6851 | Abisso El Pampero
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 17/08/2002
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Giulie
Comune: Chiusaforte
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,38384105
Lon. WGS84: 13,4376637
Est RDN2008/UTM 33N: 379864.635
Nord RDN2008/UTM 33N: 5137882.265
Quota ingresso: 1580 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 117 m
Profondità: 130 m
Dislivello totale: 130 m
Quota fondo: 1450 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Partendo dalle Casere Goriuda, si prosegue verso il sentiero che sale al Foran del Muss fino a trovare un larice piegato a sinistra che cade quasi sul sentiero alla quota di 1550 metri circa. A questo punto si lascia il sentiero principale e si segue la traccia che si inoltra nel bosco per circa 70 metri. Sul bivio dove si trova la cavernetta dell'acqua si gira a destra e si scende nel bosco. Si continua lungo la traccia principale rimanendo a mezza costa per circa 80 metri fino a trovare l'ingresso della cavità ai piedi di un bancone calcareo.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità ad andamento misto caratterizzata da due rami.
Ramo Principale:
L'accesso consiste in un breve scivolo terroso che dopo pochi metri sbuca su un pozzo di 3 metri fattibile in arrampicata. Alla base si trova una piccola cavernetta con un angusto passaggio orizzontale che porta ad un altro piccolo sprofondamento. Si striscia per 2 metri nel basso laminatoio seguente finché la parete di destra e' solcata da una strettoia ad ingresso rotondo. Superata questa si arriva in ambienti finalmente comodi fino al pozzo profondo 27 metri, caratterizzato dalla presenza di pericoloso materiale di frana instabile. Si presenta all'inizio con dimensioni modeste (metri 2x2) impostato su frattura NNW-SSE: scesi i primi 8 metri si arriva su di un ampio ripiano dove il pozzo scampana allargandosi notevolmente (metri 8x6). Alla base un'ampia sala prosegue in discesa (eventualmente si può seguire in salita un camino facilmente arrampicabile che porta ad piccolo vano sospeso sul pozzo appena sceso) dove si apre una forra-meandro stupendamente modellata che dopo pochi metri si trasforma in una verticale di 25 metri. Tale pozzo morfologicamente è un classico pozzo-cascata con il lato Nord solcato da un intenso stillicidio che in caso di abbondanti piogge può trasformarsi in cascata, anche se non pericolosa per la progressione. A 5 metri dal fondo un ampio terrazzo porta ad un meandro bagnato che non e' stato esplorato. La base presenta un curioso pavimento perfettamente piatto e la partenza di un meandro che dopo qualche metro conduce ad un pozzo di 8 metri (N - S). A questo punto continua lungo un ampio meandro con marmitte d'acqua, che si sviluppa per circa 30 metri su dimensioni agevoli finché, abbassandosi leggermente in arrampicata presso un improvviso allargamento, si vede dell'acqua sul fondo. In corrispondenza di un passaggio stretto a sinistra il meandro riduce notevolmente le sue dimensioni per circa 10 metri con due strettoie in sequenza e una curva secca a destra, che rappresenta in assoluto il punto più stretto della cavità (l'unica possibilità per passarla e' data dal progredire più vicini possibile alla volta stessa del meandro). Dopo questo passaggio il meandro continua ancora stretto ma vivibile per altri 10 metri fino ad un caratteristico e pittoresco masso quadrato di 2 x 2 metri perfettamente incastrato tra le pareti del meandro, sopra il quale si trovano gli attacchi corda per la partenza del pozzo profondo 49 metri. Tale pozzo è impostato su una discontinuità E-W nei primi 15 metri, mentre i successivi 40 metri di sviluppo sono stati condizionati da una ampia frattura NNW-SSE. In condizioni di abbondanti piogge qui si forma una piccola cascata che può essere fastidiosa negli ultimi metri di discesa. La base del pozzo consiste in una sala allungata di 5x10 metri che costituisce il punto di collegamento dell'abisso in questione (ometto di sassi a terra) con la grotta "Inversa sopra Goriuda" (5560/3124FR). Proseguendo qualche metro nella sala, un ampio pozzo di circa 30 metri conduce, dopo un successivo lungo e tormentato meandro, al collegamento delle cavità "Papero - Inversa" con il sistema di "Rotule spezzate" (5561/3125FR).
Ramo secondario:
Ritornando sul terrazzo a metà discesa del primo pozzo di 27 metri, invece di scendere al fondo, compiendo una piccola traversata e un successivo pendolo in direzione Ovest, si imbocca una piccola finestra ovale che conduce direttamente su di un pozzo di 11 metri. Alla base di esso si trova una ampia sala impostata su frattura N - S con il pavimento occupato da sfasciumi e fango. Si prosegue qualche metro fino a quando la volta si abbassa. Ci si infila in una piccola e fangosa frana che subito dopo si trasforma in un meandro-cunicolo molto fangoso. Dopo una decina di metri di sviluppo si arrampica un breve saltino di 2 metri e si prosegue per una trentina di metri in un basso cunicolo con il pavimento caratterizzato da fango e clasti di piccole dimensioni. Il cunicolo si trasforma subito dopo in un meandro che giunge ad un pozzetto di 5 metri. Alla base si trova una piccola sala occlusa totalmente da riempimenti argillosi e franosi. Non è stata rilevata la presenza di corrente d'aria.
COLLEGATO A:
SISTEMA ROTULE SPEZZATE 5561/3125FR
ABISSO PAMPERO 6851/4007FR
INVERSA SOPRA GORIUDA 5560/3124FR
ABISSO GORDIO 6512
GROTTA DELL'ILLUSIONE DI G.R. 5833