6581 | Grotta Tosercole
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Tosercole
Numero catasto: 6581
Numero catasto locale: 3836FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 27/09/2019
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Giulie Comune: Resia Area provinciale: Udine Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,33063889 Lon. WGS84: 13,32122222 Est RDN2008/UTM 33N: 370785.643 Nord RDN2008/UTM 33N: 5132154.279 Quota ingresso (s.l.m.): 1397 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 112 m
Profondità: 57 m
Dislivello totale: 57 m
Quota fondo: 1340 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso di questa cavità è ubicato sul versante NE del Circo dei Musi.
La zona è caratterizzata da una parte pianeggiante che, quasi immediatamente digrada con un'accentuata pendenza. Il luogo è coperto da una folta faggeta e da un abbondante strato di foglie e humus che lascia scoperte a tratti le bancate calcaree.
La strada più breve per giungere all'imbocco dalla cavità è quella di seguire il sentiero oramai rifatto dall'Ente Parco fino a quota 1380 e quindi spostarsi in direzione Est, costeggiando l'altura quotata 1482,8.
L'ingresso si apre sul fondo di una depressione del terreno profonda 5m.
All'entrata un grosso macigno, posto verticalmente, ricorda vagamente una cavità del Carso triestino.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è prevalentemente impostata su di una frattura con direzione 20°-200*N e si sviluppa su di una successione di pozzi cascata collegati tra loro da forre che si sviluppano tra i giunti di strato (che nella zona dei Musi hanno una direzione di 110°-290°N ed un'immersione di 50°N e nella cavità sono visibili nel tratto contrassegnato sul rilievo dai punti 7-8-9-10-13).
Il pozzo d'ingresso è un pozzo a cascata sul cui fondo si trova un abbondante accumulo di materiali lapidei che occludono un abbozzo di forra strutturale, non percorribile, che sbocca nel pozzo principale, di 32m.
Dal fondo del pozzo d'accesso, tramite una breve risalita di 4m, si individua un allargamento che dà modo di infilarsi nell'interstrato ed a scendere nella parte più ampia della cavità.
Scendendo lungo il piano inclinato dell'interstrato, su cui appoggiano grossi massi instabili, si giunge sul bordo di un pozzo di 18m. sul fondo di quest'ultimo la cavità si allarga notevolmente formando una sala di 28m di lunghezza per 8m di larghezza, orientata in direzione 150°-330°N. In questo punto l'alta fratturazione della roccia ha dato origine a crolli e sprofondamenti di diaframmi rocciosi.