55 | Pozzo presso la Stazione ferroviaria di Villa Opicina
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo presso la Stazione ferroviaria di Villa Opicina
Numero catasto: 55
Numero catasto locale: 8VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Trieste
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Lat. WGS84: 45,70135197
Lon. WGS84: 13,80050324
Est RDN2008/UTM 33N: 406621.918
Nord RDN2008/UTM 33N: 5061566.135
Quota ingresso: 306 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 96 m
Profondità: 112 m
Dislivello totale: 112 m
Quota fondo: 194 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Per raggiungere la cavità si prende la SP9 dal bivio che porta da Opicina verso Monrupino, presso l'ex Ristorante Daneu. Oltrepassata l'autostrada, c'è uno slargo sulla destra, dal quale parte una carrareccia piuttosto larga. Basta seguirla per appena 50 m e la cavità si trova sulla destra.
Descrizione dei vani interni della cavità
Questa profonda cavità, esplorata dalla Commissione Grotte già nell'altro secolo, si apre, a lato di un sentiero, con una bocca ampia quasi due metri. La parte attualmente accessibile è limitata al primo pozzo, alla base del quale i detriti accumulatisi in gran quantità hanno bloccato il passaggio che portava ai vani più profondi. Alcuni tentativi di scavo effettuati recentemente non hanno permesso di individuare lo stretto orifizio del pozzo interno, la cui esplorazione si era dimostrata un tempo molto pericolosa per la friabilità della roccia.
AGGIORNAMENTO del 1986:
il pozzo esterno di 32m è abbastanza largo e le pareti grigiastre, prive di concrezioni, sono percorse da solchi profondi. A 5m di profondità la parete è rotta da un'ampia fessura che segue tutto il pozzo fino alla cavernetta terminale. Il pozzo esterno si getta direttamente nel secondo pozzo attraverso una strettoia verticale. Subito sotto tale strettoia vi è una stanzetta dal suolo ascendente facilmente raggiungibile, mentre il pozzo vero e proprio sprofonda verticalmente ancora per una ventina di metri, allargandosi sempre più. A 55m di profondità si trova un ripiano formato da grossi massi incastrati tra i quali si aprono vari orifizi che si gettano nel sottostante pozzo di 41m. A NW del ripiano si apre un'alta fessura lunga 6m mentre, traversando a NE, un angusto meandrino (punti 6 e 7) porta al ramo nuovo.
Dopo esser scesi con l'aiuto di una corda lungo una colata calcitica (punti 7 e 8), si giunge in un'ampia caverna dalla morfologia complessa, divisa in due parti da un diaframma roccioso, percorrendo il quale si incontra un portale (punto 9) che dà adito ad un ramo ascendente molto concrezionato. Ritornati indietro (punto 8) e sceso un pozzetto di circa 6m, ci si trova sul fondo della caverna, costituito da un cumulo caotico di massi di notevoli dimensioni precipitati dall'alto. Nella parete NW si apre una stretta fessura orizzontale oltre la quale, superato un pozzetto, si giunge nel mezzo di un altissimo meandro comunicante con il pozzo di 41m.
Ritornati nel cavernone e scesi lungo la ripida china di massi, si incontrano un paio di pozzetti ed un camino. Risalito tale camino per pochi metri (punto 13) si oltrepassa una fessura (punto 14) che immette in un pozzo cieco molto eroso sovrastato da un alto camino che può essere risalito con una difficile arrampicata per circa 17m, fino ad una stanzetta ben concrezionata (punto 17).
Tornati indietro (punto 4), dopo esser scesi per il successivo pozzo di 41m, largo e caratterizzato dalla presenza di alcuni piccoli terrazzini carichi di detriti, si giunge su di un ripiano a circa 90m di profondità (punto 21). Da una parte si può scendere, attraverso un pertugio, in un pozzo molto franoso di 13m mentre, dalla parte opposta, altri pozzetti fortemente erosi (punti 23 e 24) portano alla massima profondità attraverso ambienti nei quali grandi lame di roccia instabili rendono molto rischiosa la discesa.
Il fondo è costituito da brecciame e da grossi blocchi, e un eventuale scavo risulterebbe molto difficoltoso.