3506 | Pozzo dei Bellunesi
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 21/07/2012
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Carniche Comune: Caneva Area provinciale: Pordenone Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,05767746 Lon. WGS84: 12,4105401 Est RDN2008/UTM 33N: 299703 Nord RDN2008/UTM 33N: 5103716 Quota ingresso: 1040 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 64 m
Sviluppo spaziale: 210 m
Estensione: 48 m
Profondità: 175 m
Dislivello totale: 175 m
Quota fondo: 865 m
Descrizione dei vani interni della cavità
COLLEGATA ALLA 15/153FR (BUS DE LA LUM).
AGGIORNAMENTO RILIEVO MIKOLIC U. 30/05/2004 (vedi BUS DE LA LUM 15/153FR):
L'attuale fondo del Bus de la Lum (15/153FR) è costituito da una sala impostata su due fratture. La principale ha orientamento ENE-WSW e su di essa si congiungono dal lato Ovest il Bus de la Lum (15/153FR) e dal lato Est il Pozzo dei Bellunesi (3506/1894FR). L'altra ha una direzione NNE-SSW e si sviluppa verso Sud con un corridoio cieco di una decina di metri, mentre verso Nord prosegue con un ramo discendente che con un passaggio basso, ancora oggi ostruito da una frana di detriti, conduce al grande “Salone Lanterna”.
Negli anni 1992-‘93 il Gruppo Speleologico “Solve” del CAI di Belluno ha svolto un lungo e paziente lavoro di scavo, che ha permesso di rivisitare nuovamente la caverna finale, constatando che in periodi piovosi questa ultima si riempie di acqua fino ad un'altezza di oltre due metri. Sono state effettuate anche delle risalite: due camini alti circa 40-50 metri nel salone non hanno dato esiti positivi. Un'arrampicata invece di soli 9 metri superata da un terrazzo posto a 5 metri dal fondo del pozzo del Bus de la Lum ha portato a scoprire un interessante ramo percorso da un corso d'acqua, che è stato battezzato Ramo dello Scoiattolo. Il passaggio basso per la grande caverna negli anni successivi si è di nuovo ostruito, mentre il Ramo dello Scoiattolo nel corso del 2004 è stato rilevato accuratamente in occasione di un'esplorazione in collaborazione tra CGEB e il gruppo “Solve”. Da una finestra alta 4 metri e leggermente arretrata rispetto la verticale del pozzo si inizia a percorrere un corridoio in salita con delle pozze d'acqua, che dopo una decina di metri sbocca in una saletta anch'essa lunga una decina di metri. Si prosegue quindi lungo una forra risalendo dei facili tratti verticali, in genere caratterizzati da alcune piccole cascate, per giungere infine ad una seconda saletta dal pavimento pianeggiante. Dopo altri 8 metri, superato un passaggio basso, la galleria si sviluppa su due livelli. Il superiore, visitabile con una facile risalita, si presenta ben concrezionato. Subito dopo si sviluppa verso Est un ramo laterale, che dopo 7 metri prosegue con un alto camino inclinato, risalito solo per un trattato. Il ramo principale continua, invece, piuttosto basso e dopo altri 22 metri si incontra un secondo bivio. Sempre a sinistra si sviluppa un ramo laterale costituito da un meandro, che poi si allarga verso l'alto. In esso sono state effettuate delle risalite per un dislivello totale di una ventina di metri fino a fermarsi sotto un camino a campana alto almeno altri 10 metri. Invece proseguendo dritti e superato un tratto, un po' malagevole in salita, si sbocca dal basso in una graziosa saletta concrezionata lunga 15 metri e larga 6 metri. Il corso d'acqua si immette in questa parte da un'alta fessura inclinata, che qui forma una vivace e rumorosa cascata.