2900 | Caverna a W di quota 208
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Caverna a W di quota 208
Numero catasto: 2900
Numero catasto locale: 4975VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 15/07/2014
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,79632971 Lon. WGS84: 13,66444946 Est RDN2008/UTM 33N: 396206.7 Nord RDN2008/UTM 33N: 5072286.001 Quota ingresso (s.l.m.): 179 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 12 m
Profondità: 5 m
Dislivello totale: 5 m
Quota fondo: 174 m
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è costituita da un'unica sala dalla volta piuttosto bassa; il pavimento è ricoperto da un cumulo detritico che arriva fino all'imbocco della caverna. La grotta si presenta concrezionata, sia sulla volta sia sulle pareti e presenta sul fondo, soprattutto in corrispondenza di un pozzetto (ostruito da materiale detritico), degli accumuli di fango..
La cavità viene a volte parzialmente riempita d'acqua.
NOTA: tra i numerosi esempi di cavità sfruttate durante la prima guerra mondiale, questa rappresenta un caso unico nel suo genere; a differenza d'altre grotte dove vi era già una falda idrica o nelle quali fu captato lo stillicidio, qui si convogliò all'interno l'acqua piovana che cade nella vasta dolina allungata nella quale si apre la caverna. Per favorire l'afflusso fu scavato un canale trasversale -tuttora ben visibile- che va a finire nell'imbocco della cavità. Probabilmente furono anche otturate le fessure che potevano dar luogo a perdite, creando così un ambiente impermeabile della capacità di vari m3.