303 | Foos del Balancet
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Foos del Balancet
Numero catasto: 303
Numero catasto locale: 202FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 15/07/2009
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Carniche
Comune: Travesio
Area provinciale: Pordenone
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,21885062
Lon. WGS84: 12,8559797
Est RDN2008/UTM 33N: 334640.885
Nord RDN2008/UTM 33N: 5120598.027
Quota ingresso (s.l.m.): 792 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 20 m
Profondità: 82 m
Dislivello totale: 82 m
Quota fondo: 710 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si trova su un costone erboso del versante sudorientale del Monte Ciaurlec, circa 200m a SE della Casera de Zorzi.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo si apre lungo una frattura al fondo di una dolina e a 5m di profondità è ostruito da alcuni massi che lasciano aperto un passaggio di appena 1m circa. La frattura è divisa in due parti da un diaframma roccioso che si immerge nel piano detritico di fondo. Un passaggio, a circa 30m dal fondo, permette di accedere al pozzo parallelo che porta alla la massima profondità.
Il Foos del Balancet è conosciuto nella zona da tempo immemorabile e, resasi tristemente famosa nell'ultimo dopoguerra per esser stata adibita a fossa comune, deve il suo nome ad un tragico fatto avvenuto alla fine del secolo scorso e ormai entrato nella leggenda popolare del luogo. Si narra infatti che un tale soprannominato Balancetta e residente a Toppo, onerato dai debiti, abbia deciso di por fine ai suoi travagli gettandosi nell'abisso. Dopo lunghe ricerche, i suoi paesani trovarono la lettera in cui egli aveva manifestato i suoi propositi e quindi cercarono un ardimentoso disposto a scendere nel pozzo per recuperare la salma. All'appello rispose un anziano spazzacamino che, calatosi nella voragine, trovò il corpo dello sventurato e lo fece recuperare alla superficie. Sia il recupero del cadavere che, successivamente, quello dello spazzacamino furono però lunghi e difficoltosi e così questi, sottoposto a tali fatiche e inusitate emozioni, sopravvisse ancora solo pochi mesi, con la mente sconvolta per la tremenda avventura.