6348 | Abisso della Farfalla
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Abisso della Farfalla
Numero catasto: 6348
Numero catasto locale: 6151VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Affidabilità posizione: 5º gruppo riposizionamento regionale GPS (2006)
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Sgonico / Zgonik
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,71140749
Lon. WGS84: 13,74941268
Est RDN2008/UTM 33N: 402662.105
Nord RDN2008/UTM 33N: 5062744.18
Quota ingresso: 244 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 11,6 m
Profondità: 94,8 m
Dislivello totale: 94,8 m
Quota fondo: 149,2 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Il pozzo si apre appena fuori dal versante Sud della stessa dolina sul cui fondo si apre la 1322/4261VG (Pozzo a SW della Stazione Ferroviaria di Prosecco), da cui dista 30m circa in direzione Sud.
Percorso il sentiero che attraversa il prato antistante lo svincolo di Prosecco sulla SS 202 (vicino all'attuale comprensorio Mobili Lanza), si imbocca la traccia, che punta diritta nella boscaglia, che si apre a circa 70-80m sulla sinistra del sentiero. Si segue tutta la traccia segnata nel mezzo del prato e dopo poche decine di metri, appena oltrepassata sulla sinistra una bassa dolina di forma allungata, con una parete di roccia molto riconoscibile, si oltrepassa un muretto carsico e si procede per una ventina di metri in direzione Nord.
Vicino ad un altro muretto carsico e ad alcuni banchi di calcare (quasi sul bordo della dolina), si apre l'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
Dopo il pozzetto d'accesso, una strettoia, che è stata forzata, (p.to 1 del rilievo) porta in un passaggio basso ed allungato che termina sull'orlo del primo pozzo, di 39m. Il pozzo è completamente concrezionato e di forma ellissoidale fino quasi al suo fondo, dove tende a restringersi e ad essere caratterizzato da massi di crollo ormai saldati da concrezioni. A circa un terzo della discesa si incontra un ripiano inclinato (p.to 3), completamente concrezionato e caratterizzato da lunghe stalattiti e da una bella colonna calcitica bianca, lunga alcuni metri.
Sul fondo del pozzo un passaggio laterale non dà spazio ad ulteriori prosecuzioni, mentre, tra i massi si trova l'accesso (p.to 4) al pozzo successivo (P10), dalle pareti concrezionate.
Il fondo di questo pozzo è quasi piatto ed è formato da depositi oramai concrezionati. Tra il fondo e la parete laterale si trova la stretta prosecuzione che porta al terzo pozzo, di 29m.
La morfologia di questo ambiente è completamente diversa da quelli soprastanti: le pareti del pozzo sono completamente erose e caratterizzate da lame. Il pozzo, scendendo, si allarga, pur mantenendo una forma ad "L" (sez.C-C'); circa 14 metri sotto la strettoia d'accesso, si incontra un ripiano (p.to 10) formato da materiale instabile. Il fondo del pozzo, dalla sezione ellissoidale, è costituito da materiale clastico.
Tre metri sotto al ripiano, una caratteristica finestra dà accesso ad un piccolo vano (p.to 15) nel quale, oltre ad una strettoia, si apre un pozzo parallelo, di 15m, anch'esso eroso e sovrastato da un camino: il fondo di questo pozzo porta alla massima profondità finora raggiunta nella cavità.