6926 | Abisso Domus de Janas
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Abisso Domus de Janas
Numero catasto: 6926
Numero catasto locale: 4000FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Giulie
Comune: Chiusaforte
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,37291113
Lon. WGS84: 13,47943898
Est RDN2008/UTM 33N: 383053.559
Nord RDN2008/UTM 33N: 5136605.234
Quota ingresso (s.l.m.): 1930 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 433 m
Profondità: 282 m
Dislivello totale: 282 m
Quota fondo: 1648 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso è ubicato circa 400 metri a N di Sella Leupa sul bordo Est di una valletta dal fondo ghiaioso e piatto, al limite tra calcari e dolomia. Tale valletta è percorsa da un torrente in genere asciutto ed è caratterizzata sul lato a monte da un ponte naturale. Si tratta del primo canale ad Ovest di una grande conca che si estende sotto la mulattiera Poviz - Sella Prevala, nel tratto tra Punta Medon e Sella Leupa. Il percorso di accesso più diretto prevede di abbandonare il sentiero funivia - Poviz a circa due terzi e di risalire il canale dal basso, superando qualche piccolo salto.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità complessa ad andamento misto. Dall'orifizio di m 0,6 x 1 si scendono i primi 30 metri, costituiti da una successione di pozzetti piuttosto stretti che in certi casi hanno richiesto brevi lavori di allargamento. Si prosegue fino a -50 m con una successione di pozzi un po' più larghi. Fin qui tutta la cavità presenta dei brevi ripiani detritici che richiedono attenzione in caso di trasporto di materiali. Ci si innesta quindi in tre bei pozzi erosi fino a circa -100 m. Superato un masso incastrato e altri due pozzetti ci si trova su un ripiano che si affaccia su un grande pozzo di m 76, avente le dimensioni massime di m 7 x 20. Verso l'alto si nota un grande camino inclinato. Scendendo il pozzo ci si rende conto che in realtà ben presto esso si sdoppia con un vano parallelo minore, collegato al principale tramite numerose finestre. Il fondo del pozzo, largo circa 4-5 metri, è costituito da un ghiaione inclinato che dopo una quindicina di metri conduce ad una strettoia in frana. Dopo averla superata e scesi altri due pozzetti, ci si trova su un bivio. Verso sinistra, dopo un ulteriore saltino, si può visitare un corridoio sovrastato da tre alti camini, verso destra si risale una parete innestandosi in una condotta che dopo una cinquantina di metri, con alcuni saliscendi, sprofonda in un bel pozzo meandro di circa 30 metri. Spostandosi nella discesa verso NE, si giunge, oltrepassando una finestra, in una stanzetta con un laghetto. Dalla parte opposta si percorre il meandro tenendosi piuttosto alti per circa 30 metri. Superati altri due pozzetti, il meandro diviene comodo ed inizia ad esser percorso da un torrente. Un ulteriore pozzetto, con relativa cascata e laghetto, conduce ad una saletta dal fondo ghiaioso. Da qui si sviluppa un corridoio percorso dall'acqua lungo circa 40 metri. Un passaggio basso viene superato con un by - pass costituito da una finestra in alto sulla destra. Quindi, lasciata sulla destra una caverna in salita con depositi argillosi, la cavità prosegue con un corridoio che diviene sempre più fangoso. Alla fine per poter proseguire occorre risalire alcuni blocchi ricoperti d'argilla. Nel punto estremo si è arrivati, dopo una condotta fangosissima, su un pozzetto di m 5 a campana, che immette direttamente in un lago abbastanza largo e probabilmente anche piuttosto fondo.