Nome principale: Grotta Fortino presso Tribil inferiore
Numero catasto: 6441
Numero catasto locale: 3738FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 15/05/2001
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 10,5 m
Data di accatastamento: 25/06/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Stregna
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 067083 - Salamant
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5108205
Longitudine: 2411478
Lat. WGS84: 46,11857998
Lon. WGS84: 13,59541806
Est RDN2008/UTM 33N: 391472,946
Nord RDN2008/UTM 33N: 5108181,584
Data esecuzione posizione: 09/01/2000
Quota ingresso (s.l.m.): 585 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Da verificare
Autori della posizione
Autore: Gino Marcigaglia
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Gianni Susmel
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Michele Susmel
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Marco Meneghini
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 20 m
Profondità: 10,5 m
Dislivello totale: 10,5 m
Quota fondo: 574,5 m
Andamento cavità: Prevalentemente verticale
Stato della cavità
Artificiale: Si Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
Aspetti culturali
bellico
Note culturali
Dalla grotta, costituita da parti naturali solamente per il 50%, che veniva utilizzata come provvedimento tattico costituendo uno sbarramento armato di mitragliatrici, parte una ricca serie di gallerie e cavernette.
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si trova tra i paesi di Tribil Inferiore e Varch, in comune di Stregna (UD).
Oltrepassato il paese di Tribil Inferiore, si prosegue per la strada comunale che porta verso Tribil Superiore; dopo circa un chilometro, prima di giungere al paese di Varch, all'altezza di una curva a sinistra, si diparte una mulattiera sulla destra della strada. Percorsane qualche decina di metri, si svolta in direzione SW, verso una paretina rocciosa, dove si individuano i vari ingressi della grotta.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di un interessante esempio di grotta naturale adattata a scopi bellici nel corso della Prima Guerra Mondiale; in essa le parti naturali ed artificiali possono essere stimate, rispettivamente attorno al 50%.
Da un ingresso posto ai piedi di una parete rocciosa, posto in una trincea, ma che col tempo è andato quasi completamente ostruito, si accede ad una galleria in discesa; dopo qualche metro, sulla destra, vi è un camino naturale ascendente che comunica con l'esterno e, a sinistra, un ampio vano artificiale, in parte franato, che alloggiava una mitragliatrice, nel quale si vede ancora una feritoia in cemento armato.
La galleria, poi, intercetta un ampio pozzo naturale ad alcuni metri dal fondo: qui doveva esserci inequivocabilmente una scala in legno di cui oggi non rimane traccia, per raggiungere il piede del pozzo dove, in una nicchia ormai quasi del tutto ostruita da massi di crollo, vi è una seconda feritoia per mitragliatrice, in cemento armato, che guarda in direzione della Valle dello Judrio.
Il pozzo naturale, profondo una decina di metri, ha due imboccature sulla sommità: una più grande ed una di minori dimensioni poco più a Nord. Si nota come questi ingressi vennero chiusi, in fase di adattamento, con dei solai di calcestruzzo armato con rete metallica, che in seguito crollarono.
Non distante da qui, sulla sommità del monte, si apre una cavità artificiale: la Galleria 1° presso Tribil.
NOTA:
La cavità è stata catastata dallo stesso gruppo anche al Catasto Regionale delle Cavità Artificiali.
Data rilievo: 09/01/2000
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Gino Marcigaglia
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Gianni Susmel
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Michele Susmel
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Marco Meneghini
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Marco Meneghini
Centro ricerche carsiche "Carlo Seppenhofer" (2017)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Supplemento al n. 8 di “Sopra e sotto il Carso”, Centro ricerche carsiche “C. Seppenhofer”
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Leggende, folklore, culto, Topografia e rilievo
Keyword: Grotta Fortino, Galleria presso Tribil inferiore
Dalla grotta, costituita da parti naturali solamente per il 50%, che veniva utilizzata come provvedimento tattico costituendo uno sbarramento armato di mitragliatrici, parte una ricca serie di gallerie e cavernette.
Marco Meneghini
Club Alpinistico Triestino - Gruppo Grotte Sezione Ricerche e Studi su Cavità Artificiali (2001)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in V Convegno Nazionale sulle Cavità Artificiali Atti
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica, Speleologia applicata
Indici: Fotografia, Gruppi e associazioni speleologiche, Leggende, folklore, culto
Keyword: Storica, adattamenti a scopi bellici, postazioni da sparo, gallerie
Presenti le ricerche speleologiche allo studio delle cavità artificiali nella Valle dello Judrio. La maggior parte delle realizzazioni ipogee risalgono alla Prima guerra mondiale, così come gli adattamenti di grotte naturali a scopi bellici. Presenti anche alcune opere idrauliche sotterranee di epoche precedenti e successive alla Grande Guerra.
Agenda
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