1365 | Grotta del Bufalo
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta del Bufalo
Numero catasto: 1365
Numero catasto locale: 4315VG
Numero totale ingressi: 2
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 31/08/2000
Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,74687678 Lon. WGS84: 13,69522991 Est RDN2008/UTM 33N: 398509.143 Nord RDN2008/UTM 33N: 5066752.179 Quota ingresso: 162 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 134 m
Sviluppo spaziale: 166 m
Profondità: 10 m
Dislivello totale: 10 m
Quota fondo: 152 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso di questa cavità si apre in un fitto di cespugli, a qualche metro da un muro che delimita una vasta zona prativa.
Descrizione dei vani interni della cavità
Uno stretto pozzo a sezione circolare sbocca in un'estesa galleria larga in media 7-8m ed alta circa 2m, che si sviluppa in direzione Nord-Sud, riccamente concrezionata, dal suolo in gran parte argilloso, e che si sviluppa a poca distanza dalla superficie. Il soffitto è interessato da un marcato canale di volta.
La parte di galleria a Sud dell'ingresso, (che si raggiunge superando un restringimento dovuto ad un deposito di argilla), si sdoppia in due rami pressochè sovrapposti: un secondo pozzo d'accesso porta direttamente all'inizio di questi vani dove abbondano sia le concrezioni sia il fango.
Al suo estremo limite Nord, la galleria è chiusa da una colata di calcite; un angusto passaggio sulla destra permette di raggiungere un cunicolo che finisce dopo pochi metri.
La grotta è abbondantemente concrezionata e la facilità d'accesso ha contribuito a darle una certa notorietà; tra i numerosi visitatori non sono mancati i soliti vandali, ai quali si deve la sparizione e la distruzione di molte formazioni cristalline.