1038 | Abisso dei Due Cercatori
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 17/08/2006
Affidabilità posizione: 5º gruppo riposizionamento regionale GPS (2006)
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Sgonico / Zgonik
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,73228744
Lon. WGS84: 13,71036907
Est RDN2008/UTM 33N: 399660.596
Nord RDN2008/UTM 33N: 5065112.188
Quota ingresso: 200 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 27 m
Profondità: 93 m
Dislivello totale: 93 m
Quota fondo: 107 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre in un prato presso la linea ferroviaria per Opicina.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è formata da una successione di pozzi, allineati lungo una estesa frattura e presenta una struttura alquanto complessa per la presenza di ponti naturali, nicchie e salti a fondo cieco.
All'inizio e nella parte mediana abbondano le concrezioni di ogni genere, particolarmente ricche dopo la finestra, raggiungibile con un pendolo, che si apre nel pozzo di trenta metri, mentre dopo gli 80m di profondità le pareti sono nude e franose ed infatti ogni eventuale proseguimento dell'abisso è stato ostruito di crolli e da materiale argilloso.
Nel 1963 il proprietario del terreno ha gettato nella cavità una grande quantità di pietrame, ed attualmente il primo pozzo di tre metri è del tutto ostruito.
A circa 20 metri dal fondo del P47 della VG 4939, con facile pendolo, si è raggiunto un terrazzino. Da esso si effettua verso l'alto un'arrampicata di 2-3° di una ventina di metri, che porta in ambienti molto concrezionati, fino ad un camino che si restringe. Tornando sul terrazzo ed effettuando un breve lavoro di scavo, si è reso accessibile un pozzetto di m 5 e un secondo pozzetto, sempre di m 5. Si percorre quindi un meandro ben concrezionato e dopo una strettoia a gomito si sbocca nella VG 3895, a circa 15 metri da uno dei fondi laterali.