7019 | Pozzo del Decennale
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo del Decennale
Numero catasto: 7019
Numero catasto locale: 4143FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Giulie
Comune: Torreano
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,14611714
Lon. WGS84: 13,43041392
Est RDN2008/UTM 33N: 378784.218
Nord RDN2008/UTM 33N: 5111479.736
Quota ingresso: 515 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 6,8 m
Profondità: 40 m
Dislivello totale: 40 m
Quota fondo: 475 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Giunti nei pressi delle ultime case del paese di Torreano, si imbocca una stretta strada sconnessa sulla sinistra che procede per un centinaio di metri tra le case. Subito dopo una stretta curva a destra, prima di iniziare a salire in discreta pendenza, la strada asfaltata termina pochi metri più in basso di un'abitazione civile. Si sale lungo una strada forestale non asfaltata e non percorribile con automezzi normali che inizialmente passa d'innanzi all'abitazione citata. Giunti all'ultima cava abbandonata, la strada diventa un sentiero che dopo circa 300 metri intercetta un'altra strada forestale. Si segue la strada in lieve pendenza in direzione NE. La si abbandona dopo circa 300 metri e si sale sulla sinistra entrando in un bosco incolto dal terreno ricoperto di rovi ed arbusti.
Si prosegue per altri 150 metri fino a incontrare tra alcuni castagni l'ingresso del Pozzo 4° a NW di Torreano (7006/4130FR). La grotta si trova circa 40 metri in direzione NE di questa.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità ad andamento verticale. Consiste in un unico pozzo di accesso profondo 40 m. E' caratterizzato da 3 terrazzi di dimensioni analoghe che lo spezzano in 4 parti. Dall'ingresso di dimensioni limitate si raggiunge il primo terrazzo scendendo lungo una parete con una inclinazione di 76°. A lato di questo terrazzo sale quasi sino alla superficie un camino di discrete dimensioni. La discesa continua lungo pareti di calcarenite profondamente erose e intervallate da piccole nicchie riempite da frane e fango. Si oltrepassano gli altri due terrazzi caratterizzati dalla abbondante presenza di materiale detritico minuto sino a raggiungere un restringimento che conduce alla massima profondità. Alla base una stretta fessura laterale scende ancora 2 metri chiudendo in frana senza dare alcuna speranza di prosecuzione. Mentre dalla parte opposta 2 metri e mezzo sopra la base si apre una stretta spaccatura non percorribile sia per le piccole dimensioni, sia perché parzialmente riempita da massi. La visita a questa cavità è da ritenersi pericolosa per la presenza di materiale detritico instabile sui terrazzi. Alla base non c'è possibilità di riparo.