Nomi e numeri catastali
Nome principale: Caverna sul Monte S. Leonardo
Numero catasto: 463
Numero catasto locale: 863VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 8,5 m
Profondità: 1,8 m
Dislivello totale: 1,8 m
Quota fondo: 361,2 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 01/03/2015
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Sgonico / Zgonik Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,76418327 Lon. WGS84: 13,71905298 Est RDN2008/UTM 33N: 400393 Nord RDN2008/UTM 33N: 5068645 Quota ingresso: 363 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: rilievo collinare Contesto attuale: boschivo Distanza dal mare: 1000-5000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 44 m
Tipologia terreno calpestabile: roccioso affiorante/subaffiorante
Crolli recenti: Sì Grotta turistica: No Concrezionamento: scarso / assente Acqua interna: No Note caratteri interni:
Si nota la presenza di resti di scavi e vari frammenti di oggetti metallici
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,76418327
Lon. WGS84: 13,71905298
Quota ingresso: 363 m s.l.m.
Morfologia: parete
Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento
Archeologia
Data
1963-65Autore
Associazione XXX Ottobre - Gruppo Ricerche di Paleontologia Umana, Istituto di Palontologia Umana dell'Università di PisaConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: alta Cronologia: preistoria Periodo: Paleolitico medio
Materiali
Litici: una cinquantina di strumenti.
Paleontologici: molti ossi di faune würmiane.
Bibliografia: Tozzi 1983; Cannarella 1979
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Secondo Radmilli l'industria della grotta San Leonardo I è simile a quella della grotta Pocala, attribuita al Musteriano (Tozzi 1983, p. 28). Nel 1974 l'Istituto di Geologia dell'Università di Ferrara effettuò un'indagine per raccogliere dati sugli aspetti paleoecologici del deposito.Data
1963-65Autore
Associazione XXX Ottobre - Gruppo Ricerche di Paleontologia UmanaConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Cronologia: protostoria Periodo: età del bronzo-età del ferro Attribuzione culturale: castellieri
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati
Bibliografia: Cannarella 1975-77
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Pochi resti ceramici tipo castellieri furono raccolti fra i blocchi di crollo e il terriccio nella parte superficiale del deposito.Descrizione e rilievo
Descrizione dei vani interni della cavità
è una piccola caverna d'interstrato che si apre alla base di una parete coperta d'edera. La volta si abbassa con brevi gradini verso il suolo terroso che digrada con crescente inclinazione; il vano quindi si riduce ad un basso passaggio che presto diviene impraticabile e nel quale, gettando un sasso, è stata stimata una prosecuzione di vari metri.
Nel 1965, nella parte iniziale della cavità, l'allora Soprintendenza alle Antichità (oggi Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici del Friuli Venezia Giulia) eseguì uno scavo profondo circa 3m (che sembra abbia raggiunto il fondo della cavità) che dette interessanti reperti risalenti al periodo mousteriano.