Nome principale: Grotta del Bacalà
Numero catasto: 3729
Numero catasto locale: 5206VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1982
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1 x 0,5 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 11,5 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 15/10/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 3729
Data targhettatura: 01/01/2012
Gruppo targhettatura: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Campagna targhettatura: 2012
Località
Comune: Sgonico / Zgonik
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110052 - Prosecco
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5063446,8
Longitudine: 2421542,2
Lat. WGS84: 45,71736556
Lon. WGS84: 13,73481311
Est RDN2008/UTM 33N: 401536,236
Nord RDN2008/UTM 33N: 5063423,986
Data esecuzione posizione: 20/08/2006
Quota ingresso (s.l.m.): 235 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Affidabilità posizione: 5º gruppo riposizionamento regionale GPS (2006)
Autori della posizione
Autore: Glauco Savi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Barbara Grillo
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 27,5 m
Profondità: 23,5 m
Dislivello totale: 23,5 m
Quota fondo: 211,5 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Vincoli
Nome ramo: FONDO
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2,5 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 3,5 m |
Nome ramo: RAMO SE
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2,5 m |
Nome ramo: RAMO E
Numero ramo: 3
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 9 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si trova sul declivio di una piccola dolina il cui lato SW è caratterizzato da rocce strapiombanti. L'ingresso s'apre tra pietre e rocce.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il primo pozzo scende verticale (P11,5) e si sviluppa in una diaclasi orientata NE-SW, con una larghezza media di 60cm ed una lunghezza massima di 2m. La base è costituita da pietre e massi in gran parte scaricati durante la disostruzione dell'ingresso. A 3,5m dal fondo, in parete, s'apre una finestra oltre la quale, superato un saltino (P2,5), si giunge in un piccolo vano semicircolare dalla cui base un ripido scivolo calcificato, lungo 2m, porta direttamente sul secondo pozzo (P7). Qui s'arriva in una piccola caverna di forma irregolare, sovrastata da ponti naturali ed intersecata da due grandi lame semicalcificate che hanno origine alla stessa altezza della sommità del pozzo e si prolungano sino alla sua base. In direzione SW, oltre un basso passaggio a livello del suolo, scende un pozzetto (P3,5). Da qui s'entra in un piccolo ambiente sovrastato da camini che prosegue per 4m lungo una frana, in salita, e termina con un vano semicircolare di 2m.
Ritornando al P2,5, oltrepassati i ponti naturali, si sale lungo una china per qualche metro arrivando all'imbocco di un salto (P2,5) il cui fondo è ostruito da argilla.
All'altezza dei ponti naturali sopra al P7, si vede una finestra (punto A del rilievo) allargata artificialmente, oltre la quale s'apre un pozzo (P9) che si sviluppa in direzione W con una larghezza media di 1m. Nella parte terminale del pozzo le dimensioni si riducono. Sul fondo, tra pietre e lame, s'aprono fessure impraticabili.
La cavità è quasi totalmente calcificata e presenta belle concrezioni mentre il P9 è eroso.Durante una visita effettuata molti anni dopo, scendendo il P9, é stato notato che gli ultimi metri delle pareti, verso il fondo, avevano una colorazione spiccatamente diversa dal resto, probabile segno che il fondo era collassato. Oltre a quest'ultimo, composto da massi di media dimensione incastrati tra di loro, le pietre lasciate cadere attraverso degli interstizi hanno rilevato l'esistenza di un ulteriore vuoto stimato almeno una ventina di metri. La pericolosità dell'ambiente ha comunque sconsigliato la possibilità di effettuare lavori di disostruzione.
Data rilievo: 27/03/1982
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Clara Ferlatti-Skilan
Gruppo appartenenza: GGCD - Gruppo Grotte Carlo Debeljak
Autore: Riccardo Coronica
Gruppo appartenenza: GGCD - Gruppo Grotte Carlo Debeljak
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
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Agenda
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