6 | Maciah lusa
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Maciah lusa
Nome principale sloveno: Mačja luža
Numero catasto: 6
Numero catasto locale: 131VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 31/08/2006
Affidabilità posizione: 5º gruppo riposizionamento regionale GPS (2006)
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Sgonico / Zgonik Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,70725511 Lon. WGS84: 13,78164653 Est RDN2008/UTM 33N: 405163.955 Nord RDN2008/UTM 33N: 5062244.148 Quota ingresso: 292 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 80 m
Sviluppo spaziale: 146 m
Profondità: 100 m
Dislivello totale: 100 m
Quota fondo: 192 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso si trova nella vasta landa pianeggiante situata tra Borgo Grotta Gigante e Rupingrande, in un terreno prativo, presso una dolina.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo di Borgo Grotta Gigante è noto con il nome indigeno di Maciah Lusa (Grotta dei Gatti) e venne esplorata per la prima volta dal Club Touristi Triestini nel 1896. Dalla bocca sprofonda un primo pozzo dalle pareti regolari, che verso la base si allarga in seguito all'aprirsi di un altro vano parallelo. La scala (o la corda) tocca il suolo su una ripida china terrosa che porta all'orlo di un salto in parte strapiombante. Fa poi seguito una vasta caverna, nella quale si procede lungo un pendio detritico cosparso di carogne e rifiuti, all'estremità del quale si eleva una grande stalagmite bianca. Poco prima di questa si apre, nella parete Sud, un cunicolo che porta ad un pozzo dalla struttura complessa, alla base del quale si sviluppa una breve galleria con un ultimo breve salto. Le concrezioni abbondano in tutta la cavità e in particolare nella parte terminale, che diverrà presto impraticabile per l'accumularsi di detriti nel cunicolo d'accesso.
La cavità è stata nuovamente rilevata nel 1995 dal GTS, che ha raggiunto delle finestre situate lungo il pozzo d'ingresso. Queste portano a dei pozzi che scendono paralleli a quello principale, ricollegandosi a questo più in basso.
La cavità risulta fortemente inquinata (rifiuti e materiali esplosivi), specialmente nella caverna alla base del pozzo di 15m.