5841 | Grotta Ambra
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Ambra
Numero catasto: 5841
Numero catasto locale: 6014VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 27/11/2008
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Lat. WGS84: 45,62455153
Lon. WGS84: 13,8959645
Est RDN2008/UTM 33N: 413935.727
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052926.687
Quota ingresso: 453 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 55 m
Profondità: 37 m
Dislivello totale: 37 m
Quota fondo: 416 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dal paese di Grozzana si prosegue in direzione Sud per circa 300m, fino giungere a poca distanza dalla Grotta del Carbone (533-2689VG). L'imbocco, di modeste dimensioni, si trova lungo un pendio molto ripido ed è seminascosto dalla vegetazione.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità molto interessante per il suo aspetto meandriforme e la presenza di evorsioni e depositi di sabbia.
Sceso il pozzetto iniziale, di 3,5m, ci si trova in una galleria discendente, concrezionata e con un inclinazione costante. Lungo una delle pareti si aprono delle finestre che portano ad un pozzo, raggiunto più in basso dalla stessa galleria e che termina sopra una china detritica. Da qui si può continuare in direzione Sud oppure in direzione Sud Est.
In direzione Sud si avanza sul fondo di un meandro alto 4-5m che, dopo un giro di quasi 360°, ri immette nello stesso meandro.
In direzione Sud Est, si scende la china detritica e si giunge di nuovo in un meandro, più sinuoso, che obbliga a dei saliscendi.
Alla base della china detritica si può accedere ad una piccola stanzetta sul lato destro, oppure, qualche metro più avanti (punto 11 del rilievo), a circa 2m d'altezza, si arriva in 2 altre stanzette, molto concrezionate, che si ricollegano nuovamente al meandro con una galleria-scivolo discendente che porta al punto 10; oppure, allo stesso punto (punto 11 del rilievo), arrampicando per 6m, si raggiunge un vero e proprio piano superiore del meandro, che a sua volta dà accesso ad un ultimo piano formato da due enormi massi calcificati e concrezionati.
Ritornando sul fondo del meandro, si arriva all'imbocco di un pozzetto dalle pareti di fango e massi incastrati, sul fondo del quale un cunicolo fangoso, lavorato dall'acqua, porta ad un ultimo saltino che raggiunge il fondo della cavità.