Nomi e numeri catastali
Nome principale: Antro presso Prosecco
Numero catasto: 979
Numero catasto locale: 3921VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 37 m
Profondità: 17,6 m
Dislivello totale: 17,6 m
Quota fondo: 208,4 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 22/11/2023
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Sgonico / Zgonik
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 45,71856277
Lon. WGS84: 13,72662305
Est RDN2008/UTM 33N: 400900.96
Nord RDN2008/UTM 33N: 5063567.108
Quota ingresso: 222 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 1.000-5.000 m Distanza da fonte d'acqua: 500-1.000 m
Caratteri interni
Andamento: Tratti verticali e orizzontali alternati
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 123 m
Tipologia terreno calpestabile: ghiaioso prevalente
Crolli recenti: Sì Grotta turistica: No Concrezionamento: scarso / assente Acqua interna: No Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,71856277
Lon. WGS84: 13,72662305
Quota ingresso: 222 m s.l.m.
Morfologia: fondo dolina
Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento
Archeologia
Data
1958?Autore
Società Alpina delle GiulieConservati
-Pubblicati
-Indagine
Cronologia: ?
Materiali
Bibliografia: Gherlizza 2019
Note
"Sul possibile interesse archeologico della cavità esistono soltanto ipotesi, difficilmente verificabili a causa dei molti rimaneggiamenti subiti dal deposito."Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
Questa singolare cavità è situata presso il cavalcavia della strada Prosecco-Gabrovizza.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'antro ha le pareti verticali rivestite da edera e piante rigogliose. Dal lato NNE è possibile scendere senza attrezzi e un'esile traccia corre sul detrito che digrada verso Sud, portando in un'ampia spianata coperta da pietrame che occupa la parte più profonda della cavità. Un muretto argina la massa dello sfasciume che altrimenti avrebbe invaso lo spiazzo, creato dagli austriaci per il ricovero delle truppe. Al riempimento della grotta hanno contribuito in modo determinante i contadini, che vi hanno gettato le rocce derivate dallo spietramento dei terreni vicini, ora trasformati in prati. Probabile abitazione preistorica, la cavità è stata però probabilmente troppo rimaneggiata perchè si possano ottenere risultati attendibili con uno scavo d'assaggio.
Bibliografia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Guerra
Posizione grotta, utilizzo durante la guerra e possibile interesse archeologico.