7536 | Voragine ad E di Cima Mogenza Piccola
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Voragine ad E di Cima Mogenza Piccola
Numero catasto: 7536
Numero catasto locale: 4553FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 22/09/2007
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Giulie
Comune: Tarvisio
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,38987942
Lon. WGS84: 13,52874822
Est RDN2008/UTM 33N: 386880.953
Nord RDN2008/UTM 33N: 5138418.938
Quota ingresso (s.l.m.): 1634 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 90 m
Profondità: 84,5 m
Dislivello totale: 84,5 m
Quota fondo: 1549,5 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Al di sotto del sentiero CAI che dalla valle del Rio del Lago sale sotto alla parete E di Cima Mogenza Piccola s'apre questa ampia voragine impostata su due fratture e avente le dimensioni massime di m 20 x 25.
Descrizione dei vani interni della cavità
Effettuando la discesa in arrampicata dal lato verso monte, ci si trova su di un enorme cumulo di neve. Contornando il fondo verso SE, eventualmente tra la neve e la parete se il cumulo di neve è troppo ripido sui bordi, si perviene ad una cavernetta che sprofonda con due pozzetti paralleli. Nel primo è possibile scendere in arrampicata. Ci si trova così in una seconda cavernetta in discesa con un ghiaione pensile che sprofonda in un pozzo di m 33,5. L'ingresso di questo pozzo è alquanto ridotto, ma ben presto esso si allarga presentando diverse nicchie e ripiani con massi incastrati. Il fondo misura m 3 x 10 ed è occupato da un grosso deposito di ghiaccio, forse fossile. Passati sotto un ponte naturale ci si trova sulla partenza di un pozzo di m 3 x 4,5. Questo pozzo scende dapprima leggermente inclinato e poi verticale. Alcuni piccoli ripiani franosi posti nella sua parte iniziale lo rendono un po’ insidioso. Alla profondità di m 25, il pozzo ha le dimensioni massime di m 7 x 8 e presenta un ampio ripiano coperto da ghiaccio, raggiungibile solo con un pendolo (indispensabili i ramponi). La parte finale invece si restringe a 4 metri di diametro. Si sviluppa quindi una breve galleria in discesa che porta sul fondo, ricoperto da massi e ghiaccio. Dall’ampio ripiano ghiacciato, superata una strettoia ed un pozzetto, si accede ad un corridoio dal quale, dal un lato, un pozzo scende fin sul fondo precedente e dall’altro, una fessura che sarebbe da allargare, immette in un pozzetto da esplorare.