggio obliquo che impegnerà il visitatore non tanto in discesa, dove sarà aiutato dalla gravità, ma quanto al ritorno in superficie. Ci si trova quindi in un piccolo ambiente ingombro di massi cementati. La prosecuzione è comunque subito visibile e trattasi di un breve passaggio verticale superabile in disarrampicata. Verso SO si può notare una fessura intransitabile sondata solo con il lancio di diverse pietre. Non si rileva presenza d'aria ma le pietre rotolano per metri e metri. Proseguendo si giunge in un ambiente leggermente più spazioso dove ha inizio una sequenza di salti verticali che porta alla massima profondità raggiunta. Alla base dell'ultimo pozzetto, tra il materiale clastico del fondo si avverte distintamente una corrente d'aria che potrebbe nascondere delle prosecuzioni.