Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta dei Cannelli
Nome principale sloveno: Jama na Staicah
Numero catasto: 97
Numero catasto locale: 3137VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 130 m
Sviluppo spaziale: 179 m
Profondità: 46 m
Dislivello totale: 46 m
Quota fondo: 185 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 03/03/2012
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Sgonico / Zgonik Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,717929821632 Lon. WGS84: 13,735362718842 Est RDN2008/UTM 33N: 401580 Nord RDN2008/UTM 33N: 5063486 Quota ingresso: 231 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: sommità Contesto attuale: antropizzato
Caratteri interni
Andamento: Tratti verticali e orizzontali alternati
Pozzi: Sì
Planimetria: articolata: più vani
Ampiezza piano calpestabile: 50 m
Tipologia terreno calpestabile: limoso prevalente
Crolli recenti: No
Grotta turistica: No
Concrezionamento: significativo
Acqua interna: Sì
Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Note per Accessibilità: si trova nel terreno di un maneggio
Lat. WGS84: 45,717929821632
Lon. WGS84: 13,735362718842
Quota ingresso: 231 m s.l.m.
Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento
Archeologia
Data
anni 1940Autore
?Conservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: età romana?
Materiali
Antropologici: ossa ricoperte di calcite
Bibliografia: Gherlizza, Halupca 1988; Archivio Storico Catasto Regionale Grotte
Note
L'attribuzione cronologica delle ossa, rinvenute in una diramazione laterale della grotta, si basa sul fatto che nella grotta sarebbero stati trovati soltanto materiali di età romana.Data
1913-14Autore
Raffaello BattagliaConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: età romana
Materiali
Ceramici: 1 frammento di terra sigillata
Bibliografia: Durigon 1999
Note
Le uniche notizie su questo intervento sono fornite da Degrassi (1929, p. 164): "il Battaglia trovò un frammento di terra sigillata, dello stesso tipo di quelli venuti in luce nella Grotta delle Porte di Ferro".Data
1925-26Autore
Attilio DegrassiConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Settore: saggio di scavo nella grotta e nella dolina antistante
Cronologia: età romana
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati
Bibliografia: Durigon 1999
Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso si apre all'interno di un'area attualmente dedicata al maneggio equestre (loc. Gabrovizza 117)
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità si apre in una zona di prati e rocce con un'imboccatura a caverna piuttosto bassa, e dopo qualche metro si incontrano alcune formazioni stalagmitiche che agevolano la discesa di un breve gradino. La parete destra è formata da grandi colate sulle quali si ergono delle tozze colonne e, tra queste, due passaggi aperti in una barriera di concrezioni immettono in una diramazione laterale, anch'essa adorna di belle incrostazioni. Qui sono state rinvenute alcune ossa umane coperte da uno strato di calcite.
Nell’inverno 2018/2019 diverse uscite congiunte Grotta Continua e Gruppo Triestino Speleologi hanno permesso di esplorare una nuova parte della storica cavità.
Aperti degli strettissimi passaggi verticali sulla destra poco dopo l’ingresso si è potuti scendere in una concrezionata caverna sotto la quale sprofondano due pozzi ciechi, alla base di uno dei quali la grotta chiude alla massima profondità.
Bibliografia
Franco Gherlizza, Enrico Halupca
CAT - Club Alpinistico Triestino (1988)
Categorie: Antropospeleologia, Paleontologia
Indici: Archeologia, Fossili, Quaternario: subfossili e fossili
A. Degrassi (1929)
Collocazione: Le grotte d'Italia, ott.dic. 1929, 124.
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia