Nomi e numeri catastali
Nome principale: Caverna Pocala
Nome principale sloveno: Pečina Pod kalom
Numero catasto: 173
Numero catasto locale: 91VG
Numero totale ingressi: 2
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 137 m
Profondità: 33,5 m
Dislivello totale: 33,5 m
Quota fondo: 104,5 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 17/02/2018
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,75870738 Lon. WGS84: 13,67348061 Est RDN2008/UTM 33N: 396839.195 Nord RDN2008/UTM 33N: 5068094.403 Quota ingresso: 135 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 1000-5000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m Note caratteri fisiografici:
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: m
Grotta turistica: No
Acqua interna: No
Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Note per Accessibilità: Chiavi presso il Museo di Storia Naturale di Trieste
Lat. WGS84: 45,75870738
Lon. WGS84: 13,67348061
Quota ingresso: 135 m s.l.m.
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Ingresso 2
Lat. WGS84: 45,75878743
Lon. WGS84: 13,67356871
Quota ingresso: 138 m s.l.m.
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
1893, 1894, 1904, 1905, 1906, 1909, 1910Autore
Karl MoserConservati
-Pubblicati
-Note
Gli interventi degli anni 1904 e 1905 avrebbero avuto carattere di scavi organizzati, gli altri di visite con sondaggi (Flego, Župančič 2012, p. 137-139). Moser fu affiancato nei primi due anni da Andrea Perko, cui affidò per alcuni giorni la conduzione degli scavi del 1904; è verosimile che Perko sia stato presente anche agli "sterri" effettuati dal Comitato Grotte del Club dei Touristi Triestini nel 1905 e 1906 (Perko 1904, p. 86-90; 1905-06, p. 7), mentre sembra certa la sua presenza accanto a Moser nel 1910 ((Flego, Župančič 2012, p. 139).Indagine
Settore: Vestibolo? e fondo della grotta.
Cronologia: Pleistocene, Olocene
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati.
Litici: resti non determinati.
Paleontologici: molti resti non determinati.
Bibliografia: Moser diari, 1904a, 1905a; Perko 1904, 1905-06; Flego, Župančič 2012; Gherlizza 2021
Data
1904-07Autore
Carlo MarchesettiConservati
SiPubblicati
-Note
Andrea Perko sarebbe stato incaricato dal Civico Museo di Storia Naturale di Trieste di dirigere le indagini iniziate a settembre 1904 (Perko 1904).Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Cronologia: Preistoria Periodo: Paleolitico
Materiali
Litici: strumenti in selce (vedi Note).
Paleontologici: numerosissimi resti di Ursus spaeleus.
Bibliografia:
Depositi materiale
Situazione dei materiali: Conservati
Denominazione deposito: Museo Civico di Storia Naturale di Trieste
Indirizzo deposito: Via dei Tominz 4, Trieste
Note
Marchesetti parlò della grotta Pocala in molti dei suoi articoli usciti fra 1904 e 1923 (un primo elenco in Battaglia - Cossiansich 1915, p. 37 nota 4), ma i materiali litici da lui rinvenuti furono studiati e pubblicati da Mochi nel 1911.Data
1907-14Autore
Eugenio NeumannConservati
SiPubblicati
SiIndagine
Tipologia di indagine: recupero
Area indagine: parziale
Settore: Sala di fondo
Cronologia: Preistoria
Periodo: Paleolitico
Materiali
Litici: una trentina di strumenti conservati ("Raffaello Battaglia 2013").
Paleontologici: numerosissimi resti di animali pleistocenici.
Antropologici: 1 scapola e 1 mandibola (v. note).
Osso/Corno: manufatti in osso
Revisione materiali: "Raffaello Battaglia 2013"
Bibliografia: Betic 2006-07; "Raffaello Battaglia 2013"
Depositi materiale
Situazione dei materiali: parzialmente conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Università di Padova
Indirizzo deposito: Via Orto Botanico 15, Padova
Note
I materiali rinvenuti da Neumann - fra i quali vi sarebbero anche una scapola e una mandibola umane - furono studiati da Battaglia, che li attribuì al Paleolitico medio - e in particolare al "Mousteriano alpino" - e li pubblicò in vari articoli negli anni 1920.Data
1913-14, 1919, 1926-27, 1929Autore
Raffaello BattagliaConservati
SiPubblicati
SiNote
Negli anni 1913-14 e 1919 Battaglia effettuò soltanto dei saggi di scavo nella grotta, mentre nel 1926-27 e nel 1929 vi condusse indagini sistematiche.Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: Trincee in punti diversi della grotta. Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Neolitico-Eneolitico, passaggio età del bronzo-età del ferro?
Materiali
Ceramici: 4 recipienti profondi con orlo estroflesso; 1 fondo cavo.
Litici: strumenti in selce (vedi Note).
Antropologici: 2 vertebre dorsali (scavo 1927 - trincea V - formazione olocenica)
Osso/Corno: ossi lavorati non determinati (vedi Note).
Revisione materiali: "Raffaello Battaglia 2013"
Bibliografia: Battaglia 1926a, 1930, 1960; "Raffaello Battaglia 2013"
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Università di Padova
Indirizzo deposito: Via Orto Botanico 15, Padova; Via dei Tominz 4, Trieste
Note
I frammenti fittili provengono presumibilmente dalla trincea I aperta da Battaglia all'ingresso della grotta nel 1926 e ampliata nel 1929. Fra i materiali conservati a Padova non risulterebbero presenti, invece, né "selci ed ossa lavorate... [e] un frammento di ago di metallo, privo del capo" rinvenuti nella stessa trincea (Battaglia 1960, p. 100), né il "pezzo di ciotola di pasta nera con un manico" rinvenuto durante la prima esplorazione del 1913 (Battaglia, Cossiansich 1915, p. 37). Gli scritti di Battaglia sulle indagini e sui rinvenimenti in questa cavità sono raccolti nel volume "Preistoria del Veneto e della Venezia Giulia" edito nel 1960 a cura di Ornella Acanfora.Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: media Area indagine: parziale Settore: Trincea 1, posizionata all'ingresso della grotta Cronologia: Età romana
Materiali
Ceramici: 1 parete d'anfora
Revisione materiali: "Raffaello Battaglia 2013"
Bibliografia: "Raffaello Battaglia 2013"
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Università di Padova
Indirizzo deposito: Via Orto Botanico 15, Padova
Data
1951-55Autore
Mario JurcaConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia:
Periodo:
Materiali
Paleontologici: numerosissimi resti di Ursus spelaeus.
Bibliografia: Cannarella 1975-1977
Depositi materiale
Situazione dei materiali: dispersi?
Denominazione deposito:
Indirizzo deposito:
Data
1998-2004Autore
Museo Civico di Storia Naturale di TriesteConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Affidabilità della stratigrafia: alta Area indagine: parziale Settore: 1 trincea nella sala di fondo
Materiali
Bibliografia: Betic 2006-07
Note
Durante le indagini fu effettuato un carotaggio per studiare i sedimenti della grotta. I risultati preliminari sono stati pubblicati da Calligaris nel 2000 e Bernardini et al. nel 2004 (v. Betic 2006-07, nota 87).Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
300m oltre il cavalcavia ferroviario di Aurisina c'è una stradina che si interna sulla destra e che si segue fino ad una cava di calcite. Nello spiazzo della cava, sul lato destro, si apre la cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta ha un ingresso basso completamente chiuso da un muro, al limite di una depressione dalla forma allungata. Un cancello di ferro, ora divelto,era stato installato qualche tempo fa, quando la grotta era usata per la coltivazione di funghi.
La Caverna Pocala è notissima come grotta preistorica e gli scavi in essa condotti da vari ricercatori per oltre settant'anni hanno fatto scoprire abbondantissimi resti di animali pleistocenici, mentre sono stati raccolti scarsi manufatti. Particolarmente numerosi gli ossami di Ursus spelaeus, attraverso i quali già nell'altro secolo era stata possibile la ricostruzione di varie decine di scheletri interi,tutt'ora visibili in musei italiani ed esteri. La grotta, in passato, era indicata con i nomi di Fovea del Campo Rosso e Caverna degli Orsi; più diffuso è invece attualmente il nome di Caverna Pocala, derivante dal toponimo locale "Pod kalom".
Bibliografia
Carlo Finocchiaro (1971)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in Enciclopedia Monografica della Regione F.V.G., 1: 173-190
Categorie: Antropospeleologia, Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi, Archeologia
Keyword: carsismo, geologia, geomorfologia, Aurisina
descrizione morfologica della grotta
Battaglia R.
Società Alpina delle Giulie (1921)
Collocazione: Alpi Giulie, 23 (1-3): 35-42, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Lavoro basato sullo studio del materiale raccolto dal Neumann e su piccoli assaggi fatti dall’A. negli anni 1914 e 1919; comprende la descrizione della grotta (annesso rilievo), la storia delle ricerche (Moser 1892, Marchesetti 1904/1905, Neumann 1907/1914), nonché brevi cenni sugli studi pubblicati (C. Marchesetti, A. Mochi, R. Fabiani). L'elenco della fauna fossile e considerazioni sull'industria (“Mousteriano evoluto”) e sulla cronologia del deposito postwürmiano concludono la nota.
Battaglia R.
Istituto Veneto di Scienze, Lettere, Arti (1920)
Collocazione: Atti del Reale Istituto Veneto di Scienze, Lettere, Arti, 79 (2): 705-715, Venezia
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L’A. espone, in attesa di dare alle stampe la monografia paletnologica e paleontologica sulla caverna Pocala, i principali risultati di tale studio, con particolare riferimento a quelli interessanti la cronologia del Mousteriano europeo. Ritiene, dalle analisi delle variazioni della fauna fredda dell’Europa Centrale, che i depositi della Pocala siano postwürmiani. Elenco delle specie animali rinvenute (di cui alcune non prima segnalate) e tabella con la cronologia approssimativa del Mousteriano in Europa.
Battaglia R.
Accademia dei Lincei. Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali (1922)
Collocazione: Atti della Reale Accademia dei Lincei. Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, 318 (1921), s. 5, 13 (16): 617-686, Roma
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Memoria presentata dai lincei A. Taramelli e P. Orsi, che la considerano degna di essere pubblicata previa qualche piccola modifica e qualche “ritocco sintetico”; anche il geologo T. Taramelli – il cui parere tecnico era stato espressamente chiesto dai due relatori – è dello stesso parere. L’elaborato (pagg. 622-686) si articola in sei corposi capitoli (La caverna e il deposito pleistocenico; La fauna fossile; I manufatti umani; I caratteri dell’industria mousteriana in Europa e il mousteriano della Pocala; La fauna pleistocenica della Venezia Giulia; L’età della caverna Pocala) e rappresenta un notevole contributo allo studio del mousteriano in Italia. Inizia con la descrizione degli scavi effettuati in precedenza da K. Moser, J. Marinitsch, C. Marchesetti ed E. Neumann; illustra quindi la fauna fossile di cui riporta l’elenco e la comparazione fra Ursus spelaeus e Ursus ligusticus, studia i manufatti che definisce mousteriani e che vengono messi in rapporto con analoghi reperti di altre regioni d’Europa.
Montagnari Kokelj E.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 33, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Scheda di sito in cui viene illustrato brevemente il deposito della grotta.
Fabec T.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (2003)
Collocazione: Arheološki Vestnik, 54: 73-122, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore, nel suo articolo, presenta la questione della neolitizzazione del Carso sulla base dei dati editi, presentando i dati storico-archeologici e ambientali.
Perko G.A.
Club Touristi Triestini (1896)
Collocazione: Il Tourista, 3 (2): 15, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve passeggiata archeologica nei dintorni di Aurisina.
Bernardini F., Betic A.
Università del Litorale, Centro di ricerche scientifiche di Capodistria (2001)
Collocazione: Annales. Annali di Studi istriani e mediterranei. Series Historia et Sociologia, 11, 1 (24): 181-186, Koper (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Gli autori illustrano la storia delle collezioni del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste dalla loro formazione fino al lavoro di riscoperta, riordino e catalogazione. La ricerca ha permesso di individuare un interessante insieme di reperti provenienti da scavi diretti da L. K. Moser. Si tratta per lo più di reperti, soprattutto archeozoologici, scoperti nella grotta del Pettirosso
Tozzi C.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Collocazione: In: Atti del Conv. Int. "Preistoria del Caput Adriae", Trieste novembre 1983, 31-36, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Quadro delle conoscenze sul Paleolitico del Carso triestino. L'autore illustra in modo dettagliato le industrie su scheggia del Paleolitico inferiore e la breccia ossifera del riparo di Visogliano. Per il Paleolitico medio porta gli esempi della grotta Pocala e della Cotariova.
Bernardini F., Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2005)
Collocazione: In: Bandelli G., Montagnari Kokelj E. (a cura di), Carlo Marchesetti e i Castellieri 1903-2003, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Castello di Duino, Trieste, 14-15 novembre 2003), 9: 537-555, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Grazie al riordino delle collezioni archeologiche del Museo di Storia Naturale di Trieste, in gran parte frutto delle ricerche di Marchesetti, è stato possibile identificare, attraverso le pubblicazioni e i diari dello studioso, un gran numero di oggetti provenienti dal Carso italiano e sloveno e dall'Istria. Tra essi si segnalano, in particolare, i reperti della grotta Pocala, della grotta dell'Orso, della grotta dl Pettirosso e della grotta Azzurra.
Battaglia R.
Società di Minerva (1926)
Collocazione: Archeografo Triestino, s. 3, 13 (41): 291-309, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Descrizione di una trentina di manufatti di pietra, che vengono definiti utensili mousteriani lavorati parzialmente e in modo poco accurato, raccolti da E. Neumann nella caverna Pocala; nella seconda parte del lavoro sono descritte cinque ossa lavorate - sempre provenienti dalla Pocala - che, sottoposte all’esame dell’Abbè Breuil, fanno riconoscere a quest’ultimo la presenza di una manipolazione da parte dell'uomo (e smentendo quindi quanto affermato nella recensione di un precedente lavoro del Battaglia).
Bernardini F., Betic A., Boschin F., Boschin W.
Museo Civico di Storia Naturale di Trieste (2004)
Collocazione: Atti del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, 51: 271-279, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Descrizione di una trentina di manufatti di pietra, che vengono definiti utensili mousteriani lavorati parzialmente e in modo poco accurato, raccolti da E. Neumann nella caverna Pocala; nella seconda parte del lavoro sono descritte cinque ossa lavorate - sempre provenienti dalla Pocala - che, sottoposte all’esame dell’Abbè Breuil, fanno riconoscere a quest’ultimo la presenza di una manipolazione da parte dell'uomo (e smentendo quindi quanto affermato nella recensione di un precedente lavoro del Battaglia).
Battaglia R.
Accademia Scientifica Veneto-Trentina-Istriana (1932)
Collocazione: Atti della Accademia Scientifica Veneto-Trentina-Istriana, s. 3, 22 (1931): 93-105, 2 tav. fuori testo, Padova
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Ad una panoramica storica sulle ricerche nell’alta Italia (specificatamente monti Lessini e caverna Pocala) l’A. fa seguire alcune considerazioni sulla civiltà di Wildkirchli e sui rapporti della stessa con le industrie paleolitiche della Carsia Giulia e delle Alpi Apuane. In chiusa propone per quest’ultima cultura la denominazione “Mousteriano alpino”, ritenuto più confacente del troppo generico “Paleolitico alpino” del Bächler, facendo comunque presente la necessità di procedere con grande cautela nell’affrontare i problemi che si riferiscono a queste antichissime industrie umane, considerata la povertà e l’uniformità del materiale etnografico a disposizione. Il lavoro è stato positivamente recensito da U. Rellini sul Bullettino di Paletnologia Italiana (vol. 52, pagg. 117-119).
Marchesetti (de) C.
Società Adriatica di Scienze Naturali (1908)
Collocazione: Bollettino della Società Adriatica di Scienze Naturali, 24: 185-187, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Viene fatta una breve relazione sui risultati degli scavi condotti nella Grotta Pocala presso Nabresina (Aurisina) (p. 186). Durante le indagini venne rinvenuta una grande quantità di resti di Ursus spaeleus. In prossimità dell'entrata della grotta vennero alla luce manufatti ceramici, osso lavorato e strumenti in selce.
Marchesetti (de) C.
Società Adriatica di Scienze Naturali (1907)
Collocazione: Bollettino della Società Adriatica di Scienze Naturali, 23 (1906): 233-235, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Si dà notizia dei ritrovamenti di resti di fauna durante gli scavi in una cavità nei pressi di Nabresina (Aurisina), identificabile con la Grotta Pocala
Pigorini L. (1909)
Collocazione: Bullettino di Paletnologia Italiana, 35 (1-4): 37-38, Parma
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Vengono fatti cenni agli scvi condotti nella caverna Pocala.
Battaglia R. (1953)
Collocazione: Bullettino di Paletnologia Italiana, 8 (6): 5-15, Roma
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
In polemica con F. Ed. Kolby, che mette in discussione l’appartenenza al Musteriano alpino le ossa rinvenute dal Battaglia nella Caverna Pocala, l’A. presenta una serie di foto di ossa chiaramente ritoccate dall’uomo confermando – in ciò confortato dal parere di numerosi studiosi i cui scritti chiama a testimonianza – l’appartenenza delle stesse al Musteriano alpino, specificando che i cacciatori degli orsi spelei frequentavano l’antro durante la glaciazione würmiana.
Battaglia R.
Congr. Int. des Sciences Préhistoriques et Protohistoriques (1953)
Collocazione: Actes de la III Session, Zürich 1950, 161, Zürich
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L’A. presenta gli esemplari originali delle ossa lavorate della caverna Pocala ribadendo – in polemica con F. Ed. Koby – il concetto, già espresso nei suoi lavori pubblicati sulle memorie dell’Accademia dei Lincei e sull’Archeografo Triestino (cfr. 27 e 76), che si tratta di manufatti del “Musteriano Alpino”.
Mühlhofer F. (1907)
Collocazione: Globus, illustrierte Zeitschrift für Länder und Völkerkunde,Braunschweig, 92 (7): 109-111, Braunschweig
Link: https://www.digi-hub.de/viewer/image/DE-11-001832356/125/
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve articolo sugli scavi condotti nella grotta Pocala con menzione dei reperti portati alla luce.
Marchesetti (de) C. (1907)
Collocazione: In: Atti del Congresso dei Naturalisti Italiani (Milano, 15-19 settembre 1906), 747-749, Milano
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A. illustra le importanti scoperte effettuate nella Grotta Pocala. La scoperta dei resti di non meno di 294 esemplari di Ursus Spelaeus, fra cui due crani presentanti tracce di ferita con ancora infissi frammenti di selce.
Lazzaro G., Tremula A.
Museo Civico di Storia Naturale (2003)
Collocazione: In: Calligaris R. (a cura di): 7th International Cave Bear Symposium, 79-91, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A. illustra le importanti scoperte effettuate nella Grotta Pocala. La scoperta dei resti di non meno di 294 esemplari di Ursus Spelaeus, fra cui due crani presentanti tracce di ferita con ancora infissi frammenti di selce.
Calligaris R.
Comune di Trieste (1997)
Collocazione: In: Calligaris R., Mizzan S., Montagnari Kokelj E., Uomini e Orsi. Frammenti di vita e di ambiente del Quaternario, Catalogo della Mostra, 27-28, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve introduzione alla grotta con cenni alla storia delle ricerche condotte da Moser, Marchesetti, Neumann e Battaglia.
Calligaris R.
Comune di Trieste (1997)
Collocazione: In: Calligaris R., Mizzan S., Montagnari Kokelj E., Uomini e Orsi. Frammenti di vita e di ambiente del Quaternario, Catalogo della Mostra, 29-33, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Viene presentato brevemente lo studio condotto sui resti di
Betic A., Boschian G.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 83-99, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Scheda di sito in cui vengono presentati i materiali rinvenuti da Raffaello Battaglia nella grotta Sottomonte, oggi conservati nella Collezione Battaglia di Padova. L'analisi dei materiali e il loro inquadramento culturale sono preceduti da una breve descrizione del sito e dalla storia delle ricerche.
Battaglia R.
Istituto Italiano di Speleologia (1930)
Collocazione: Le Grotte d’Italia, 4 (1): 17-44, Postumia (= Postojna, Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Panoramica sugli scavi di Moser, Marchesetti, Neumann, Höller; relativa bibliografia (22 voci), descrizione delle due campagne di ricerca effettuate dall'A. (1926 e 1929) con illustrazione di dettaglio di sei trincee, tre zone e del cunicolo lungo 17 metri. Nelle conclusioni, che ritiene provvisorie in quanto ci sono più nuovi problemi aperti che vecchi risolti, l’A. si sofferma a descrivere le varie fasi di riempimento (dovute a ruscellamento) della cavità.
Marchesetti (de) C.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1905)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 35: 26, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'ultimo paragrafo del testo è dedicato agli scavi condotti nella grotta Pocala.
Marchesetti (de) C.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1906)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 36: 117, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo vengono illustrati i rusultati degli scavi condotti a Pizzughi, a San Canziano e nella grotta Pocala.
Moser K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1904)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 34: 38-41, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore illustra gli scavi condotti tra il 1893 e il 1894 nella grotta Pocala.
Moser K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1905)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 35: 4-5, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve nota sugli scavi condotti nella caverna Pocala.
Moser L.K. (1899)
Collocazione: Schimpff editore, 129 pp., Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Descrizione delle ricerche compiute da Moser in numerose cavità del Carso triestino.
Leben F.
Inštitut za arheologijo ZRC SAZU (1978)
Collocazione: Arheološki vestnik, 29: 13-35, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo l'autore offre una rassegna riassuntiva sulla vita spirituale e materiale degli uomini tra il Neolitico e l'età del ferro nel territorio delle Alpi sudorientali. Sono presi in esame i rinvenimenti di sepolture o resti scheletrici e di oggetti di culto, motli riguardano grotte del Carso.
Arbulla D., Bernardini F., Boschin F., Fogar L.
Založba ZRC, SAZU (2012)
Collocazione: In: Flego S., Župančić M. (a cura di), Ludwig Karl Moser (1845-1918) med Dunajem in Trstom / tra Vienna e Trieste, Atti della Giornata internazionale di Studi, Trieste 21 novembre 2008, 89-99, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Viene preso in esame il lascito di Moser al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste: il fondo archivistico con diari, pubblicazioni e fotografie, e i materiali archeologici recuperati durante le sue numerose campagne di scavo in particolare dalla grotta del Pettirosso.
Bartolomei G.
Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (2004)
Collocazione: Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia, 14 (2003): 7-24, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L’autore prende in esame il deposito della grotta di San Leonardo indagata a più riprese a partire dagli anni Sessanta. In questa sede vengono presentati la fauna e i manufatti di industria musteriana, che lo studioso mette a confronto con i reperti della grotta Pocala e della caverna degli Orsi.
Mochi A.
Società Italiana di Antropologia e Etnologia (1911)
Collocazione: Archivio per l’Antropologia e la Etnologia, 41 (3): 205-223, Firenze
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore fornisce un'anticipazioni delle ricerche condotte da Marchesetti nella grotta dell'Orso e nella grotta Pocala.
Calligaris R., Mizzan S., Montagnari Kokelj E.
Comune di Trieste (1997)
Collocazione: , 123 pp., Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore fornisce un'anticipazioni delle ricerche condotte da Marchesetti nella grotta dell'Orso e nella grotta Pocala.
Cannarella D.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 133-143, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Storia delle ricerche condotte nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento, in particolare nella zona del Carso. Nella discussione sono presenti solo limitati riferimenti al Friuli, dove, oltre all'opera di Quarina, l’A. evidenzia un certo ritardo nell’avvio di ricerche paletnologiche sistematiche, attestate solo a partire dagli anni Sessanta del Novecento (a Palù di Livenza). Tra i siti individuati in quegli anni si citano le Grotte Verdi di Pradis, di cui si ricorda solo brevemente la presenza di due diversi livelli di frequentazione, uno con strumenti musteriani e uno con industria epigravettiana. In relazione al Carso goriziano si citano solo genericamente "tre piccole cavità" scoperte da Furlani negli anni Ottanta del Novecento e già indagate (plausibilmente identificabili nelle cavità di Pogrize, Vivišče I e Vivišče II).
Cannarella D.
Sansoni ed. (1975)
Collocazione: In: Radmilli A. M., Guida della Preistoria Italiana, 3-9, Firenze
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nella rassegna delle principali stazioni preistoriche (all'aperto e in grotta) della regione, oltre ai numerosi contesti prevalentemente ipogei del Carso triestino, l'A. menziona, per il Friuli, le Grotte Verdi di Pradis ed alcune stazioni all'aperto. Materiali preistorici e reperti faunistici provenienti da cavità carsiche non meglio identificate nel testo, vengono mezionati come parte delle collezioni del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine.
Mader B.
Založba ZRC, SAZU (2012)
Collocazione: In: Flego S., Župančić M. (a cura di), Ludwig Karl Moser (1845-1918) med Dunajem in Trstom / tra Vienna e Trieste, Atti della Giornata internazionale di Studi, Trieste 21 novembre 2008, 111-125, Ljubljana (Slo)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Storia delle ricerche condotte da Moser nel corso della sua carriera, in particolare nel territorio del Litorale Austriaco, e dei suoi rapporti con la Commissione Preistorica di Vienna.
Lonza B.
Capodistria (1963)
Collocazione: Pagine Istriane, s. 4, 9: 21-37, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nella prima parte della Guida vengono brevemente descritte le cavità carsiche, allora conosciute, di interesse storico-archeologico. Per ciascuna grotta viene fatto cenno alla storia degli studi e ne vengono illustrati i reperti , fornendo, ove possibile, un inquadramento cronologico e un'ipotesi interpretativa. Segue una seconda parte sui castellieri .
Montagnari Kokelj E.
Comune di Trieste (2014)
Collocazione: In: Montagnari Kokelj E. ( a cura di), Atti della Giornata Internazionale di Studio su Carlo Marchesetti, Trieste 9 ottobre 1993 , 193-211, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Analisi dei metodi di ricerca messi in atto da Marchesetti nei suoi innumerevoli scavi attraverso i suoi scritti e i suoi taccuini.
Perko G.A. (1906)
Collocazione: Il Tourista, 11 (1-4): 86-90, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Relazione degli scavi condotti dall'autore.
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.
Moser L.K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1895)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 25: 54, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Sono illustrati i ritrovamenti di materiali preistorici in diverse grotte del Carso triestino.
Tozzi C.
Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In: Preistoria del Caput Adriae, Catalogo della Mostra, Trieste 1983, 27-29, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'inquadramento del periodo neolitico nell'area giuliana l'autore illustra ampiamente il deposito del riparo di Visogliano. Per quanto riguarda il Paleolitico lo studioso prende in esame le industri litiche rinvenute nella grotta Pocala, nella caverna del monte San Leonardo e nella grotta Cotariova.
Battaglia R. (1955)
Collocazione: In: Atti del V Congr. Naz. di Spel., Salerno ottobre 1951, 63-78, Salerno
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A., dopo premesse di carattere generale sul popolamento umano nelle cavità nel corso della Preistoria (qui definite come "abitati trogloditici") , descrive lo stato delle conoscenze sugli insediamenti umani allora noti nelle cavità italiane, discussi in senso cronologico (dal Paleolitico Inferiore al Medioevo) e geografico. Tra i contesti regionali si sottolinea il primato della regione Venezia Giulia per l'elevato numero di cavità esplorate e abitate in antico
Battaglia R., Cossiansich M. (1915)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Brevi note sui castellieri di Montebello e S. Vito e sulla necropoli di S. Servolo, seguite dalla descrizione dei materiali rinvenuti nel corso degli scavi condotti nella grotta delle Gallerie e in quella del Tasso nella Val Rosandra; chiudono il lavoro notizie su reperti provenienti da altre piccole cavità del Carso (Grotta dei Cinque Busi, Cav. delle Selci-grotta Nera, Wlacha Jama, Pochala) e nella “Vedetta Romana” (crinale della Val Rosandra).
Moser L.K. (1909)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore illustra dieci anni di ricerche condotte nelle cavità del Carso triestino.
Tozzi C.
Atti delle Riunioni Scientifiche dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (1994)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'A. delinea il quadro delle industrie del Paleolitico Inferiore e Medio nel territorio regionale con particolare riguardo agli insediamenti del Carso triestino.
Ruaro-Loseri L.
Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia (1984)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Panoramica sullo stato delle ricerche nei siti pre- e protostorici del Friuli-Venezia Giulia. Tra i contesti del Friuli oggetto di indagini sistematiche in anni recenti vengono menzionati, oltre a diverse stazioni all'aperto, anche le Grotte Verdi di Pradis e il Riparo di Biarzo. Nella discussione l'A. fa anche riferimento al più ampio quadro delle problematiche legislative connesse agli aspetti organizzativi delle ricerche territoriali e a quelle inerenti la tutela e la conservazione del patrimonio archeologico verificatesi a seguito della recente istituzione (dal gennaio 1982) di una Soprintendenza archeologica operativa a livello regionale.
Pino Guidi e Manuela Montagnari Kokelj
Commissione Grotte Eugenio Boegan (C.G.E.B.) - Trieste (2022)
Collocazione: in Atti e Memorie della Commissione Grotte “E. Boegan” Volume n.51 pp. 61 - 101
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2022/12/Articolo-4_AM_51.pdf
Categorie: Antropospeleologia
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