7543 | Grotta 1 nella Foce
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta 1 nella Foce
Numero catasto: 7543
Numero catasto locale: 4554FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 31/07/2011
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Carniche
Comune: Vito d'Asio
Area provinciale: Pordenone
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,26203217
Lon. WGS84: 12,920621
Est RDN2008/UTM 33N: 339752.116
Nord RDN2008/UTM 33N: 5125263.142
Quota ingresso: 495 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 6,8 m
Dislivello positivo: 2,5 m
Dislivello totale: 2,5 m
Quota fondo: 495 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dalla strada provinciale che da Pradis di Sopra porta a Pielungo si devia, poco prima della località Chiàval, sulla destra, lungo una pista forestale. Dopo circa 300 metri, sulla destra, troviamo i resti della borgata Bòters da cui proseguiremo per circa 300 metri.
All'inizio di una discesa con curve, lasciamo il veicolo e scendiamo a piedi verso la forra del Torrente Foce.
Esiste, sia pur molto labile, la traccia di un vecchio sentiero assai difficile da seguire. Si scende tenendo la sinistra, fino ad incrociare i resti di un altro vecchio sentiero che viene dalla destra. Il corso d'acqua si trova al di sotto a circa 50/60 metri. Si procede fino a trovare una parete rocciosa (sinistra orografica).
Dapprima noteremo a sinistra in alto, a circa 4 metri dal suolo, la “Grotta 3 nella Foce”.
Avanzando, dopo poche decine di metri, sempre a sinistra, sulla parete si apre la “Grotta 2 nella Foce”, la più importante sia per dimensioni che per interesse storico, a cui si accede salendo una sorta di gradinata naturale. Proseguendo si incontra la “Grotta 1 nella Foce” di dimensioni modeste, che, come le altre, si trova sempre a sinistra.
Vi si accede dal basso dopo aver superato un gradino naturale
Descrizione dei vani interni della cavità
Si apre a ridosso di una parete rocciosa, circa 60/70 metri al di sopra del corso d'acqua sottostante, il torrente Foce.
Salendo si incontrano sorta di gradoni rocciosi che ci portano ad un piccolo terrazzino, di poco inclinato (p1).
Proseguendo, siamo già sotto la volta della cavità, incontriamo uno scalino di 60cm che ci permette di entrare nella parte interna.
Il soffitto, nel primo tratto, permette la postura eretta poi degrada a causa del fondo in salita.
Si segnala una piccola nicchia a sinistra di P2 ed un'altra, sulla destra, in corrispondenza dell'ingresso.
Il fondo presenta detriti fini e pietrame piccolo con isolati blocchi.
Non è escluso che questa cavità sia stata utilizzata come riparo o nascondiglio. Sono stati rinvenuti alcuni chiodi sul terreno.