6743 | Pozzo Ars 0204
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo Ars 0204
Numero catasto: 6743
Numero catasto locale: 3930FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Carniche
Comune: Moggio Udinese
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 46,55445725
Lon. WGS84: 13,21845292
Est RDN2008/UTM 33N: 363436.235
Nord RDN2008/UTM 33N: 5157196.204
Quota ingresso: 2022 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 3 m
Profondità: 16,7 m
Dislivello totale: 16,7 m
Quota fondo: 2005,3 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità è ubicata sul pianoro che si stende a Nord della Creta di Rio Secco, nel Gruppo del M .te Cavallo di Pontebba. Per raggiungerla si segue il sentiero CAI n° 432 che dal bivacco E. Lomasti, situato poco sotto la Sella di Aip, conduce dapprima alla Forcje dai Claps per poi ridiscendere lungo la parte alta del vallone del Rio Pricotic sfociante nella Val Pontebbana. Dopo circa 10 minuti di cammino, superato uno spalto calcareo, si prosegue sulla destra salendo lungo una vecchia mulattiera militare, segnalata con tracce di colore rosso ormai sbiadito, che porta fino alla cima della Creta di Rio Secco. Dopo altri 10 minuti si incontrano sulla destra due piccole cavità militari e poco oltre un bivio; si prosegue a destra lungo la mulattiera, ora ben lastricata, che porta a dei pianori soprastanti. Proseguendo, lasciata sulla destra una bella banconata calcarea ed una vasta depressione sulla sinistra, ci si dirige in direzione NW fino ad arrivare sul versante opposto in prossimità del punto in cui il terreno torna a scendere. Si incontrano poco più in basso due grandi fratture (faglie); poco più di un centinaio di metri a nord della seconda frattura si apre l'ingresso del pozzo in esame che si trova ad una decina di metri ad Est del pozzo ARS 0203 (6742/3929FR).
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità a sviluppo verticale con un unico pozzo d'accesso profondo quasi 17 metri. Le pareti si presentano molto erose e la base è ingombra di materiale detritico. Non risulta visibile alcuna prosecuzione. Alcuni massi in prossimità dell'ingresso risultano pericolanti.