Nomi e numeri catastali

Nome principale: Grotta a S di Punta Rop

Numero catasto: 5519

Numero catasto locale: 3083FR

Numero totale ingressi: 1

Ingresso principale

Affidabilità posizione: Corretto

Presenza targhetta: No

Area geografica: Alpi Giulie

Comune: Chiusaforte

Area provinciale: Udine

Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta

Lat. WGS84: 46,38136125

Lon. WGS84: 13,40792891

Est RDN2008/UTM 33N: 377572.671

Nord RDN2008/UTM 33N: 5137652.307

Quota ingresso: 2000 m

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 65 m

Sviluppo spaziale: 112 m

Profondità: 50 m

Dislivello totale: 50 m

Quota fondo: 1950 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

L’imbocco è situato su un costone tra Punta Rop e il versante settentrionale del Monte Sart.

Descrizione dei vani interni della cavità

Il pozzo d’ingresso, come d’altro canto quasi tutta la grotta, è impostato su di una evidente faglia EW che ha condizionato la morfologia e l’andamento della cavità. Dalla base del pozzo d’ingresso (10 m) si segue un’inclinata galleria che termina, dopo pochi metri, a causa di un abbassamento del soffitto.
Sul lato sud, con lavoro di disostruzione, è stata aperta una strettoia che immette direttamente su un pozzo cilindrico di 23,5 m che presenta alla base una fessura impraticabile soffiante. Scendendo lungo il pozzo, con un facile pendolo, può essere raggiunta una finestra oltre la quale sprofonda un salto di 5 m. La galleria alla base può essere seguita in due direzioni: verso SE una china detritica mobile conduce ad un pozzetto con sottostanti ambienti in frana; verso NW, tramite un passaggio aperto in frana, si intercetta una galleria inclinata e franosa impostata lungo la sopraddetta faglia.
Alla profondità di 50 m non è più possibile proseguire a causa dei riempimenti. Tramite un passaggio alto sulla destra si è cercato di bypassare il fondo ma dopo pochi metri il meandrino fin qui seguito si restringe fino ad impedire il proseguimento. Oltre il restringimento, dal quale proviene una discreta corrente d’aria, la cavità sembra allargarsi e quindi proseguire. Questa corrente d’aria, avvertibile in tutta la cavità, potrebbe essere messa in relazione con uno sbocco inferiore situato nel Calderino Robel.

Rilievo: Pianta e sezione (13/08/1994)