Nomi e numeri catastali
Nome principale: Caverna delle Tre Querce
Numero catasto: 481
Numero catasto locale: 1102VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Profondità: 2,5 m
Dislivello totale: 2,5 m
Quota fondo: 305,5 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 30/03/2014
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Monrupino / Repentabor Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,702642701544 Lon. WGS84: 13,820850332616 Est RDN2008/UTM 33N: 408208 Nord RDN2008/UTM 33N: 5061686 Quota ingresso: 308 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: dolina Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 5000-10000 m Distanza da fonte d'acqua: 500-1000 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 114 m
Tipologia terreno calpestabile: limoso prevalente
Crolli recenti: Sì Grotta turistica: No Concrezionamento: scarso / assente Acqua interna: No Note caratteri interni:
Si nota la presenza di scavi recenti con all'interno frammenti ossei animali e relativi strumenti da scavo.
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,702642701544
Lon. WGS84: 13,820850332616
Quota ingresso: 308 m s.l.m.
Morfologia: fondo dolina
Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento
Archeologia
Data
1903Autore
Karl MoserConservati
NoPubblicati
SiNote
Gli scavi effettuati nell'estate 1903 sarebbero stati preceduti da una visita nel 1891 (Flego, Župančič 2012, p. 177).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Cronologia: Preistoria
Periodo: Neolitico?
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati, ad eccezione di uno con decorazione a motivi vegetali (riprodotto in Flego, Župančič 2012, fig. 36/18).
Osso/Corno: 1 osso di ovino cavo con tracce di colore verde ipoteticamente lasciate, secondo Moser, da un oggetto in bronzo immanicato (vedi Flego, Župančič 2012, p. 177).
Bibliografia: Moser 1899, 1904, 1908; Flego, Župančič 2012
Data
1904Autore
Andrea PerkoConservati
NoPubblicati
SiNote
"Dopo che addì 10 Ottobre 1904 diversi consoci [del Club Touristi Triestini], in occasione di una gita, visitarono questa caverna, si intraprese gli escavi assieme al sig. Manek il 13 Ottobre." (Perko 1906. p. 79).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati (vedi Note).
Paleontologici: resti non determinati (vedi Note).
Bibliografia: Perko 1906
Note
"Il terreno argilloso, di ben 2 metri di spessore, fu da noi rovistato per molti m, ma purtroppo senza alcun risultato. Furono trovati solamente pochi e semplici cocci di vasellame e qualche pezzo d'osso, Questo fatto dimostra ad evidenza che la caverna non fu che una dimora passeggiera, giacchè in caso contrario indubbiamente si avrebbe dovuto fare un maggior bottino di avanzi preistorici entro i bei strati di cenere sormontatisi l'un l'altro che ne coprivano il fondo" (Perko 1906, p. 79).Data
1908Autore
Eugenio NeumannConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Preistoria-Protostoria
Periodo: Tardo Neolitico-età del ferro
Materiali
Ceramici: recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale; recipienti profondi con orlo estroflesso (53 frammenti); frammenti di pareti di vasi decorati con cordoni lisci e digitati.
Osso/Corno: "una punta piatta di giavellotto... curiosissime... alcune robuste diafisi di ruminante (cervo)... sembrano aghi da reti" (Battaglia 1926, p. 94).
Revisione materiali: "Raffaello Battaglia 2013"
Bibliografia: Battaglia 1926, 1927; Betic 2006-07; "Raffaello Battaglia 2013"
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova
Indirizzo deposito: Via Orto Botanico 15, Padova
Note
I materiali rinvenuti da Neumann confluirono nella Collezione Battaglia e furono editi da Battaglia, in modo sintetico inizialmente - a proposito della ceramica, ad esempio, lo studioso scrive: "Ai vasi grossolani riferisco alcuni cocci di grandi recipienti di impasto rozzissimo, male lavorati e con le pareti scabre, raccolti dal Neumann nella grotta della Tre Querce. Non portano decorazioni" (Battaglia 1926, p. 87), più in dettaglio in seguito (Battaglia 1927, p. 8-14).Data
1926Autore
Raffaello BattagliaConservati
NoPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: no
Area indagine: parziale
Settore: Dolina esterna, trincee A-B-C; interno della grotta, buca aperta sotto la parete N (area indagata precedentemente da Moser e da Neumann).
Cronologia: Preistoria, età romana
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati (vedi Note).
Osso/Corno: "fischietto" in osso.
Bibliografia: Battaglia 1926a, 1927;
Note
Nella trincea B nella dolina "A circa un metro di prof. apparvero dei piccoli cocci dentro al terriccio compatto... qua e là qualche particella di carbone". Nella trincea A "si ebbero soltanto un pezzo di manico romano, due coti di arenaria e tre cocci neolitici". Dal saggio all'interno della grotta emersero "cocci rarissimi e qualche osso rotto, di nessun interesse" (Battaglia 1927, p. 15). Forse a queste indagini, forse ad altre precedenti, si riferisce lo studioso quando scrive: "un secondo esemplare [di fischietto], ancora inedito, ottenuto forando la metà di un metacarpo di pecora o capra, raccolsi pochi mesi orsono nella grotta delle Tre Querce" (Battaglia 1926a, p.95).Data
1960-68Autore
Gruppo Speleologico San GiustoConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: 2 aree di intervento, in A-B con stratigrafia. Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Neolitico-inizi età del ferro
Materiali
Ceramici: recipienti profondi con orlo estroflesso; 1 scodella a profilo convesso schiacciato con ansa ad anello, altre a profilo emisferico/convesso con superficie trattata a stralucido; anse a nastro; frammenti di pareti decorati con cordoni digitati, altri (4) decorati a Boesentrich .
Litici: "alcuni nuclei di selce nera... tre cuspidi di selce chiara ed una cuspide di selce nera... di dimensioni piuttosto modeste... una macina di arenaria recante tracce di ocra; alcune coti di arenaria ed un frammento di considerevoli dimensioni di un'ascia in pietra verde (cloromelanite) con foratura tronco-conica per l'immanicatura" (settore C-D dello scavo) (Tarabochia, Dini 1970, p. 29); 1 lama d'ascia.
Metallici: 1 falcetto in ferro.
Antropologici: 1 molare e 1 costola (settore C-D dello scavo).
Osso/Corno: ossi lavorati e aghi.
Revisione materiali:
Bibliografia: Tarabocchia, Dini 1970
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Gruppo Speleologico San Giusto
Indirizzo deposito: Via Udine 34, Trieste
Note
Le ossa umane e i manufatti trovati nel settore C-D del deposito non sarebbero in giacitura primaria. I materiali non sono stati finora sottoposti a revisione sistematica. Nella presente sintesi dei dati l’inquadramento cronologico-culturale è quello dato dagli autori della pubblicazione, mentre i reperti sono descritti usando la terminologia / classificazione creata successivamente (v. da ultimo “Raffaello Battaglia” 2013, p. 78-82).Descrizione e rilievo
Descrizione dei vani interni della cavità
Questa è una delle caverne preistoriche più note, pur essendo di proporzioni modeste e si trova al fondo di una vasta dolina. Il deposito antropozoico è stato scavato in passato da vari ricercatori, tra i quali Moser, Marchesetti, Battaglia e tuttora sono in corso dei lavori ad opera di privati. Il suolo è sconvolto da buche, in parte riempite ed una lunga trincea si estende presso la parete SW; altri assaggi, effettuati nella dolina antistante, non hanno dato alcun risultato.
A circa 20m di distanza da questa caverna si trova la Grotta del Frassino (500/2432VG); un tempo, le due grotte erano certamente unite in un unico sistema, la cui estremità NW deve giungere a pochi metri dalla caverna.
Bibliografia
Tarabocchia G. e Dini A.,
Gruppo Speleologico San Giusto (1970)
Collocazione: La nostra attività, Gruppo Speleologico San Giusto, Trieste: 53-65.
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 136-146, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Scheda di sito in cui vengono presentati i materiali rinvenuti da Raffaello Battaglia nella grotta delle Tre Querce, oggi conservati nella Collezione Battaglia di Padova. L'analisi dei materiali e il loro inquadramento culturale sono preceduti da una breve descrizione del sito e dalla storia delle ricerche.
Bernardini F., Montagnari Kokelj E., Velušček A.
BAR. British Archaeological Reports. International series. Archaeopress (2009)
Collocazione: In: Forenbaher S. (a cura di), A connecting Sea: Maritime Interaction in Adriatic Prehistory , 230: 47-57, Oxford (UK)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo si presentano i risultati delle analisi archeometriche eseguite su asce in pietra rinvenute nella regione adriatica nord-occidentale. Lo studio vuole individuare i bacini di approviggionamento della pietra utilizzata per i manufatti.
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1975)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 24 (1973): 145-160, Ljubjana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo vengono prese in esame anche ceramiche neolitiche rinvenute in grotte carsiche (Grotta Gigante, dell'Orso, Azzurra, Caterina, del Pettirosso, delle Gallerie, Teresiana, delle Tre Querce, dei Ciclami, degli Zingari, del Mitreo, della Tartaruga e dell'Edera.
Montagnari Kokelj M., Bernardini F.
Museo Friulano di Storia Naturale (2016)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 37 (2015): 85-97, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
A distanza di quindici anni dalla pubblicazione della prima raccolta sistematica di dati sui reperti preistorici/protostorici in pietra verde (lame d’ascia, asce forate e altri manufatti in pietra levigata) provenienti da siti del Carso triestino viene presentata una nuova revisione dei materiali.
Montagnari Kokelj E.
Commissione Grotte “Eugenio Boegan” (2001)
Collocazione: Atti e Memorie della Commissione Grotte “Eugenio Boegan”, 38 (2000): 71-86, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Viene presentato lo stato della ricerca sulle asce lavorate in pietra verde. Dopo le analisi petrografiche, condotte su alcuni esemplari, è stato possibile formulare l'ipotesi che tra Neolitico e post-Neoliticoci fu un netto cambiamento delle fonti di approvvigionamento.
Cannarella D.
Il nostro Carso ed. (1968)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Il volume illustra il Carso sia dal punto di vista geologico e naturalistico sia da quello storico-archeologico. La parte dedicata alla presenza umana è suddivisa in capitoli relativi ai diversi periodi storici (Paleolitico, Mesolitico, Neolitico ed Eneolitico, l'età del bronzo e l'età del ferro): dopo un inquadramento generale sul periodo fa seguito la storia delle ricerche e un approfondimento su alcuni siti (grotte e castellieri) di particolare rilevanza.
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1978)
Collocazione: Arheološki vestnik, 29: 13-35, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo l'autore offre una rassegna riassuntiva sulla vita spirituale e materiale degli uomini tra il Neolitico e l'età del ferro nel territorio delle Alpi sudorientali. Sono presi in esame i rinvenimenti di sepolture o resti scheletrici e di oggetti di culto, motli riguardano grotte del Carso.
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.
Bernardini F., De Min A., Lenaz D., Kasztovszky Z., Turk P., Velušček A., Szilágyi V., Tuniz C., Montagnari Kokelj E.
Wiley-Blackwell (2014)
Collocazione: Archaeometry, 56: 175-202, Oxford (UK)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Si illustrano i risultati dello studio tipologico e geochimico condotto su 42 ascie dell'età del rame rinvenute nell'area del Caput Adriae.
Battaglia R.
Istituto Italiano di Speleologia (1927)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Ad una breve premessa sullo studio delle caverne neolitiche del Carso l’A. fa seguire l’esposizione dei risultati delle ricerche da lui effettuate negli anni 1925-1926 in alcune caverne della zona di Fernetti nonché dei materiali provenienti dagli scavi effettuati prima della Grande Guerra da Eugenio Neumann. Descrizione sintetica per alcune (grotta della Finestra, grotta del monte Orsario, grotta degli Sterpi, grotta del Frassino), più dettagliata per altre (grotta Sottomonte, caverna delle tre Querce). Oltre all'illustrazione della ceramica vengono descritti alcuni strumenti in osso (un fischietto, quattro aghi da rete, una punta di giavellotto). Nella discussione sugli stessi il Battaglia fa notare dapprima la scarsa o nulla presenza di avanzi di conchiglie marine nelle grotte di Fernetti (resti di pasto presenti invece in altre località del Carso triestino - Gabrovizza, Aurisina, e della Val Rosandra), ed avanza quindi l'ipotesi che le reti dei neolitici fossero usate anche per la caccia. Il lavoro è corredato da numerose fotografie, una cartina con l'ubicazione delle grotte citate e varie illustrazioni dei reperti.
Bernardini F., Boschin F.
Commissione Grotte “Eugenio Boegan” (2005)
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2009/10/08-Nuove-considerazioni-sugli-aghi-da-rete.pdf
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo vengono presi in esame alcuni oggetti in osso interpretati da diversi studiosi come aghi da rete. Sulla base della morfologia degli oggetti si è dimostrato che non si tratta di manufatti ma di ossa modificate dall'azione di agenti naturali.
Perko G.A.
Club Touristi Triestini (1906)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve nota sui resti preistorici della grotta.
Tarabocchia G., Dini A. (1970)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve nota sui resti preistorici della grotta.
Moser K.
k.k. Zentral-Kommission für Erforschung und Erhaltung der Kunst- und Historischen Denkmale (1904)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve relazione sulla grotta di Visogliano e su quella delle Tre Querce (Fernetti)
Montagnari Kokelj M., Bernardini F., Boscarol C., Velušček A.
BAR. British Archaeological Reports. International series. Archaeopress (2013)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo si offre una sintesi degli studi interdisciplinari condotti a partire dagli anni 1990 nei territori posti all’estremità dell'Italia nord-orientale, corrispondenti al Carso classico (triestino e goriziano), Prealpi/Alpi Giulie e Carniche e Alpi di Tolmezzo in cui complessa risulta la ricostruzione delle dinamiche culturali attive nel corso della Preistoria recente (VI-inizi II millennio a.C.), priva di sequenze crono-culturali definite e strutturate per ragioni ricondotte sia alle differenze fisiografiche dei vari territori che alla storia delle ricerche archeologiche. L’individuazione di alcune tematiche trasversali, quali la circolazione di materiali esotici (litici in particolare), la viabilità e l’economia pastorale di lunga durata hanno però consentito di superare tale frammentazione e di tracciare delle interconnessioni tra questi territori geograficamente distinti, individuando alcuni tratti comuni nell’evoluzione culturale. Nella discussione sono presenti specifici riferimenti ad alcuni siti in grotta (Velika Jama, Šuošteriova Jama, Grotta di Cladrecis e Riparo di Biarzo) compresi tra i principali contesti di riferimento per la ricostruzione delle fasi di evoluzione culturale delle Valli del Natisone tra Neolitico ed Età del Bronzo e per la definizione dei contatti e scambi (a breve, media e anche lunga distanza) nel tempo intercorsi sia a livello regionale che extra-regionale.
Ruaro-Loseri L.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Panoramica sullo stato delle ricerche nei siti pre- e protostorici del Friuli-Venezia Giulia. Tra i contesti del Friuli oggetto di indagini sistematiche in anni recenti vengono menzionati, oltre a diverse stazioni all'aperto, anche le Grotte Verdi di Pradis e il Riparo di Biarzo. Nella discussione l'A. fa anche riferimento al più ampio quadro delle problematiche legislative connesse agli aspetti organizzativi delle ricerche territoriali e a quelle inerenti la tutela e la conservazione del patrimonio archeologico verificatesi a seguito della recente istituzione (dal gennaio 1982) di una Soprintendenza archeologica operativa a livello regionale.
Pino Guidi e Manuela Montagnari Kokelj
Commissione Grotte Eugenio Boegan (C.G.E.B.) - Trieste (2022)
Collocazione: in Atti e Memorie della Commissione Grotte “E. Boegan” Volume n.51 pp. 61 - 101
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2022/12/Articolo-4_AM_51.pdf
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia