6749 | Pozzo RS 13
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo RS 13
Numero catasto: 6749
Numero catasto locale: 3936FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 20/06/2020
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Alpi Carniche Comune: Moggio Udinese Area provinciale: Udine Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,55233645 Lon. WGS84: 13,22166317 Est RDN2008/UTM 33N: 363677 Nord RDN2008/UTM 33N: 5156955 Quota ingresso: 2086 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 24 m
Profondità: 21,7 m
Dislivello totale: 21,7 m
Quota fondo: 2068,3 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità è ubicata sul pianoro che si stende a nord della Creta di Rio Secco, nel Gruppo del Monte Cavallo di Pontebba. Per raggiungerla sì segue il sentiero CAI n. 432 che dal bivacco E. Lomasti, situato poco sotto la Sella di Aip, conduce dapprima alla Forcje dai Claps per poi ridiscendere lungo la parte alta del vallone del Rio Pricotic sfociante nella Val Pontebbana. Dopo circa 10 minuti di cammino, superato uno spalto calcareo, si prosegue sulla destra salendo lungo una vecchia mulattiera militare, segnalata con tracce di colore rosso ormai sbiadito, che porta fino alla cima della Creta di Rio Secco. Dopo altri 10 minuti si incontrano sulla destra due piccole cavità militari e poco oltre un bivio; si prosegue a destra lungo la mulattiera, ora ben lastricata, che porta a dei pianori soprastanti. A questo punto si lascia la mulattiera e si scende in direzione N nell'evidente banconata calcarea; la si supera e risalendo si prosegue in direzione NW per circa un centinaio di metri superando sulla sinistra il Pozzo ARS 43 (6677/3898FR) e il Pozzetto ARS 01/05 (6678/3899FR). A quota 2090 m si incontrano due depressioni che formano la cavità con la scritta RS13 ormai sbiadita.
Descrizione dei vani interni della cavità
E' una cavità a sviluppo verticale a due ingressi paralleli, che si collegano tramite un pertugio a circa 8 metri di profondità. Il fondo è occupato da depositi nivali permanenti. La cavità prosegue in direzione SE fino ad un restringimento che porta in un'altra sala in discesa, anch'essa ricoperta da neve e al cui fondo una fessura ostruita da neve e ghiaccio non consente la prosecuzione.