Nome principale: CRS 7
Numero catasto: 7027
Numero catasto locale: 4151FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 29/09/2005
Data scoperta: 16/08/2001
Scopritore: Non specificato
Gruppo scopritore: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: CRS 7
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 11 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Moggio Udinese
Area geografica: Alpi Carniche
Area provinciale: Udine
Carta CTRN 1:5.000: 032032 - Creta di Aip
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5157216
Longitudine: 2383084
Lat. WGS84: 46,55434891
Lon. WGS84: 13,21381226
Est RDN2008/UTM 33N: 363080,241
Nord RDN2008/UTM 33N: 5157192,21
Quota ingresso (s.l.m.): 1930 m
Autori della posizione
Autore: Non specificato
Gruppo appartenenza: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 28 m
Profondità: 42 m
Dislivello totale: 42 m
Quota fondo: 1888 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Autori inseriti
Autore: Botta Lia
Gruppo appartenenza: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
Autore: Cella Gian Domenico
Gruppo appartenenza: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
Autore: Teuwissen Guy
Gruppo appartenenza: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Sia piattaforma franca, sia rampa, sia bacino
Età: Devoniano - Carbonifero inf.
Formazione: |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 15 m | |
Pozzo | 4 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Da Casera Aip scendere nella valle sottostante, attraversare il torrente, e seguire per un certo tratto la traccia di sentiero che dalla Schialute porta alla sella di Aip (10 minuti). Bisogna quindi prendere sulla destra una traccia che risale il vallone che punta sulla Creta di Rio Secco, immediatamente a Ovest (destra) della bastionata rocciosa di q. 2011. Dopo circa 20 minuti dal bivio la traccia si perde, ma si continua a rimontare comodamente il vallone, fino quasi ad arrivare a una forcella rocciosa molto ripida (1 ora dalla Casera). Si tralascia questo ripido e instabile tratto e si esce a destra per ripidi prati; attraversata una modesta barriera di pini mughi si sbocca in prossimità di un'area rocciosa caratteristica, completamente spoglia e molto carsificata (1.15 ore dalla casera). Si traversa a sinistra, mantenendosi in quota fino a incontrare dopo qualche minuto la parete rocciosa della montagna, alla cui base si apre questo impressionante pozzo lungo oltre 22 metri e largo nel punto maggiore circa 5 m.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità ad andamento verticale. Dopo una decina di metri si atterra sull'affilato nevaio interno: sul lato Ovest si può scendere un po' di più in profondità, ma la neve preclude presto il passaggio. Proseguendo sul filo di cresta verso Est, si passa sotto l'enorme masso incastrato: curioso osservare sul lato meridionale del nevaio un condotto verticale di almeno 4 metri di profondità scavato dall'acqua di percolazione. Proseguendo con cautela si raggiunge un vasto ripiano colmo di clasti di varie dimensioni: si tratta della base orientale del pozzo. Scendendo invece lungo il lato meridionale del nevaio, si raggiunge dopo quasi una quindicina di metri un meandro dal pavimento ingombro di clasti che porta ad un ulteriore pozzetto, profondo all'incirca 4 m, non transitabile perché troppo stretto nella zona centrale. La grotta è impostata lungo una rimarchevole discontinuità, molto probabilmente una faglia, orientata WWN - EES; la parete rocciosa verticale sovrastante la grotta costituisce uno dei piani. Questo potrebbe essere il motivo per cui la grotta è ricchissima di clasti e di elementi di crollo delle più svariate dimensioni.
Data rilievo: 16/08/2001
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Lia Botta
Gruppo appartenenza: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
Autore: Gian Domenico Cella
Gruppo appartenenza: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
Autore: Guy Teuwissen
Gruppo appartenenza: GG NOVARA - Gruppo Grotte CAI Novara
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Non sono presenti informazioni
Agenda
Non sono presenti informazioni