Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta 2° Vivisce
Numero catasto: 4957
Numero catasto locale: 5687VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 24 m
Dislivello positivo: 3,1 m
Profondità: 3,2 m
Dislivello totale: 6,3 m
Quota fondo: 94,8 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 22/04/2012
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Goriziano Comune: Doberdò del Lago / Doberdob Area provinciale: Gorizia Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,86527778 Lon. WGS84: 13,55283333 Est RDN2008/UTM 33N: 387671.228 Nord RDN2008/UTM 33N: 5080097.343 Quota ingresso: 98 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Contesto attuale: boschivo Distanza dal mare: 5.000-10.000 m Distanza da fonte d'acqua: 500-1.000 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: articolata: più vani
Grotta turistica: No
Acqua interna: No
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,86527778
Lon. WGS84: 13,55283333
Quota ingresso: 98 m s.l.m.
Morfologia: piede di parete
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si prende la strada che da Marcottini si dirige verso Devetachi e, giunti all'incrocio per San Michele, si prende questa direzione e, dopo circa 90m, sulla sinistra, si prosegue lungo una strada di campagna per circa 320m. Poi, si continua in direzione SSW per circa 60m fino a giungere all'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso della grotta dà accesso ad un vano discendente che termina in una piccola cavernetta sul cui fondo si trova un sifone, attualmente svuotato dal fango che lo occupava, oltre il quale si sviluppa un breve ramo ascendente ed uno discendente.
NOTA
Nella cavità, durante gli scavi effettuati per individuare eventuali prosecuzioni, furono scoperti dei reperti archeologici; di tali ritrovamenti fu informato immediatamente il Museo di Gorizia con la collaborazione del quale furono attuate altre ricerche che portarono alla luce ulteriori reperti di notevole interesse.
Bibliografia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Doberdò
Posizione grotta, ritrovamenti archeologici molto importanti.
Cannarella D.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 133-143, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Storia delle ricerche condotte nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento, in particolare nella zona del Carso. Nella discussione sono presenti solo limitati riferimenti al Friuli, dove, oltre all'opera di Quarina, l’A. evidenzia un certo ritardo nell’avvio di ricerche paletnologiche sistematiche, attestate solo a partire dagli anni Sessanta del Novecento (a Palù di Livenza). Tra i siti individuati in quegli anni si citano le Grotte Verdi di Pradis, di cui si ricorda solo brevemente la presenza di due diversi livelli di frequentazione, uno con strumenti musteriani e uno con industria epigravettiana. In relazione al Carso goriziano si citano solo genericamente "tre piccole cavità" scoperte da Furlani negli anni Ottanta del Novecento e già indagate (plausibilmente identificabili nelle cavità di Pogrize, Vivišče I e Vivišče II).
Furlani U.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 217-230, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore illustra le indagini di scavo condotte a partire dagli anni Settanta in tre cavità del Carso goriziano. Le ricerche hanno attestano una lunga frequentazione umana, in particolare durante l'età del bronzo.