26 | Pozzo a S di Gabrovizza
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo a S di Gabrovizza
Numero catasto: 26
Numero catasto locale: 5VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 01/09/2006
Affidabilità posizione: 5º gruppo riposizionamento regionale GPS (2006)
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Sgonico / Zgonik Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,72183924 Lon. WGS84: 13,73581991 Est RDN2008/UTM 33N: 401622.443 Nord RDN2008/UTM 33N: 5063919.777 Quota ingresso: 230 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Profondità: 57 m
Dislivello totale: 57 m
Quota fondo: 173 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Per raggiungere la grotta bisogna percorrere la strada che dal campo profughi di Prosecco porta a Gabrovizza fino al ponte sopra la "Tarvisiana". Da qui, discesa la ripida scarpata del ponte, si raggiunge un sentierino, limitato da muretti a secco, che si dirige verso Est. Si segue quindi il sentiero fino a quando questo viene intersecato da una linea elettrica ad alta tensione. A questa altezza si esce sulla sinistra e ci si dirige in direzione Nord, passando vicini al margine occidentale di una vasta dolina, ben visibile anche dal sentierino. Percorsi ancora circa 100m, si incontra un'altra dolina, di più modeste dimensioni, recintata da filo spinato. Sul declivio occidentale di essa si apre l'ingresso di questa cavità.
N.B. Quanto sopra è stato scritto nel 1956, è probabile quindi che la costruzione dell'autostrada abbia causato qualche cambiamento.
Descrizione dei vani interni della cavità
è questa una delle prime cavità conosciute dalla Commissione Grotte, ma la sua esplorazione venne ritardata per la mancanza dell'attrezzatura adeguata alla profondità del pozzo.
L'ingresso si trova sul fianco di una dolina e dopo pochi metri si incontra un vasto ripiano, dal quale la scala pende libera per un breve tratto. Il pozzo è leggermente inclinato e le pareti concrezionate presentano degli esigui gradini e qualche nicchia; alla base dello stesso una bassa apertura dà accesso ad un vano altissimo, separato da una grande quinta rocciosa, mentre dalla parte opposta scende una ripida china detritica che porta alla base di un alto camino.
In passato la grotta aveva un proseguimento che conduceva a maggiore profondità, ma lo scarico di detriti dai terreni circostanti ha bloccato il passaggio, situato probabilmente in corrispondenza di un'esigua fessura della parete Sud.
Questa cavità è stata successivamente numerata con il numero 2760, che deve ritenersi pertanto annullato.
AGGIORNAMENTO:
il giorno 26 gennaio 1980 sono stati risaliti i camini A e B fino alla volta. Il camino C è stato invece osservato dal basso con una potente lampada da sub che ha reso possibile vedere la fine dello stesso.
L'altezza del camino C deve quindi ritenersi stimata.