Nomi e numeri catastali

Nome principale: Loch Kosicy

Numero catasto: 8234

Numero catasto locale: 5066FR

Numero totale ingressi: 1

Ingresso principale

Presenza targhetta: No

Area geografica: Alpi Giulie

Comune: Chiusaforte

Area provinciale: Udine

Metodo rilevamento: GRAFICO -> Poligonale

Lat. WGS84: 46,38447058

Lon. WGS84: 13,4294343

Est RDN2008/UTM 33N: 379233.234

Nord RDN2008/UTM 33N: 5137964.742

Quota ingresso: 1650 m

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 466 m

Sviluppo spaziale: 485 m

Estensione: 390 m

Dislivello positivo: 0 m

Profondità: 98 m

Dislivello totale: 98 m

Quota fondo: 1552 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

Si percorre il sentiero CAI 645 che porta alla Casera Goriuda di Sopra. Superati i resti della Casera Goriuda di Sotto, si prosegue fino alla quota di circa 1270 m. Si abbandona il sentiero e salendo in direzione Sud-Ovest si raggiunge un'antica traccia che percorre tutto il versante a Nord de Il Picut, fino a raggiungere la conca del Grande Poiz. La si risale sfruttando un canale, fino alla base di una parete, che si costeggia e quindi si supera con un percorso da destra verso sinistra fino a un'ampia cengia a circa 1540 m di quota. Sempre con andamento da destra a sinistra si continua a salire e si raggiunge la conca superiore. La si risale fino a circa 1560 m di quota quindi per cenge ascendenti ci si avvicina alla base delle pareti occidentali della spalla che scende da Il Picut. Si sale quindi fino a quota  1650 dove si può scorgere il portale d'ingresso  alla base delle ripide pareti.

Descrizione dei vani interni della cavità

La grotta è stata esplorata parzialmente dai polacchi nel 2003, esplorazioni abbandonate  dopo un’incidente, per fortuna senza conseguenze fatali.L’ampio portale si apre alla base delle balze rocciose della spalla che scende dal Picut. Percorrendo la galleria impostata su una discontinuità NO – SE dopo una trentina di metri bisogna attraversare l’imbocco di  pozzo cieco di 35 metri circa, il pozzo , inframmezzato da uno scivolo, è stato sceso ma non rilevato. La galleria diventa ben presto più bassa e larga (1,8 x 3 ) con direzione NE SO fino a raggiungere uno scivolo/pozzo di una ventina di metri a metà del quale si apre una finestra non ancora esplorata. Alla base, una galleria dal fondo detritico lunga una trentina di metri si diparte in direzione E-O fino ad arrivare ad  un pozzo di 16 metri, su questo s’innestano dei cunicoli a “doppia elica” denominati “cavatappi”. Dal fondo del pozzo si può scendere per una galleria per altri 8 metri circa (corrente d’aria).Non scendendo il P16 si prosegue in un meandro con marmitte fino ad un bel pozzo in roccia sana di 40 metri e un successivo P12. Alla partenza del P40 è presente una corda su di una camino (non risalito) probabilmente lasciata dai polacchi nell’esplorazione del 2003.

Rilievo: Pianta (18/08/2013)

Rilievo: Sezione (18/08/2013)