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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche

4234 | Abisso Klondike



Nomi e numeri catastali

Nome principale: Abisso Klondike

Numero catasto: 4234

Numero catasto locale: 2370FR

Numero totale ingressi: 1

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 3000 m

Dislivello positivo: 13 m

Profondità: 677 m

Dislivello totale: 690 m

Quota fondo: 1453 m

Ingresso principale

Presenza targhetta: No

Area geografica: Alpi Carniche

Comune: Pontebba

Area provinciale: Udine

Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta

Lat. WGS84: 46,55352895

Lon. WGS84: 13,2357944

Est RDN2008/UTM 33N: 364763.21

Nord RDN2008/UTM 33N: 5157063.184

Quota ingresso (s.l.m.): 2130 m

Geologia e Geomorfologia


Caratteri fisiografici

Ubicazione: Alpi Carniche

Area carsica: Monte Cavallo di Pontebba (A)

Morfologia: rilievo montuoso

Geomorfologia: versante

Contesto attuale: roccioso

Distanza dal mare: >10.000 m

Distanza da fonte d'acqua: >1.000 m

Note caratteri fisiografici:
Calcari del Devoniano

Caratteri interni

Andamento: Tratti verticali e orizzontali alternati

Pozzi: Sì

Planimetria: articolata: più vani

Ampiezza piano calpestabile: m

Tipologia terreno calpestabile: roccioso affiorante/subaffiorante

Grotta turistica: No

Concrezionamento: scarso / assente

Acqua interna: Sì

Note caratteri interni:

Ingressi


Ingresso 1

Lat. WGS84: 46,55352895

Lon. WGS84: 13,2357944

Quota ingresso: 2130 m s.l.m.

Morfologia: piede di versante

Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante

Archeologia


Data

1985-1987

Autore

Gruppo Triestino Speleologi

Conservati

Si

Pubblicati

Si

Note

Rinvenimento occasionale. Gli scheletri di 18 esemplari di stambecco giacevano in posizione primaria, ancora parzialmente articolati, a circa 100 m di profondità nel ramo italiano e austriaco della cavità. I resti erano parzialmente obliterati dal deposito superficiale del fondo costituito da terreno argilloso-umido e pietrame.

Indagine

Tipologia di indagine: recupero

Stratigrafia: no

Area indagine: parziale

Cronologia: Olocene

Periodo: 8000 anni fa circa

Materiali

Paleontologici: resti scheletrici di 18 esemplari maschili adulti di Capra ibex.

Bibliografia: Muscio 2020; Maddaleni 2017; Calligaris 1989, 1988.

Analisi

Carbonio c14

Depositi materiale

Situazione dei materiali: conservati

Denominazione deposito: Museo Civico di Storia Naturale di Trieste

Indirizzo deposito: via dei Tominz n. 4, 34139-Trieste

Descrizione e rilievo


Breve descrizione del percorso d'accesso

L’ingresso si apre a circa 100 metri sotto la cima del Monte Cavallo di Pontebba/Rosskofel , massima elevazione del massiccio. In inverno è possibile degli impianti di risalita di Passo Pramollo.

Descrizione dei vani interni della cavità

L’ingresso è costituito da un’ampia caverna, che dopo una trentina di metri termina davanti ad una biforcazione: a destra (“ filone italiano” ) si snoda un grande meandro, intervallato da piccoli salti, che porta poi a due rami a 200 m di profondità; a sinistra (“ filone austriaco” ) si sviluppa il ramo principale che porta all’attuale fondo. Dopo i primi 200 m di dislivello, in cui la grotta si sviluppa suborizzontalmente, essendo costituita da ampie gallerie meandriformi intervallate da brevi pozzi (mediamente profondi 10 m), questo ramo diviene principalmente verticale, e attraverso vari pozzi (P 40, 31, 41) e più sotto con un bel meandro intervallato da modesti salti (P 16, 8, 9, 15), conduce ad una caverna posta a quasi 400 m di profondità. Da questo punto si snoda una serie di ampie gallerie fossili, impostate su faglie con orientamento N/S e E/W, che dopo alcuni salti (P 3, 4, 25,12) portano a 600 m di profondità, sul ramo attivo. Qui si incontra un imponente fiume (il fiume “ Yukon” ) della portata di diversi m3/min, le cui acque dopo 30 m di rapide e una cascata con un salto di quasi 40 m, scompaiono fra le ghiaie del fondo. A fianco della cascata si trova una grandiosa caverna, che misura 70 m di lunghezza per 40-50 di larghezza, con un’altezza che varia dai 15 ai 30 metri. A 400 m di profondità si diparte dal ramo principale un fitto reticolo di gallerie attive e di condotte forzate fossili, impostate su di una serie di fratture ortogonali, che terminano su sifoni posti a circa 470 m di profondità.

COLLEGATA ALL'ABISSO LIVIO PASTORE (4255/2391FR) ED ALL'ABISSO DELLE KLOCE 4249/2385FR

Rilievo Pianta e sezione 31/12/1985

Abisso Klondike

Bibliografia

Gli stambecchi dell'Abisso Klondike: primi risultati degli studi
Dott. Ruggero Calligaris
Gruppo triestino speleologi (1989)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Bollettino del Gruppo triestino speleologi, volume XI, Trieste 1989

Categorie: Antropospeleologia, Paleontologia, Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni, Fossili, Archeologia

Keyword: resti scheletrici, tunnel


Scoperta e studio sui resti scheletrici di 18 esemplari di stambecchi.

Bibliografia Speleologica del Friuli
Guidi P. (a cura di)
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, Provincia di Udine (1997)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel capitolo "Antropospeleologia", uno specifico paragrafo, a cura di Muscio, viene riservato alla discussione dei dati bibliografici disponibili in letteratura in merito alle ricerche speleologiche in cavità del Friuli associate ad evidenze di tipo paletnologico e/o paleontologico. I titoli recensiti vengono forniti secondo un elenco analitico per autore, composto di 194 voci in totale, che riprende e aggiorna il precedente lavoro bibliografico redatto da Guidi (1973). Di ciascuna voce bibliografica vengono forniti: brevi indicazioni sulle evidenze (paletnologiche e/o paleontologiche) più significative emerse, note riassuntive dei principali argomenti trattati, indicazione degli specifici contesti in grotta menzionati, citati secondo il numero identificativo del Catasto Grotte del Friuli (sigla Fr).

Grotte di interesse paleontologico e paletnologico in Friuli: stato delle conoscenze e risultati preliminari della revisione di alcuni materiali
Maddaleni P.
Museo Friulano di Storia Naturale (2017)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 38: 85-120, Udine

Link: http://www.civicimuseiudine.it/images/MFSN/Gortania/Gortania_38_GPP/G38_GPP05_Maddaleni_Grotte-interesse-paletnologico-Friuli.pdf

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel contributo viene offerta una prima revisione sistematica dei dati disponibili per le circa 50 principali cavità di interesse paleontologico e paletnologico attestate in Friuli. Alla ricchezza dei siti (grotte e ripari) presenti in tale comparto territoriale contraddistinto da una peculiare conformazione geologica, si associa una disomogenea e talora lacunosa disponibilità di dati, a volte inediti e spesso giunti a noi privi dei necessari riferimenti contestuali oltre che di datazioni radiometriche, in quanto frutto di ricerche datate, svoltesi a partire dalla fine dell’Ottocento-primi del Novecento. Se nella maggior parte dei casi l’inquadramento crono-culturale dei siti può oggi basarsi solo sull’analisi tipologica dei materiali a noi giunti (ceramica, industria litica in primis), casi-studio di particolare interesse sono rappresentati dal Riparo di Biarzo, Grotta di Cladrecis e alcune cavità dell’Altopiano di Pradis (Grotta del Clusantin, Grotta del Rio Secco) oggetto in anni recenti di scavi sistematici e studi post-scavo multidisciplinari. Nel contributo l’avvio della revisione della bibliografia e dell’analisi delle collezioni di materiali conservati presso diversi Istituzioni (Museo Friulano di Storia Naturale e Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) viene inteso quale primo passo di progetto di più ampia portata focalizzato sullo studio delle grotte in Friuli che dovrà necessariamente prevedere anche la programmazione di nuove ricerche sul territorio. Nella parte conclusiva del lavoro viene fornito anche un elenco delle cavità che hanno restituito solo reperti faunistici olocenici.

L'importanza scientifica dell'abisso "Klondike" ed i lavori di ricerca svolti dal G.T.S. in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste
Calligaris R.
Gruppo Triestino Speleologi (1988)
Collocazione: Bollettino del Gruppo Triestino Speleologi, 8: 10-11, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Relazione preliminare sulle attività di recupero di 18 scheletri di stambecco (Capra ibex) rinvenuti nell'Abisso Klondike (Alpi Carniche). Le caratteristiche deposizionali degli esemplari lasciano ipotizzare che il gruppo di animali, tutti maschi di età adulta, sia rimasto accidentalmente bloccato nella cavità forse a seguito di una precipitazione nevosa particolarmente cospicua e vi abbia quindi trovato la morte per inedia. Si rimanda a studi successivi, l'approfondimento delle problematiche emerse.

Gli stambecchi dell'abisso Klondike: primi risultati degli studi
Calligaris R.
Gruppo Triestino Speleologi (1989)
Collocazione: Bollettino del Gruppo Triestino Speleologi, 9: 15-20, Trieste

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel proseguio delle ricerche relative ai resti di stambecco (Capra ibex) rinvenuti nell'Abisso Klondike, l'A. discute alcuni dati derivati dal monitoraggio di gruppi di esemplari stazionanti in riserve naturali di varie località alpine e dall'analisi comparativa condotta tra il campione di resti scheletrici recuperati e quelli relativi a individui attuali. Nel complesso i dati raccolti sembrano supportare l'ipotesi inizialmente avanzata, ossia quella della morte accidentale degli animali rimasti intrappolati all'interno di una cavità, luogo protetto che tale specie mostra di prediligere naturalmente come rifugio. La presenza di soli esemplari maschili nel campione in esame viene ricondotta al comportamento tipico di tali animali, i quali vivono abitualmente in zone distinte e in gruppi separati tra maschi e femmine per gran parte dell'anno, fatta eccezione per la stagione degli amori.


Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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