448 | Pozzo a NE di Villa Opicina
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo a NE di Villa Opicina
Numero catasto: 448
Numero catasto locale: 827VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Trieste
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 45,69729503
Lon. WGS84: 13,80761583
Est RDN2008/UTM 33N: 407168.901
Nord RDN2008/UTM 33N: 5061107.134
Quota ingresso: 301 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 26 m
Profondità: 55 m
Dislivello totale: 55 m
Quota fondo: 246 m
Descrizione dei vani interni della cavità
Un tempo di questa interessante cavità era noto solo l'imponente baratro che sprofonda al centro di una dolina con pareti irregolari e muscose. Durante una visita per la revisione del rilievo è stata scoperta, sulla parete NE, una fenditura dalla quale si entra in un complesso sistema di pozzi. Il primo porta in un breve vano ancora illuminato debolmente dalla luce esterna dove si apre l'imbocco del secondo salto, in origine profondo circa 5m. Alcune fessure ed una sensibile corrente d'aria hanno indotto a tentare la disostruzione ed infatti i varie giornate di lavoro il fondo è stato abbassato di oltre due metri, occupati da argilla e pietrame, mettendo in luce uno strettissimo orifizio, che fu allargato con una mina; da esso inizia il terzo pozzo, costituito nel primo tratto da un passaggio tubolare assai disagevole. Proseguendo la discesa il vano si fa più ampio e le pareti sono accidentate da nicchie, ripiani ed altre aperture che immettono in stretti pozzi laterali, che per la loro ubicazione non sono rappresentati nel rilievo. Scendendo si tocca quindi un ripiano formato da massi incastrati tra le pareti e si giune subito dopo sul fondo del pozzo; qui un pertugio impraticabile immette in un salto di circa tre metri, oltre il quale la grotta potrebbe assumere imprevedibili sviluppi. La successione degli ambienti qui descritti costituisce infatti un sistema parallelo e marginale ad un pozzo di ben maggiori proporzioni, di cui oggi resta accessibile il breve tratto iniziale.