Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
3557 | Antri sopra la Grotta delle Gallerie
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Antri sopra la Grotta delle Gallerie
Nome principale sloveno: Spodmol nad Pečino
Numero catasto: 3557
Numero catasto locale: 5126VG
Numero totale ingressi: 2
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Profondità: 3 m
Dislivello totale: 3 m
Quota fondo: 357 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 16/12/2009
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,61795469
Lon. WGS84: 13,88354868
Est RDN2008/UTM 33N: 412957.655
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052207.191
Quota ingresso: 360 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Val Rosandra (A) Morfologia: valle Geomorfologia: ripiano – terrazzo Idrologia: corso d'acqua perenne (attuale) Contesto attuale: roccioso Distanza dal mare: 1.000-5.000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Grotta turistica: No
Acqua interna: No
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,61795469
Lon. WGS84: 13,88354868
Quota ingresso: 360 m s.l.m.
Morfologia: parete
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Ingresso 2
Lat. WGS84: 45,61796457
Lon. WGS84: 13,88363827
Quota ingresso: 365 m s.l.m.
Morfologia: parete
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
Anni 1950Autore
Francesco StradiConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: recupero
Settore: Cavità più occidentale (ampio riparo sotto roccia).
Cronologia: Preistoria
Periodo: Neolitico?
Materiali
Ceramici: grande recipiente profondo a collo, rinvenuto integro: profilo tendenzialmente biconico, 4 anse, basso piede poco incavato, decorazione a serie di zig-zag verticali sul corpo e linee parallele convergenti verso il basso sul collo.
Bibliografia: Gherlizza, Halupca 1988; Gilli, Montagnari Kokelj 1994
Note
Esistono dei dubbi sulla provenienza del vaso, che potrebbe essere stato rinvenuto da Stradi non in questa cavità bensì nella grotta delle Gallerie (VG 420) nel 1955 (Gherlizza, Halupca 1988, p. 241).Data
Anni 1950?Autore
Società Alpina delle GiulieConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Preistoria-Protostoria, età romana
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati
Antropologici: resti non determinati
Bibliografia: Durigon 1999
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Note
Si hanno solo notizie vaghe di tombe ritenute di epoca romana molto danneggiate. Pochi frammenti di ceramica al tornio rintracciati nel deposito della Soprintendenza a Trieste insieme ad altri pre-protostorici (Danielis 2010-11) potrebbero forse confermare l'autenticità del dato.Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
Le caverne si trovano sulla cengia soprastante la Grotta delle Gallerie (290\420VG).
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di due cavità di modeste proporzioni. Quella più occidentale è un largo riparo sotto roccia dove l'archeologo Francesco Stradi rinvenne, negli anni '50, un bellissimo vaso neolitico dipinto a bande ondulate verticali; l'altra ha la particolarità di avere due ingressi, il superiore dei quali è diviso in due curiose orbite da un sottile diaframma calcareo.
Bibliografia
Non sono presenti informazioni