1269 | Grotta 2° del Margaro
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 10/10/2005
Affidabilità posizione: 4º gruppo riposizionamento regionale GPS (2005)
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Monrupino / Repentabor Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,70556968 Lon. WGS84: 13,83162597 Est RDN2008/UTM 33N: 409051.584 Nord RDN2008/UTM 33N: 5061998.888 Quota ingresso: 327 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 30 m
Profondità: 30 m
Dislivello totale: 30 m
Quota fondo: 297 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Sulla strada che da Fernetti conduce a Monrupino, dopo la prima curva, sulla destra, si inoltra un sentiero che costeggiando doline e pietraie porta, dopo 700m circa, all'ingresso della Grotta del Margaro (1057/4031VG), il quale si apre sul versante Sud-Ovest di una piccola e profonda dolina. Nel 1963, in questa stessa dolina, a circa 15 m in linea d'aria e poco più in basso della Grotta del Margaro, venne individuata una fessura soffiante che, una volta allargata, consentì l'accesso alla cavità in questione.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo d'accesso scende abbastanza agevole fino ad un ripiano e, più sotto, viene interrotto da un altro ripiano, inclinato; sul fondo della grotta una china detritica conduce in una breve galleria, in mezzo alla quale si apre un pozzetto impraticabile, la cui profondità stimata è di circa 5m.
Nella parete del pozzo d'accesso si apre un passaggio (punto A nel rilievo) il quale porta in due spaziose sale ornate da belle concrezioni.
Nel 1965 nella Grotta del Margaro (1057/4209VG) fu scoperto un passaggio, segnato nel suo rilievo con il numero 15, il quale conduce, superato un breve salto ed un cunicolo, nel pozzo principale della Grotta II del Margaro, in una nicchia che inizialmente era mascherata dalle concrezioni; in tal modo venne spiegata l'origine della forte corrente d'aria che esce dall'ingresso di quest'ultima cavità.
Al complesso è stato dato il nome di "Complesso Grotte I e II del Margaro".