2445 | Sogno Bianco e Sogno Nero
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Sogno Bianco e Sogno Nero
Numero catasto: 2445
Numero catasto locale: 1103FR
Numero totale ingressi: 2
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 26/06/2011
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Carniche Comune: Polcenigo Area provinciale: Pordenone Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,05837172 Lon. WGS84: 12,41297698 Est RDN2008/UTM 33N: 299894 Nord RDN2008/UTM 33N: 5103787 Quota ingresso: 1006 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 247 m
Sviluppo spaziale: 463 m
Profondità: 101 m
Dislivello totale: 101 m
Quota fondo: 905 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dal Pian Cansiglio, lasciata la strada SR 622, si seguono i segnali turistici per il Bus della Lum. Superato il parcheggio sulla destra, si prosegue per ancora circa 100m fino ali' area pic-nic, quindi ci si inoltra nel bosco percorrendo una comoda mulattiera. Superata una piccola sella, si scende sul fondo di una grande dolina ai cui margini si apre l'antro della grotta del Sogno Bianco che rappresenta l' ingresso basso del complesso.
Per raggiungere la grotta del Sogno Nero, che rappresenta l'ingresso alto del complesso, bisogna tornare alla sella precedentemente menzionata e proseguire verso Est lungo il crinale. L'ampia imboccatura della grotta si apre dopo 150m circa, sotto un costone di roccia che da sul Pian Cansiglio
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta del Sogno Nero si presenta come una ampia fessura larga fino a 3-4m ed alta fin oltre i 20m con andamento principalmente verticale.
I pozzi e i salti si susseguono fino alla sala del fondo alla profondità di -98m . Al termine di questa, superata una risalita di 10m, attraverso un strettissimo passaggio si giunge in una stanza che si divide in due rami chiusi su frana. Sul ramo di destra è stato
ritrovato un pezzo d' osso di dimensioni inusitate giudicato da esperti molto antico, probabilmente appartenente ad un rinoceronte lanoso. L'osso è ancora oggetto di studi.
Dal punto 32 del rilievo, una breve risalita conduce sopra la sala del fondo del Sogno Nero. Procedendo per altri 15m per un camino si raggiunge un trivio (punto 107). A sinistra, un passaggio in salita conduce ad un pozzo di 10m che da nuovamente sul ramo principale del Sogno Nero (punto 30).
Il ramo centrale del trivio è piuttosto ostico con strettoie molto impegnative. Termina dopo una trentina di metri in pozzo chiuso su frana.
Il ramo di destra conduce, dopo una serie di brevi pozzi, al fondo del Sogno Bianco (punto 114).
L'ingresso del Sogno Bianco si presenta come un antro ai margini del fondo di una grande dolina. Il primo tratto della grotta è una galleria in forte pendenza che si scende facilmente senza l'ausilio di corde. Si giunge quindi ad una piccola stanza: fin qui la parte presente nel vecchio rilievo. Una stretta condotta disostruita e percorsa da una notevole corrente d'aria, conduce ad un piccolo ambiente, da cui parte un camino che si supera facilmente in arrampicata libera. Sceso un pozzo di 25m, una serie di strettoie, allargate con una notevole opera di disostruzione, conduce al pozzo di 13m e al fondo del Sogno Bianco
NOTA:La grotta del Sogno Nero non era catastata, ma già parzialmente visitata dal CAI di Belluno come indicato da una targa posta ali' ingresso. L' esplorazione è ripresa dal GSVV nel febbraio del 2007.
La grotta del Sogno Bianco è catastata come pozzo presso il Bus della Lum. Nell'inverno 2008, il GSW, individuata una prosecuzione, seguendo la corrente d'aria e con notevole opera di disostruzione, riesce a congiungere le due grotte