Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta 2 del Cervo
Numero catasto: 2666
Numero catasto locale: 4885VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 25 m
Profondità: 9 m
Dislivello totale: 9 m
Quota fondo: 395 m
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Trieste
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Lat. WGS84: 45,6769169
Lon. WGS84: 13,8470685
Est RDN2008/UTM 33N: 410207.811
Nord RDN2008/UTM 33N: 5058798.123
Quota ingresso: 404 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Contesto attuale: boschivo Distanza dal mare: 5.000-10.000 m Distanza da fonte d'acqua: 500-1.000 m
Caratteri interni
Andamento: Tratti verticali e orizzontali alternati
Pozzi: Sì
Planimetria: articolata: più vani
Grotta turistica: No
Acqua interna: No
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,6769169
Lon. WGS84: 13,8470685
Quota ingresso: 404 m s.l.m.
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
1975?Autore
Gruppo GrotteConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia:
Materiali
Paleontologici: resti di cervo e di altre faune probabilmente attuali
Bibliografia: Gherlizza 2019
Note
I dati attualmente noti sono insufficienti per un inquadramento di tipo archeologico.Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si trova sul fianco destro del sentiero che dal valico di Trebiciano porta sulla strada Basovizza-Sesana, quasi di fronte alla vecchia polveriera.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo d'accesso, profondo 4m, porta nella prima galleria dove si notano segni evidenti di carattere fluviale. Nella prima cavernetta, sovrastata da un camino e priva di concrezioni, sono stati rinvenuti due denti, uno zoccolo e altre ossa, probabilmente di cervo. Da questa cavernetta, dopo un abbassamento della volta, si giunge in una seconda caverna e da qui, risalendo una colata calcitica si giunge in una terza; quest'ultima è molto concrezionata e piena di colonnine bianche. Procedendo sotto la colata calcitica si arriva in una galleria ingombra di grossi massi; qui, sul suolo, sono presenti numerosi resti d'ossa d'animali di diverse specie. Poco avanti si supera una strettoia, quindi si scende un pozzetto di 2m che porta ad un'ultima saletta, molto concrezionata, dove il soffitto mano a mano si abbassa fino ad impedire ogni proseguimento.
Bibliografia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Monte Franco
Posizione grotta, ritrovamenti di resti animali (anche attuali) e probabile ostruzione dell'ingresso.