3098 | Grotta a N di Duino
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta a N di Duino
Numero catasto: 3098
Numero catasto locale: 5026VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 13/02/2015
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,78332975 Lon. WGS84: 13,60602885 Est RDN2008/UTM 33N: 391641.329 Nord RDN2008/UTM 33N: 5070919.221 Quota ingresso (s.l.m.): 181 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 61,3 m
Dislivello positivo: 3,5 m
Profondità: 5,7 m
Dislivello totale: 9,2 m
Quota fondo: 175,3 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso della grotta si apre sulle pendici a Nord dell'abitato di Duino, in una zona disseminata da opere militari risalenti alla 1a Guerra Mondiale. Circa 100 m più a Nord si apre il Pozzo a Nord di Duino (3095/5023VG).
Descrizione dei vani interni della cavità
L'attuale ingresso è costituito da un malagevole e tortuoso cunicolo situato al fondo di un breve sprofondamento dai fianchi formati da massi inglobati in un deposito terroso di dubbia consistenza. Il passaggio sbocca in un primo vano dal quale si dipartono tre modeste diramazioni dall'aspetto poco attraente a causa della cattiva qualità della roccia di pareti e volte, estremamente accidentate e senza alcuna forma di concrezionamento; dalle innumerevoli fessurazioni penetrano quasi ovunque le radici della vegetazione esterna.
Una serie di gradini costruiti in pietrame agevola una ripida risalita che porta in una caverna disadorna ed ingombra di sassi, nella quale un franamento ha occluso l'accesso scavato dagli austro–ungarici durante la 1a Guerra Mondiale; gli scarsi spazi interni ed il pericolo di crolli hanno dissuaso i militari ad effettuare altri lavori di adattamento. Nella parte più profonda vi è un'ipotetica possibilità di proseguimento, peraltro in un repulsivo contesto ambientale; mentre nel 2002 è stato scoperto dal G.S. Flondar un lungo cunicolo di ardua percorribilità, all'estremità del quale un provvidenziale allargamento consente di girarsi per tornare indietro.