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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




689 | Caverna presso Basovizza


100m 500m 1000m
PDF KML GPX SHP

Nomi e numeri catastali

Nome principale: Caverna presso Basovizza

Numero catasto: 689

Numero catasto locale: 3477VG

Numero totale ingressi: 1

Nome immagine

Ingresso principale

Data esecuzione posizione: 31/08/2001

Affidabilità posizione: 3º gruppo riposizionamento regionale GPS (2001)

Presenza targhetta: Si

Area geografica: Carso Triestino

Comune: Trieste

Area provinciale: Trieste

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Lat. WGS84: 45,65338445

Lon. WGS84: 13,85648374

Est RDN2008/UTM 33N: 410903.756

Nord RDN2008/UTM 33N: 5056173.158

Quota ingresso (s.l.m.): 372 m

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 82,5 m

Profondità: 24 m

Dislivello totale: 24 m

Quota fondo: 348 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

L'esiguo imbocco della cavità si apre a poca distanza dalla strada Basovizza-Gropada, all'orlo di una dolina allungata.

Descrizione dei vani interni della cavità

Il primo tratto della grotta è costituito da una stretta galleria, parzialmente ostruita in due punti da alcuni massi, la quale sbocca bruscamente in un'ampia caverna, divisa a metà da uno scoscendimento formato da una frana concrezionata. Più avanti si incontrano dei grandi blocchi caduti dalla volta, oltre ai quali la grotta prosegue con una serie di piccoli vani separati da brevi gradini e da bassi colonnati che celano qualche cavernetta laterale. Dopo un'ultima strozzatura ed un ripido scivolo si giunge in una saletta dal suolo fangoso, dove ogni proseguimento è stato bloccato da poderose colate calcitiche.
La caverna è nota con il nome di Grotta dei Partigiani, essendo stata usata come nascondiglio durante l'ultima guerra mondiale.
Alla prima esplorazione il ramo nuovo (punti da A a C e da A ad H nel rilievo) era ricco di stalattiti a forma di fungo ed eccentriche di colore bianco latte, che purtroppo, nell'intervallo di tempo tra la scoperta e l'uscita per il rilievo, sono state devastate dai vandali.
L'unica parte ancora intatta risulta al momento il pozzo di 10m (punti E H).
Al ramo nuovo si accede attraverso un angusto passaggio in salita che si restringe fino a misurare al punto minimo 25cm di altezza, poi il soffitto s'innalza, ma non tanto da consentire di alzarsi in piedi.
Il pozzo di 10m (punti E-H) porta ad una saletta dove si apre un altro pozzo che, essendo impenetrabile, pone fine alla cavità.

Rilievo: Pianta e sezione (14/10/1973)

Caverna presso Basovizza

Centra la mappa


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