1777 | Risorgiva del Col del Sole
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Risorgiva del Col del Sole
Numero catasto: 1777
Numero catasto locale: 721FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Carniche
Comune: Trasaghis
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 46,28538829
Lon. WGS84: 13,05257762
Est RDN2008/UTM 33N: 349984.979
Nord RDN2008/UTM 33N: 5127599.934
Quota ingresso: 350 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 479 m
Profondità: 52 m
Dislivello totale: 52 m
Quota fondo: 298 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si apre nel versante orientale del Col del Sole, in una zona caratterizzata da un carsismo marcato, ma di limitata estensione areale.
Descrizione dei vani interni della cavità
Nel 1982, nel punto in cui si era fermata l'esplorazione precedente (punto 10 nel rilievo), è stata forzata una strettoia ostruita da un grosso masso; una volta rimosso l'ostacolo è stato esplorato un nuovo tratto di 108m, particolarmente interessante per le morfologie che lo caratterizzano, il quale finisce in un sifone che impedisce la prosecuzione.
Dopo la strettoia (punto 10) il ramo nuovo parte in salita e, dopo un breve tratto quasi orizzontale in fessura, continua in discesa fino ad incontrare un sifone aperto, lungo circa 10m e alto non più di 60cm; da qui la cavità riparte in salita fino ad incontrare, dopo circa 25m di condotta forzata, una saletta che è in pratica la base di un camino dalle pareti a strapiombo e perfettamente levigate, alto circa 6m. Alla sommità si apre una finestra che potrebbe dar adito ad una via di prosecuzione superiore. Dalla saletta il ramo prosegue in discesa fino ad un meandro inclinato di dimensioni ridottissime, il quale conduce ad un sifone considerato finale. Il livello dell'acqua di questo sifone è allo stessa quota dell'acqua del sifone che chiude il ramo rilevato nel 1981.
La cavità misura attualmente 479m di lunghezza e 52m di profondità.
Il tratto iniziale della cavità, lungo circa 100m, venne esplorato e rilevato nel 1969; nel 1981 il rilievo è stato aggiornato per uno sviluppo complessivo di 371m e l'anno dopo sono stati rilevati altri 108m di sviluppo.
La visita alla grotta è resa difficoltosa dalle ridotte dimensioni dei cunicoli; i mesi consigliati per visitarla sono gennaio e febbraio e comunque dopo un periodo di siccità di almeno due mesi.