2439 | Pozzo 1° a SE del Monte Matajur
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo 1° a SE del Monte Matajur
Numero catasto: 2439
Numero catasto locale: 1097FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 08/09/2005
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Giulie Comune: Savogna Area provinciale: Udine Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,208173 Lon. WGS84: 13,54199825 Est RDN2008/UTM 33N: 387528.179 Nord RDN2008/UTM 33N: 5118210.476 Quota ingresso (s.l.m.): 1325 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 25 m
Profondità: 19,5 m
Dislivello totale: 19,5 m
Quota fondo: 1305,5 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Partendo dal rifugio Pelizzo, si prende il sentiero naturalistico che passa a lato della vicina malga. Lo si segue sino al primo bivio un cartello indica la direzione da seguire per raggiungere la palestra di roccia. Il sentiero continua sino a raggiungere le grandi placche calcaree a gradoni. Quando il sentiero non è più visibile, si segue la direzione inidicata da alcuni omini costruiti con i sassi. Giunti al bordo Sud Est delle placche si trova l'ingresso della cavità.
L'ingresso si trova circa 5 metri a monte della 2440-1098FR. La posizione precedente era completamente sbagliata.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è impostata su di una diaclasi stretta ed orientata da N verso S. In profondità si sviluppa per tutto lo spessore del banco calcareo che qui infatti non supera i 20-25 m.
A pochi metri dal fondo la cavità si allarga di molto dando origine ad una specie di cupola. Verso E si osservano accumuli di sabbia, al centro invece vi sono detriti. Non è presente dello stillicidio, nè correnti d'aria; assente pure il concrezionamento.
La temperatura all'interno della cavità è di 3,8 C.
Nota del GS Valli del Natisone (2005):
Dal rilievo si desume che l'ingresso, al tempo della prima esplorazione, fosse ostruito da massi sul lato Nord. Al momento attuale (2005) gran parte di questi, sono caduti all'interno della cavità. E'rimasto solo un enorme masso che sormonta e divide in due l'ingresso. Pertanto si può accedere alla grotta dai due lati del masso. Entrambi gli ingressi risultano comunque molto stretti ed al limite della percorribilità. Si segnala inoltre che nel precedente rilievo la pianta era sbagliata di 180 gradi. La freccia in planimetria indicava il Sud e non il Nord.