Nome principale: Grotta 1° Vivisce
Numero catasto: 4955
Numero catasto locale: 5685VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1991
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 3 x 1,5 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Caverna
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 09/11/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4955
Data targhettatura: 01/01/2012
Gruppo targhettatura: TALPE - Jamarski klub Kraški krti / Gruppo Speleologico Talpe del Carso
Campagna targhettatura: 2012
Località
Comune: Doberdò del Lago / Doberdob
Area geografica: Carso Goriziano
Area provinciale: Gorizia
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 088112 - Marcottini
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 45,86536111
Longitudine: 13,55416667
Lat. WGS84: 45,86536111
Lon. WGS84: 13,55416667
Est RDN2008/UTM 33N: 387774,889
Nord RDN2008/UTM 33N: 5080104,725
Data esecuzione posizione: 22/04/2012
Quota ingresso (s.l.m.): 94 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Marco Bruzzechesse
Gruppo appartenenza: TALPE - Jamarski klub Kraški krti / Gruppo Speleologico Talpe del Carso
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 5 m
Profondità: 0,9 m
Dislivello totale: 0,9 m
Quota fondo: 93,1 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si prende la strada che da Marcottini porta a Devetachi e, quando si raggiunge l'incrocio per San Michele del Carso, si prende quest'ultima. Dopo circa 50m, sulla sinistra, si segue una strada di campagna e, dopo 230m, si prosegue verso S altri 25m fino a giungere all'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è stata rilevata e presentata al catasto, seppure di piccole dimensioni, considerata l'importanza della stessa dal punto di vista archeologico. La grotta, larga 5m e lunga 4m, è stata scoperta nel 1977 e, durante gli scavi effettuati per trovare un'eventuale prosecuzione, sono venuti alla luce alcuni reperti preistorici (consegnati poi al Museo Provinciale di Gorizia). Successivamente, il museo, con l'intesa della Sovrintendenza di Venezia e in collaborazione col gruppo che ha esplorato la cavità, hanno organizzato gli scavi condotti dall'archeologo dott. Ugo Furlani. Durante gli stessi furono scoperti numerosissimi reperti che accertavano una presenza umana nella cavità. Fustelli carboniosi ritrovati assieme ai reperti vennero analizzati al C14 presso il Centro di Ricerche Applicate e Documentazione di Udine e vennero datatati a 3270a.C.
L'apertura della grotta è stata chiusa a cura del Museo, con portelo in ferro e opera muraria.
Data rilievo: 07/04/1990
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Igor Juren
Gruppo appartenenza: TALPE - Jamarski klub Kraški krti / Gruppo Speleologico Talpe del Carso
Autore: Albano Marusic
Gruppo appartenenza: TALPE - Jamarski klub Kraški krti / Gruppo Speleologico Talpe del Carso
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Doberdò
Posizione grotta, ritrovamenti archeologici risalenti a più di 5000 anni fa.
Cannarella D.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 133-143, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Storia delle ricerche condotte nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento, in particolare nella zona del Carso. Nella discussione sono presenti solo limitati riferimenti al Friuli, dove, oltre all'opera di Quarina, l’A. evidenzia un certo ritardo nell’avvio di ricerche paletnologiche sistematiche, attestate solo a partire dagli anni Sessanta del Novecento (a Palù di Livenza). Tra i siti individuati in quegli anni si citano le Grotte Verdi di Pradis, di cui si ricorda solo brevemente la presenza di due diversi livelli di frequentazione, uno con strumenti musteriani e uno con industria epigravettiana. In relazione al Carso goriziano si citano solo genericamente "tre piccole cavità" scoperte da Furlani negli anni Ottanta del Novecento e già indagate (plausibilmente identificabili nelle cavità di Pogrize, Vivišče I e Vivišče II).
Furlani U.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 217-230, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore illustra le indagini di scavo condotte a partire dagli anni Settanta in tre cavità del Carso goriziano. Le ricerche hanno attestano una lunga frequentazione umana, in particolare durante l'età del bronzo.
Furlani U.
Studi Goriziani (1999)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L’autore presenta i risultati degli scavi condotti nella grotta Vivišče 1, identificata nei pressi del castelliere del Monte Brestovec. L’esame al C14 dei campioni raccolti nel focolare dello strato III permette di attribuire i reperti ceramici raccolti all’interno di esso al periodo eneolitico.
Agenda
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