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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




2299 | Grotta nella Cava Cok


100m 500m 1000m
PDF KML GPX SHP

Nomi e numeri catastali

Nome principale: Grotta nella Cava Cok

Numero catasto: 2299

Numero catasto locale: 4731VG

Numero totale ingressi: 1


Ingresso principale

Data esecuzione posizione: 01/12/2021

Affidabilità posizione: Incerto

Presenza targhetta: No

Area geografica: Carso Triestino

Comune: Trieste

Area provinciale: Trieste

Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta

Lat. WGS84: 45,643994704129

Lon. WGS84: 13,828908392911

Est RDN2008/UTM 33N: 408740

Nord RDN2008/UTM 33N: 5055161

Quota ingresso (s.l.m.): 300 m

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 22 m

Profondità: 40,4 m

Dislivello totale: 40,4 m

Quota fondo: 259,6 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

In corrispondenza dello sbocco sulla strada per Basovizza della strada che proviene da Longera, una carrareccia molto erta porta, dopo 80m in direzione NW, ad uno spiazzo che sovrasta di una ventina di metri il complesso occidentale della Cava Cok. L'ingresso della grotta si apre, ben visibile dalla strada per Basovizza, nella parete strapiombante che divide i due diversi livelli dello stabilimento.

Descrizione dei vani interni della cavità

La cavità, che in origine non aveva nessuna comunicazione con l'esterno, è stata scoperta nel corso dei lavori di sbancamento della cava e visitata nei primi metri dai cavatori già 3-4 anni prima dell'esplorazione.
La base del pozzo d'accesso è formata da un enorme masso staccatosi poco più in alto e saldamente incastrato tra le pareti; da una stretta fenditura che aggira il masso a NE la grotta continua con un pozzo di 8,6m che finisce su di un secondo ripiano coperto da detriti ed argilla. Una strettoia discendente immette nel secondo pozzo interno, profondo 14m, che termina sopra un ammasso caotico di enormi blocchi che hanno ricoperto il fondo originario della grotta. Esso si trova 7,4m più in basso ed è raggiungibile attraverso numerosi pertugi che si aprono tra i massi.
In tutta la cavità le pareti sono coperte da uno strato di calcite il cui colore varia dal grigio al rosso mattone. Numerose le stalattiti, purtroppo in gran parte mozzate dalle vibrazioni causate dalle esplosioni nella cava.
L'esplorazione è resa pericolosa dalla costante caduta di sassi.
La grotta comunicava con la Caverna nella Cava Cok (2300/4731VG), che si apre 19m più in alto, e formava con questa un unico complesso con uno sviluppo verticale di 65m.

Rilievo: Pianta e sezione (02/09/1972)

Grotta nella Cava Cok

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