292 | Caverna in Val Rosandra
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 17/10/2021
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: San Dorligo della Valle / Dolina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,61654 Lon. WGS84: 13,88543 Est RDN2008/UTM 33N: 413102.143 Nord RDN2008/UTM 33N: 5052047.979 Quota ingresso: 280 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 9 m
Dislivello totale: 0 m
Quota fondo: 270 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Seguendo lo stesso percorso per raggiungere la Grotta Martina (4910/5640VG), si prosegue dalla stessa per una trentina di metri lungo la stessa traccia che si mantiene in quota. L'ingresso della cavità si trova sulla sinistra sotto ad una balza rocciosa.
Descrizione dei vani interni della cavità
Nel corso della campagna di scavi alla Grotta delle Gallerie (290/420VG), il Battaglia fu informato dell'esistenza nelle vicinanze di una piccola caverna, nella quale erano stati raccolti dei resti scheletrici. Il suolo della grotta apparve alquanto rimaneggiato, tuttavia lo scavo praticato dall'illustre studioso a ridosso della parete sinistra mise in luce, frammiste a terriccio nerastro, alcune ossa umane, tra le quali un pezzo di calotta cranica, un omero, l'ileo sinistro, una fibula ed alcune falangi. Assieme a queste vennero raccolti vari cocci ed arnesi di selce, in tutto analoghi a quelli rinvenuti nel deposito antropozoico della Grotta delle Gallerie; è probabile pertanto che l'inumato, forse un capo, facesse parte della comunità insediata in questa notissima grotta preistorica.
La Caverna in Val Rosandra è conosciuta anche col nome di Caverna del Turco, in quanto i locali preferiscono credere che le ossa appartenevano ad un saraceno ucciso durante una scorreria nella zona e qui seppellito assieme al suo bottino. E' probabile che la tomba sia stata sconvolta proprio da chi cercava oggetti preziosi.
Sulla parete rocciosa sovrastante la Caverna in Val Rosandra si apre la 928/4137VG (Pozzetto sopra la Grotta del Tasso), il cui fondo si trova, spostato verso Ovest, a breve distanza dalla volta della Caverna in Val Rosandra.